2011_11_05 Appuntamente a Villa Oliva di Cassano Magnago

Sabato 5 novembre 2011_11_05 ore 21.00
Villa Oliva - Via Volta - Cassano Magnago (VA)
Associazione musicale culturale Più che suono
Secondo appuntamento della 6^ Stagione musicale comunale
Renata Sfriso, violino
 
Giuseppe Martucci Capua, 6 gennaio 1856 – Napoli, 1 giugno 1909
Tre pezzi op. 67 (1886) Andantino con moto – Allegretto - Allegro Passionato
Ferruccio Busoni Empoli, 1º aprile 1866 – Berlino, 27 luglio 1924
Bagatellen op.28 (1888) Aus der Zopfzeit - Kleiner Mohrentanz - Wiener Tanzweise -
Kosakenritt
Ottorino Respighi Bologna, 9 luglio 1879 – Roma, 18 aprile 1936
da Six morceaux (1901) Berceuse – Melodia – Leggenda
Ermanno Wolf Ferrari Venezia, 12 gennaio 1876 – Venezia, 21 gennaio 1948
Sonata op. 1 (1895) Sostenuto. Allegro appassionato. Tranquillo – Lento. A tempo di adagio
– Sostenuto. Allegro ma non troppo e con spirito. Tranquillo. Più presto del tempo primo.
Con fuoco. Presto
 
ingresso libero
info: www.sabrinadente.it - 328.6628605
 
Dopo il 1860 "Musica figlia dell'unità d'Italia, all'alba del nuovo secolo" Il nostro patrimonio musicale della seconda metà dell'ottocento, frutto della nuova situazione politica che si andava formando dopo la proclamazione del Regno d'Italia, è generalmente rappresentato dai nostri grandi operisti. Vi furono, però, in quel periodo, compositori italiani di grande rilievo europeo che non solo si rivolsero all'opera lirica, ma arricchirono il repertorio sinfonico e cameristico di pagine di grande interesse, sensibilità e qualità, abbandonando il facile genere salottiero e da intrattenimento, in voga fino ad allora. La memoria dei nostri ottimi musicisti italiani tardo-Romantici si perde a causa della scarsità di documenti audio e esecuzioni dal vivo che li divulghino. L' occasione del 150° anno dell'Unità d'Italia, però, offre al musicista italiano la possibilità di portare un contributo che favorisca il ritorno dall'oblio. La ricerca da noi iniziata quasi come una curiosità culturale, si è man mano trasformata nel desiderio di far rivivere musica che abbiamo scoperto appassionante, fantasiosa, originale sapiente e ricca di cantabilità italiana. Abbiamo scelto un programma antologico di brani composti tra la fine del XIX e gli albori del XX secolo da musicisti cresciuti nella nuova Italia finalmente unita, che armonizzarono la loro solida formazione musicale mitteleuropea con la viva sensibilità italiana per la melodia colta e popolare, varcando i confini geografici e stilistici, anch'essi espressione di un grande cambiamento verso la convivenza tra molteplici realtà sociali, tradizioni, dialetti e canti.
 
 

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