2012_02_26 Operetta in scena al Besostri di Mede, tocca al Paese dei campanelli

Domenica 26 febbraio 2012_02_26 alle ore 15,30
TEATRO BESOSTRI – Via Matteotti 33 – MEDE (Pavia)
Compagnia di Operette "La Belle Epoque" presenta:

IL PAESE DEI CAMPANELLI
Operetta i due atti di Carlo Lombardo con musiche di Virgilio Ranzato.
Prima rappresentazione: 23 novembre 1923 al Teatro Lirico di Milano.
Con: Dianora Marangoni, Alessandro Tampieri, Barbara Favalli, Enrico Zagni, Vittorio Regina, Michelangela Besrti, Ferdinando Schiavone, Dino Centonze, Jonny Gaggiano, Emanuela Fontana.
Orchestra e balletto "La belle Epoque"
Direttore d'orchestra e Direzione artistica: Giuseppe Tazzari


La trama: In una immaginaria isoletta olandese esiste Il Paese dei Campanelli dove sopra ad ogni casa c'è un piccolo campanile che custodisce un campanello. 
Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il marito : ma ciò non è mai accaduto, perché nel paese regna da tempo la tranquillità. 
A seminare il disordine arriva una nave di militari, costretta all'attracco da un'avaria. I marinai scendono a terra e subito cominciano a corteggiare le graziose donne del paese e, com'è facile prevedere, accade l'inevitabile : il comandante Hans fa suonare i campanelli con Nela, moglie di Basilio, il marinaio Tom con la bella Bombon, consorte di Tarquinio ed il buffo La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese, sposa del borgomastro Attanasio. 
Ma La Gaffe, il cui nome dice tutto sulle sue caratteristiche, continua a fare "gaffes" : la prima è quella di rivelare a Nela che Hans è già sposato; la seconda, e decisiva, è di far arrivare in paese, per un malaccorto scambio di telegrammi, tutte le mogli dei marinai, a cominciare da Ethel, la signora del comandante. E la storia si ripete, ma questa volta a far suonare i campanelli sono le mogli dei cadetti con i pescatori Attanasio, Basilio e Tarquinio. Dopo questa specie di pareggio, i marinai ripartono con le loro mogli e Bombon, una donna con un "passato", non se la prende tanto. Sa bene, infatti, che non bisogna cedere all'amore dei marinai... magari le resterà solo il ricordo di una vorticosa "giava" ballata con La Gaffe mentre a Pomerania resterà il ricordo di essere "piaciuta". La più disperata è Nela ma ben presto tornerà a sperare. Tutto come prima, dunque, ma c'è da giurare che i campanelli non suoneranno più?

Info:Biglietto: interi  25,00, ridotti studenti e over 65 euro 20,00 
Prevendite presso il Comune di Mede - Piazza della Repubblica, 37  
nei giorni di  Mercoledì e Venerdì dalle 9.30 alla 12,30
www.teatrobesostri.it; : info@teatrobesostri.it Tel: 0384.822201-4 - 335.7848613
altre info sullo spettacolo: www.operettabelleepoque.it

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