2012_11_10 Padova concerto russo con l'Orchestra Venezia Concerto

Sabato 10 novembre 2012_11_10 ore 17
Studio Teologico del Santo - Basilica di S. Antonio - Padova
XVII Rassegna musicale “Città di Padova”
In collaborazione con Comune di Padova – Assessorato alla Cultura
LA GRANDE RUSSIA
Mussorgskij, Rachmaninov, Tchaikovsky
Quadri da un’esposizione, Sonata in Sol minore, Elegia per archi
Orchestra Venezia Concerto
Ospite: Sara Bardino, mezzosoprano

L’Orchestra Venezia Concerto si cimenta sabato 10 novembre alle ore 17 nello Studio Teologico del Santo con la grande musica russa in un programma ideato e condotto dalla direttrice artistica e pianista Francesca Venzo che presenterà i più autorevoli compositori della tradizione tardo romantica tra cui Rachmaninov, Tchaikovsky, Mussorgksij e Shostakovich. Il concerto, inserito nel cartellone Ram, è il terzo appuntamento della XVII Rassegna Musicale Città di Padova organizzata dai Musici Patavini in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Di straordinario fascino e spessore musicale, il concerto dedicato all’universo della musica russa rappresenta un importante punto di arrivo per Venezia Concerto, orchestra che trova le sue radici nel repertorio vivaldiano e mozartiano e che grazie ad un gruppo di musicisti di straordinario livello si accinge oggi a presentare alcune delle pagine musicali più impegnative del Novecento.
Il programma si aprirà con una selezione dai “Quadri di un’esposizione” di Mussorgksij, una sorta di passeggiata musicale composta in occasione della visita ad una mostra di quadri a Mosca del 1874, di cui il compositore russo rimase talmente ammaliato da comporre questo monumento musicale, reso poi immortale dalla bacchetta di Leonard Berstein con i New York Philarmonic, in un concerto dai mille significati sia a livello politico che musicale. Nella versione per archi arrangiata da Rondeau si rivivranno le scene del “Vecchio Castello”, che si rifà ad un quadro di un castello medievale ambientato in Italia, al vivace e rumoroso mercato di Limoges, fino alla famosa “Promenade”, che rappresenta il passaggio e le sensazioni dell’attento sguardo del visitatore alla vista delle opere esposte.
Di Rachmaninov il violoncellista di Venezia Concerto Andrea Pellizzari eseguirà poi la impegnativa Sonata per violoncello in Sol minore accompagnato da Francesca Venzo al pianoforte. Suddivisa in quattro tempi, nella classica forma romantica, questa sonata è dedicata ad Anatoliy Brandukov, che la eseguì in prima assoluta a Mosca con il compositore al pianoforte il 2 dicembre 1901. Rachmaninov sembra aver in seguito apportato alcune modifiche dell'ultimo minuto, infatti sullo spartito originale era riportata la data 12 dicembre 1901.
A completare questo trittico non poteva mancare l’Elegia per archi composta da Tchaikovsky nel 1884 durante un viaggio da San Pietroburgo verso Berlino, brano riutilizzato anche in seguito come preludio ad una scena del suo Amleto.
A fianco delle pagine sinfoniche vi sarà spazio anche per la vocalità con il mezzosoprano Sara Bardino che presenterà una selezione di arie cameristiche russe.

Presentazione a cura del Direttore Artistico: Prof.ssa Francesca Venzo
Questo concerto è stato pensato per immergere l’ascoltatore nella grande tradizione musicale russa composta a cavallo tra Ottocento e Novecento. Per potere realizzare questo ambizioso progetto sono stati accostati organici molto diversi tra loro, proprio per fornire uno sguardo multisfaccettato e ricco del periodo e del contesto in oggetto, appunto variegatissimi e pertanto, a nostro modo di vedere, difficili da rendere fedelmente con una formazione sola.
Ecco il motivo della scelta di avvicendare tre formazioni: soprano/pianforte, violoncello/pianoforte, quintetto d’archi/pianoforte. Il mezzosoprano Sara Bardino eseguirà arie d’opera e Lied di Mussorgskij, Shostakovich e Rachmaninov alternandosi ora con i solisti di Venezia Concerto che si cimenteranno con l’esecuzione di pagine cameristiche e orchestrali degli stessi compositori russi.
Questi grandi autori hanno una radice culturale comune ma descrivono situazioni di una Russia poliedrica, in cambiamento e carica di variegatissime correnti artistiche: Ecco, quindi Mussorgskij e Borodin, appartenenti al famoso “Gruppo dei cinque”, il cui intento era scrivere musica colta attingendo dai temi della tradizione russa e non dalle forme convenzionali mitteleuropee o italiane che avevano all’epoca, una sorta di monopolio dello stile e delle forme compositivi. Oppure Shostakovich, l’uomo che si trovò in forte opposizione dialettica col regime e visse una vita tortuosa proprio per questo motivo. Come non spendere, d’altro canto, due parole su Rachmaninov, celebre per il lirismo pronunciato, l’ampiezza espressiva, un ingegno strutturale e una tavolozza ricca di tonalità, con caratteristici colori orchestrali.
Molto si potrebbe ancora parlare di questi autori vissuti in un momento duro socio-politicamente ma così effervescente dal punto di vista creativo. Ma ci fermiamo a questi cenni lasciando che la musica della grande Russia musicale pervada il pubblico con le sue suggestioni non verbali senza fine.

Inizio concerti ore 17, ingresso euro 4 (biglietti disponibili un’ora prima del concerto direttamente in Basilica). Infolive 327.6971855, email imusicipatavini@libero.it
Associazione Musicale “I MUSICI PATAVINI”
C.so Vittorio Emanuele II, n. 116 - 35123 Padova
Tel.+39.049.8803290 – Cell. +39.347.2200912

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)