2009_11_08 Verso la luce divina, Trittico e laboratorio dantesco

L'associazione culturale il CircOlo presenta:
VERSO LA LUCE DIVINA
Trittico dantesco Edizione 2009
 Il programma
domenica 8 novembre 2009, ore 21: Ulisse ai confini della conoscenza
INFERNO XXVI [nel quale si tratta de l'ottava bolgia contro a quelli che mettono aguati e danno frodolenti consigli; e in prima sgrida contro a' fiorentini e tacitamente predice del futuro e in persona d'Ulisse e Diomedes pone loro pene]
Lettura: Gian Marco Marenghi – all'organo: Alessandro Venchi

domenica 15 novembre 2009, ore 21: Il ritorno di Beatrice
PURGATORIO XXX [dove narra come Beatrice apparve a Dante e Virgilio il lasciò, e lo recitare per l'alta donna de la incostanza e difetto di Dante, e qui l'auttore piange i suoi difetti con vergogna compuntiva]
Lettura: Cinzia Bauci, Pierantonio Gallesi – all'organo: Giulio Piovani

domenica 22 novembre 2009, ore 21: L'angelica armonia del cosmo
PARADISO XXVIII [Canto XXVIII, nel quale Beatrice distingue a l'auttore li nove ordini de li angeli gloriosi che sono nel nono cielo e il loro offizio]
Lettura: Anna Bruschi – all'organo: Fabio Re

"Verso la luce divina", trittico di letture dantesche con il commento di Bianca Garavelli e musica al pregiato organo Lingiardi, presso la chiesa di Santa Maria del Popolo in Vigevano. Un'iniziativa realizzata dall'associazione culturale "Il Circolo" grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e dell'Istituzione Cultura della Città di Vigevano; in collaborazione con la Confraternita di Santa Maria del Popolo, il Sistema Bibliotecario Lomellino, l'associazione culturale "Il Mosaico" e con il patrocinio della Società Dante Alighieri – Comitato di Pavia


Laboratorio di lettura dantesca
Ciclo di sei incontri per scoprire il fascino della Commedia di Dante
a cura di Bianca Garavelli
(scrittrice, critico letterario ed esegeta dantesco)
Il Laboratorio è composto da percorsi tematici all'interno della Commedia, con letture che mettono in evidenza la presenza di grandi temi che la attraversano trasversalmente, con incursioni in altre opere di Dante e di altri autori del suo tempo. Interpretazioni, commenti, esplorazione d'insieme e scoperta di particolari poco noti del capolavoro assoluto della letteratura italiana.
6 incontri dalla durata di 120 minuti ciascuno – 90 euro
I corsi si intendono aperti agli iscritti all'associazione Il Circolo; l'iscrizione è di 10 euro. Le lezioni si terranno presso la nostra sede di via Boldrini 1 a Vigevano, in date e orari da concordare con l'insegnante. Per iscriversi contattare l'associazione Il Circolo all'indirizzo e_mail ilcircolovigevano@libero.it o al numero 3403579427.

Il programma degli incontri
La Commedia come promessa d'amore
Perché Dante ha deciso di scrivere la Commedia, mantenendo una promessa fatta a Beatrice quando era già un'anima beata dell'Aldilà. Come ha trasformato il suo Aldilà in un mondo concreto, riempiendolo di anime umane e vive superando gli schemi della teologia. Perché ha preferito la poesia narrativa del viaggio nell'Aldilà alla prosa erudita del trattato. Dante erede dei trovatori provenzali, della grande poesia d'amore e della poesia epica classica.
La Commedia e il suo tempo
Perché la Commedia è al tempo stesso un'opera di genere e un testo di originalità assoluta. L'eredità dell'epica classica e del "grande canto cortese". La cultura cristiana: alcuni esempi di "viaggi" e "visioni dell'Aldilà" di autori medievali precedenti, che Dante conosceva: una fonte che viene dalla letteratura araba. (Letture dal Libro della Scala di Maometto, dalla Navigazione di San Brandano, dal Detto del gatto lupesco, dall'Inferno e dal Paradiso).
Le guide e il viaggio
Le tre guide di Dante e il loro ruolo. La direzione del viaggio dall'Inferno al Purgatorio. Suoni e odori, luci e colori. La "capovolta" tra i peli di Lucifero. L'accoglienza delle anime. Il corpo pesante di Dante e i corpi evanescenti delle anime. Che cosa succede dopo che si muore. Ritorno al Paradiso Terrestre (Letture dalle tre cantiche).
Fra letteratura e scienza
Le "due culture di Dante", ovvero come Dante, unico intellettuale del suo tempo, ha fuso la cultura letteraria con quella scientifica. Il Convivio come prima opera di divulgazione scientifica. La terra sotto i due emisferi: lo spostamento del tempo al passaggio al centro della terra. Alcuni paradossi astronomici nella Commedia. Il sistema "non euclideo" degli angeli. Letture da Convivio, Inferno, Paradiso e Quaestio de aqua et terra.
Il "mostruoso" e il "meraviglioso"
I personaggi mostruosi del mondo pagano che popolano l'Inferno: traghettatori, giudici e guardiani infernali; le Erinni, Medusa, i Centauri, le Arpie, l'inquietante Gerione, metà drago e metà uomo, i Giganti. Le metamorfosi dei ladri; i suicidi; la degradazione dei dannati. I personaggi mostruosi del mondo cristiano: i diavoli e Lucifero. Il "meraviglioso" di Purgatorio e Paradiso: angeli in trasformazione, da forme umane a punti luminosi; le gloriose coreografie dei beati; "effetti speciali" e metamorfosi nell'Empireo.
L'utopia politica di Dante profeta
Dante da uomo politico a profeta. Il disegno dei canti VI delle tre cantiche. La condanna della divisione politica e della corruzione dei comuni. Firenze amata e odiata. La Commedia e la Monarchia. I "due soli" e l'aquila imperiale. Apoteosi celeste dell'impero terreno. La Commedia e il disegno divino per l'umanità.

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