2012_12_22 Spettacolo saggio delle scuola attori del Teatro Fraschini

sabato 22 dicembre 2012_12_22 
al Teatro Fraschini - Pavia (ore 21)
SAGGIO CORSO ATTORI
SCUOLA DI TEATRO
Ingresso libero
Il triennio del corso attori si conclude sabato 22 dicembre al Teatro Fraschini (ore 21) con la messa in scena di "L'Anima Buona", studio realizzato durante l'ultimo anno di corso. Regia Angela Malfitano. Scene Andrea Fagioli.
Con gli allievi diplomandi Serena Borriello,  Andrea Cazzato, Anna Cei, Alessandra Cervone, Nicolò Collivignarelli, Valentina De Salvatore, Gerardo Innarella, Alessandra Lanfranchi, Chiara Locatelli, Giulia Marziali,  Maria Emanuela Oddo, Francesca Pasino, Marco Pilerio, Maurizio Spagnuolo, Giovanni Torlasco

Studio su "Anima Buona"
Gli allievi del terzo anno del corso attori portano in scena una versione riadattata del dell'opera brechtiana diretta da  Angela Malfitano (regista e docente di recitazione della scuola).
Il laboratorio prende spunto dalla vicenda che affronta il tema universale del rapporto tra Morale e Società, tra il Bene e il Male nella concretezza della Storia. E lo fa ambientando gli avvenimenti in una lontana Cina di fantasia, nella quale si manifestano però avvenimenti e conflitti etico-sociali che assomigliano in modo impressionante alla realtà contemporanea, scossa dalle trasformazioni di un'universale crisi economica.  Tre Dei sono scesi in una terra dove la è gente povera, triste e arrabbiata; essi cercano almeno un' anima buona. Se la troveranno l'umanità potrà salvarsi. La loro 'anima buona sarà la prostituta Shen te, che offre loro ricovero per la notte. Il compenso per  l' atto di bontà sono mille dollari d'argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma la condizione è di continuare a praticare la bontà. La povera Shen Te si trova subito addosso uno sciame di parassiti e postulanti, di falsi e veri bisognosi . A complicare la situazione interviene l'amore: Shen Te, non più costretta alla sua antica condizione, può finalmente innamorarsi di un'uomo: il male è che si tratta di un giovane povero ed egoista, Yang Sun. 
Emerge in tutta la vicenda l'universale necessità di scegliere tra il "dare agli altri" e il "tenere per sè" e gli aspetti più affaticanti e drammatici della condizione umana. Gli dèi possono non capacitarsene perché a loro resta sempre una via d'uscita: poco prima che cali il sipario, potranno tornarsene lassù, nella loro beata irrealtà. Presto Shen Te si accorge che se a tutti fosse dato secondo i loro bisogni, per le sue risorse economiche sarebbe presto la fine; ma per fortuna ogni tanto la ragazza (che nel frattempo è rimasta incinta) sparisce per lasciare al suo posto un autorevole cugino, Shui-Ta, il quale da accorto uomo d'affari ristabilisce l'equilibrio nella sua dissipata amministrazione. Fin qui la parabola dimostrebbe come sia di fatto impossibile essere buoni in un mondo cattivo, ma Brecht non vuole dire questo,  lascia invece un finale nelle nostre mani; una via d'uscita deve esserci, ma Shen te dovrà continuare a cavarsela da sola, "sii buona e tutto sarà buono." le dicono gli dei mentre se ne vanno.
La scuola di Teatro è nata in collaborazione tra la Fondazione Fraschini e l'Università degli Studi.
Il corso attori è  stato pensato per i giovani che vogliono avvicinarsi alle tecniche della recitazione (voce ed espressività corporea), attraverso lo studio di autori e testi teatrali che verranno successivamente messi in scena.
fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia

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