2012_03_25 Appuntamento a Mortara con tre voci di tenore a San Cassiano

Domenica 25 Marzo 2012_03_25 ore 16
Chiesa di San Cassiano- Mortara (Pv)
"I CONCERTI DELLA DOMENICA"
Tenor…issimi!
Con i tenori
David Righeschi, Mauro Pagano e Misha Sheshaberidze
al pianoforte Angiolina Sensale

Ingresso: € 20
Info per il pubblico
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112, 349/18.80.328, Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658 - agenziareclam@gmail.com
 
Tre tenori, tre voci potenti, un catalogo musicale composto da brani che sono pietre miliari della musica di tutti i tempi: questo in sintesi il programma di Tenor…issimi!, secondo appuntamento della rassegna I concerti della domenica in corso a Mortara nella stupenda chiesa di San Cassiano.
Protagonisti Mauro Pagano, David Righeschi e dal georgiano Misha Sheshaberidze (giovane promessa della  lirica che si è contraddistinto per professionalità e talento nell'ultimo Concorso Lirico Internazionale Giacomotti), accompagnati al pianoforte da Angiolina Sensale. Una singolar tenzone a colpi di voce, di acuti e do di petto che non mancherà di sorprendere ed emozionare il pubblico che si darà appuntamento domenica 25 nel capoluogo lomellinese.
In programma musiche di Verdi, Puccini, Leoncavallo, Bizet, Sorazabal, Léhar e Lara. Questo il programma che non dimentica di omaggiare Lucio Dalla e la sua Caruso.
G. Verdi, Di quella pira (Il Trovatore)
G. Puccini, Che gelida manina (La Bohème), Nessun dorma (Turandot) , E lucevan le stelle (Tosca)
G. Verdi, La donna è mobile (Rigoletto)
L. Denza, Funiculì funiculà
F. Léhar, Tu che m'hai preso il cuor (Il paese del sorriso)
R. Leoncavallo, Vesti la giubba (Pagliacci)
L. Dalla, Caruso
A. Lara, Granada
E. de Curtis, Tu ca' nun chiagne
G. M. Ferilli, Un amore così grande
M. Ranieri, Perdere l'amore

Uno spettacolo dedicato non solo agli appassionati melomani ma a tutti coloro che amano la musica e l'arte. San Cassiano, chiesa antichissima riportata al suo splendore a seguito di una recente  ed attenta opera di restauro, è anch'essa protagonista di questo appuntamento. Un'iscrizione un tempo presente in sacrestia e oggi perduta, ne conferma l'esistenza nel 1138: originariamente in forma romanica, era la parrocchiale cittadina del Monastero di Santa Croce che sorgeva fuori dalle mura cittadine.
A proposito della chiesa di San  Cassiano Una chiesa dalla lunga storia: chiesa parrocchiale fino alla fine del Cinquecento, verrà poi ricostruita nella seconda metà del Settecento in stile barocco-rococò. Ceduta a privati, nel 1884 divenne sede della Società Ginnastica "La Costanza". I vari e ripetuti rimaneggiamenti dovuti all'uso sportivo della struttura non ne hanno però cancellato l'architettura e le decorazioni settecentesche, riportando in luce invece più volte pregevoli particolari architettonici come ad esempio un' elegante finestra monofora in terra cotta del XVI secolo, messa in evidenza dai restauri del 1927 e ora visibile in una delle pareti dell'edificio. Nel 2000 la Società "La Costanza" ha venduto la chiesa e l'area adiacente agli attuali proprietari, che hanno operato un restauro volto al recupero conservativo delle strutture originarie. E' così tornato alla luce uno splendido affresco quattrocentesco nella zona dell'abside, alla base di un soffitto a costoloni in cotto, che ne rivela tutta l'origine romanica, mentre la facciata interna ha rivelato l'esistenza di un rosone medievale, chiuso e sostituito dall'ampio finestrone centrale durante i rifacimenti settecenteschi.

Info artisti:

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