2009 09 21 MiTo = Svampa e Patruno

Lunedì 21 settembre 2009 ore 21 – Piccolo Teatro Studio, Milano
Svampa & Friends
In collaborazione con Regione Lombardia Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie
Comune di Milano – Assessorato alla Cultura
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa
Posto unico numerato 15 euro
 
Programma:
 
Presentazione del film documentario Nanni 70 di Simone Del Vecchio
 
A seguire, spettacolo di
Nanni Svampa con Antonio Mastino alla chitarra
Reunion de I Gufi con Lino Patruno, Roberto Brivio
e la partecipazione straordinaria di Enzo Iacchetti,
intervengono Flavio Oreglio, Alberto Patrucco, Alessandra Faiella
 
Con un saluto di
Massimo Zanello
Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia
Massimiliano Finazzer Flory
Assessore alla Cultura del Comune di Milano
 
Lunedì 21 settembre alle 21 al Piccolo Teatro Studio, MITO SettembreMusica, in collaborazione con l'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Piccolo Teatro presenta l'anteprima del film documentario Nanni 70, realizzato dalla etichetta milanese LaBiografika per la produzione Recording Arts. Il film è un itinerario nella biografia del cantante milanese Nanni Svampa che ha elevato la tradizione dialettale a nobili esiti facendola incontrare con il mondo poetico del cantautore francese George Brassens. Nel film Nanni si racconta alla telecamera in un viaggio della memoria, tra Milano e il Lago Maggiore, i poli culturali del suo mondo poetico, ripercorrendo le tappe della Milano negli anni del nascente cabaret e delle notti in osteria.
Dopo la proiezione sul palcoscenico ci saranno alcuni dei personaggi con i quali ha condiviso momenti importanti della sua vita artistica: Lino Patruno, Roberto Brivio, Enzo Iacchetti, Antonio Mastino, Flavio Oreglio, Alberto Patrucco, Alessandra Faiella, che festeggeranno Nanni con un grande spettacolo conclusivo.
 

Nanni Svampa
Milanese, classe 1938, debutta molto giovane al Piccolo Teatro di Milano con una serata satirico-musicale allestita insieme agli studenti della Bocconi, università dove si laurea nel 1962 in Economia e commercio. Ma facciamo un passo indietro. Sfollato da bambino sulle sponde del Lago Maggiore durante la guerra, il piccolo Giovanni (detto Nanni) aveva vissuto un'infanzia felice a contatto con le storie, i personaggi, le atmosfere della Lombardia profonda, sulla quale si forma il suo immaginario creativo.
È per questo che, tornato a Milano negli anni cinquanta e terminati gli studi, il giovane Svampa tradisce le aspirazioni paterne al posto fisso (che poi saranno affettuosamente canzonate in brani come "Io vado in banca") e si tuffa con passione nella frizzante notte milanese dove sta nascendo la grande stagione del cabaret. Il padre lo aspetta alzato ogni notte ma lui non molla.
Nel 1964, in un piccolo locale notturno di Milano dove canta occasionalmente, avviene l'incontro cruciale con Lino Patruno, Roberto Brivio e Gianni Magni: nascono "I Gufi", gruppo musical-teatrale grottesco-satirico-macabro-comico destinato a diventare mitico per almeno un paio di generazioni con canzoni di una originalità spiazzante e molto divertente.
Con "I Gufi" Svampa stringe un sodalizio durato fino al 1969: il successo teatrale e televisivo del gruppo avvicina Nanni anche alla professione di attore, che praticherà spesso e volentieri, tra un concerto e l'altro, in sceneggiati Rai quali Il calzolaio di Vigevano, Una bella domenica a Gavirago al Lambro, Vita di Verdi nel quale interpreta l'impresario Merelli.
Dopo la stagione de "I Gufi" Svampa si inventa una brillante e longeva carriera solista fra teatro, musica, televisione e cinema.
Folgorato dalle graffianti canzoni del cantautore francese George Brassens, ha la grande intuizione di tradurle e adattarle all'ambiente, ai personaggi della periferia urbana milanese, per certi versi parallela a quella cantata da Brassens. Inizia così una lunga serie di incisioni e di fortunate tournée teatrali, spesso ospitate al Piccolo Teatro di Milano, che diventa uno dei suoi punti di riferimento.
Negli anni novanta Svampa torna a vivere sulle sponde del Lago che non ha mai smesso di frequentare e ottiene un grande popolarità anche nella Svizzera ticinese, dove spesso porta in concerto le canzoni di Brassens, e numerosi altri lavori, spesso incentrati sul dialetto milanese e sulla realtà lombarda.
Tiene inoltre corsi e seminari sull'uso dell'idioma dialettale, cui dedica anche libri - oggi rari - quali La mia morosa cara,  Giobbiann e Bisogna saperle raccontare.
All'inizio del nuovo secolo racconta anche se stesso in una spassosa autobiografia dal titolo Scherzi della memoria, i peggiori sessant'anni della mia vita, dalla cui trama nasce anche il progetto del documentario Nanni 70 che accompagna il primo dvd-concerto doppio con tutto il meglio del suo sterminato repertorio che sarà pubblicato nell'autunno del 2009.
 
Per informazioni:
 
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)