2009 09 10 MiTo al San Fedele Ensemble Risognanze diretto da Tito Ceccherini

Giovedì 10 settembre 2009 ore 17 – Auditorium San Fedele, Milano
Una prima assoluta di Alessandro Melchiorre
Concerto dell'Ensemble Risognanze diretto da Tito Ceccherini
 
Programma
Igor Stravinsky
Settimino per clarinetto, fagotto, corno, pianoforte, violino, viola e violoncello
 
Gioachino Rossini
Sonata a quattro n. 6 in re maggiore con Finale "La Tempesta"
per 2 violini, violoncello, contrabbasso
 
Alessandro Melchiorre
Terra incognita II, per flauto, clarinetto, fagotto, tuba, percussioni, pianoforte, violino, viola, violoncello.
 
György Kurtág
Tre pezzi per violino e pianoforte, op. 14e
 
Da "Jelek, játékok és üzenetek vonóshangszerekre", per trio d'archi LigaturaY
n. 3 Ligatura Y
n. 6 Jelek VI, "Segno VI"
n. 1 Virág az ember - Mijakónak, "Gli uomini sono fiori – per Miyako"
 
Paul Hindemith
Kammermusik n. 1, per 12 strumenti op. 24 n. 1
 
Ingresso gratuito – i biglietti di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
 
Alle 17 all'Auditorium San Fedele  torna a MITO SettembreMusica l'Ensemble Risognanze diretto da Tito Ceccherini, punto di riferimento per molti autori del nostro tempo con al suo attivo molte prime esecuzioni in Italia e all'estero. Forte è infatti il legame con le musiche di Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni. Il programma eterogeneo, in grado di esaltare la gamma timbrica dell'orchestra, prevede l'esecuzione in prima assoluta del brano Terra incognita II del compositore Alessandro Melchiorre, insieme a composizioni di Stravinsky, Kurtág, Rossini, Hindemith.
In collaborazione con Associazione Gli Amici di Musica/Realtà.

Il programma musicale:
 
Il Settimino di Stravinsky, composto tra il luglio 1952 e il febbraio 1953, si colloca in un momento molto significativo per la ricerca del compositore, che va gradualmente avvicinandosi alle tecniche seriali e alle lezioni viennesi, come la Suite op. 29 di Schönberg.
Tratta da Sei Sonate a quattro, composte a Ravenna durante una villeggiatura dal compositore dodicenne la Sonata a quattro n. 6 in re maggiore con Finale "La Tempesta" di Rossini rivela una maturità ed una freschezza stupefacenti per un ragazzo degne di stare al pari dei grandi esempi di Mozart.
Terra Incognita II del compositore ligure Alessandro Melchiorre è una prima esecuzione assoluta. Le sue composizioni, largamente riconosciute, combinano partiture strumentali supportate dall'elettronica, che grazie alle tecnologie informatiche instaurano un vivo dialogo con gli aspetti spaziali del suono.
Del compositore ungherese György Kurtág i Tre pezzi per violino e pianoforte, op. 14e  composti nel 1979, sono innanzitutto un'esperienza d'ascolto che trasporta il pubblico in un mondo di sogno cercando di mantenere uno stile estremamente concentrato e privo di fronzoli. Insieme a questi, brani tratti da Jelek, játékok és üzenetek vonóshangszerekre, composto tra il 1989 e il 2005, evidenziano lo poetica concisa di Kurtág, fatta di frammenti e motivi brevi.
La Kammermusik n.1 è uno degli esiti più significativi della poetica musicale dell'Hindemith degli anni Venti, basata sull'idea di un'arte macchinistica la "Maschinenkunst", creata nel segno dell'esperienza del cabaret berlinese (con citazioni di fox-trot), del futurismo, del jazz e di Stravinsky, in un'attitudine puramente antiromantica. 
 
Ensemble Risognanze http://www.concertodautunno.it/cur/ensemblerisognanze.html
Tito Ceccherini, direttore  http://www.concertodautunno.it/cur/ceccherinit.html

Per informazioni: Biglietteria MITO Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12 telefono 02.88464725 www.mitosettembremusica.it

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