2009 09 13 MiTo = La Missa Papae Marcelli durante la liturgia

Domenica 13 settembre 2009 ore 11
Basilica di Sant'Ambrogio, Milano
Missa Papae Marcelli di Palestrina
all'interno della celebrazione liturgica nella Basilica di Sant'Ambrogio
Ingresso libero
I tagliandi di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
 
Anche quest'anno MITO SettembreMusica ha inserito nel cartellone milanese l'esecuzione di messe musicali scritte da grandi compositori della storia della musica, eseguite nelle principali basiliche di Milano all'interno della celebrazione eucaristica, ricreando l'atmosfera mistica e emotiva originaria del periodo storico della loro creazione.
Domenica 13 settembre 2009 alle ore 11 nella Basilica di Sant'Ambrogio sarà eseguita la Missa Papae Marcelli, una delle composizioni più famose e più alte di Giovanni Pierluigi da Palestrina. La composizione, polifonica a sei voci, comprende i brani dell'ordinarium – Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei - ed è un capolavoro della polifonia rinascimentale, nonché l'ultimo ed il più elevato approdo dell'elaborazione musicale proveniente dall'esperienza medievale del canto gregoriano.
Oltre alla qualità della composizione, essa ebbe il merito di salvare la musica polifonica dalle disposizioni del Concilio di Trento che nel 1563 auspicavano un ritorno alla melodia gregoriana, con l'utilizzo unicamente di testi sacri e soprattutto a favore dell'intellegibilità dei versi, e quindi a discapito della polifonia fiamminga.
 
Si narra che nel 1555 il neoeletto Papa Marcello II, che regnò solo per tre settimane, a conclusione della Messa di incoronazione avesse rimproverato i cantori, tra cui era presente anche Palestrina, sulla necessità di comprendere il testo di quanto veniva cantato. Il titolo di quest'opera andrebbe quindi letto come Messa cantata secondo le disposizioni di Papa Marcello. Negli anni successivi la Messa è stata eseguita nelle cerimonie di incoronazione pontificia fino al 1963, anno dell'ultima incoronazione, quella di Paolo VI.
L'esecuzione musicale è affidata all' Odhecaton Ensemble sotto la direzione di Paolo Da Col, formazione che ha ottenuto alcuni fra i più prestigiosi premi discografici per l'interpretazione di musica rinascimentale e che dal 2008 dedica grande parte del proprio lavoro alla musica di Palestrina. Celebra Monsignor Erminio De Scalzi.
 
Odhecaton Ensemble
Secondo la rivista francese Diapason, quella dell'Odhecaton Ensemble è stata un'"entrée fracassante" nel mondo della polifonia rinascimentale.
L'Ensemble Odhecaton, sin dal suo esordio nel 1998, ha ottenuto alcuni fra i più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato nel campo dell'esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la lettura mobile ed espressiva della polifonia. L'ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501.
Il suo repertorio d'elezione è rappresentato dalla produzione musicale di compositori italiani, francesi, fiamminghi e spagnoli attivi tra Quattro e Seicento.
Odhecaton, sotto la direzione di Paolo Da Col, riunisce alcune delle migliori voci maschili italiane specializzate nell'esecuzione della musica rinascimentale e preclassica. L'ensemble ha registrato in cd sette programmi, dedicati rispettivamente a musiche di Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa, Compère, dei maestri della Picardie e alla riscoperta del repertorio dei compositori spagnoli e portoghesi attivi durante il Seicento nelle isole Canarie. Con questi programmi Odhecaton è ospite nelle principali rassegne di tutta Europa e ha ottenuto i maggiori riconoscimenti discografici: Diapason d'or de l'année, 5 Diapason, Choc (Diapason e Le Monde de la Musique), Disco del mese (Amadeus e CD Classics), Cd of the Year (Goldberg).
Odhecaton ha nel suo repertorio l'Amfiparnaso di Orazio Vecchi, con la partecipazione dell'attore Enrico Bonavera e le scene di Lele Luzzati (estremo lavoro del grande illustratore e scenografo genovese).
Dal 2008 Odhecaton ha rivolto grande parte del proprio impegno interpretativo alla musica di Palestrina.
L'ensemble vocale si avvale occasionalmente della collaborazione di alcuni dei migliori strumentisti specializzati in questo repertorio, tra i quali Bruce Dickey e il Concerto Palatino, Gabriele Cassone, Liuwe Tamminga, Paolo Pandolfo, Jakob Lindberg e l'Ensemble La Reverdie.
 
Paolo Da Col, direttore
Cantante, organista, direttore e musicologo, Paolo Da Col ha compiuto studi musicali e musicologici a Bologna, rivolgendo sin da giovanissimo i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e barocca.
Per oltre vent'anni ha fatto parte di numerose formazioni vocali italiane, tra le quali la Cappella di S. Petronio di Bologna e l'Ensemble Istitutioni Harmoniche.
Dal 1998 dirige l'Ensemble Odhecaton, e guida altre formazioni vocali e strumentali nel repertorio barocco.
È docente del Conservatorio di Trieste. Da Col dirige con Luigi Ferdinando Tagliavini la rivista L'Organo, collabora in qualità di critico musicale con il Giornale della Musica e con altre riviste specializzate. Dirige il catalogo di musica dell'editore Arnaldo Forni di Bologna, ed è curatore di edizioni di musica strumentale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità rinascimentale e preclassica.
 
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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