2010_07_18 Carmen e Butterfly al Filippeschi nel Pisano

Pubblico in festa a Montefoscoli e Peccioli (Pisa) affascinato dalle nuove grandi voci della lirica che Daniele Rubboli ha presentato sul palcoscenico dell'itinerante Festival "Mario Filippeschi" che, creato e promosso dall'intelligenza di Gianfranco Lazzareschi, è giunto quest'anno alla quindicesima edizione.  L'intenzione è quella di tenere in vita e far riscoprire la memoria di un personaggio che ha sempre tenuto nel profondo del suo cuore il ricordo delle proprie origini ed omaggiare la sua brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi nei teatri di tutto il mondo.
MONTEFOSCOLI:"MARIO FILIPPESCHI 2010"
IL XV "FESTIVAL" DELLE NUOVE GRANDI VOCI
Anfiteatro Fonte Mazzola Per informazioni 0587 672158 – 338 1966420
 
Domenica 18 luglio 2010
 
Georges Bizet
CARMEN
Isabel De Paoli - Carmen
Francesco Medda - Don Josè
Giulio Boschetti - Escamillo
Fabiola Trivella - Micaela
 
Benchè in entrambe le serate la folla che ha seguito le selezioni di Carmen e Butterfly fosse composta da melomani di tutta la Toscana, giunti con i pulman, oltre a numerosi turisti stranieri, tutti erano storditi dopo l'esuberanza dell'Escamillo interpretato dal baritono Giulio Boschetti per il quale è stato detto che dopo Gino Bechi e Giangiacomo Guelfi, non si era mai piu' sentita tanta possanza vocale.
Francesco Medda è stato, come ci si aspettava da lui, un Don Josè di grande fascino per vocalità e intensità interpretativa, che meriterebbe di sostituire alla prossima ripresa dell'opera alla Scala, il suo … pallido e pressoché insignificante collega.
Al suo fianco una sorprendente Isabel De Paoli. Dopo gli anni del giusto rodaggio, passate le ansie della laurea, la pur ancora giovanissima mezzosoprano di Pavia è letteralmente esplosa nel ruolo di Carmen, dando alla gitana di Bizet sangue e carnalità, autorità  vocale e intensità emotiva. Un personaggio, il suo, al quale si possono spalancare le porte dei grandi teatri d'Europa.
Fabiola Trivella, soprano di Cascina (Pisa), è stata una rivelazione per tutti nel delicato ruolo di Micaela, perché la sua "avventura lirica"  è iniziata da poco tempo, dopo una felice e impegnata militanza nella musica leggera.
 
Giacomo Puccini
Madama Butterfly
Akiko Yamaguchi - Butterfly
Pablo Karaman - Pinkerton
Giulio Boschetti - Sharpless
Seon Young Pak - Suzuki
Luis Baragiola, pianoforte
Enrico Bernini, violino

In Butterfly lo scrosciare incessante degli applausi ha premiato la maturità artistica di Akiko Yamaguchi, altra vocalità dirompente, seppur sapientemente controllata; la limpidezza del bel timbro vocale del tenore argentino Pablo Karaman che divide vita e carriera tra Germania e Italia, confermatosi uno dei "lirici" piu' interessanti tra gli emergenti degli ultimi 5 anni. Con loro ancora l'ottimo Giulio Boschetti nel ruolo di Sharpless e, benché indisposta, ha ben tratteggiato il ruolo di Suzuki la bella coreana Seon Young Pak. Simpatico l'intervento del piccolo David Meazzini di Forcoli, nel ruolo del figlio di Cio Cio San. Di grande efficacia il pianismo di Luis Baragiola affiancato, in alcuni momenti, dal violinista toscano Enrico Bernini.  Le due opere, come sempre, sono state raccontate e commentate da Daniele Rubboli che al termine delle serate ha annunciato anche il binomio del prossimo festival Filippeschi 2011: Turandot e Cavalleria rusticana. 
 
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