Milano Classica XXI Stagione Concertistica 2012/2013

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Milano Classica  XXI Stagione Concertistica 2012/2013
Stagione Orchestrale - Stagione da Camera

Il primo appuntamento musicale, nella tradizionale cornice della Palazzina Liberty, è domenica 28 ottobre alle ore 11.00, con il concerto di Lorna Windsor e Andrew Beall, diretti da Richard Haglund e accompagnati dall’Orchestra da Camera Milano Classica insieme ai Virtuosi degli Horti. Un’importante collaborazione artistica, che ha già riscosso grande successo nella scorsa edizione del Festival Musica negli Horti a S. Quirico d’Orcia (Siena).In occasione del primo concerto, avrà luogo anche la presentazione del calendario definitivo della Stagione Concertistica di Milano Classica 2012_-2013.

Palazzina Liberty - Largo Marinai d’Italia, Milano
domenica 28 ottobre 2012_10_28, ore 11.00
Finestra sulla nuova stagione
in collaborazione con Musica negli Horti  
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Divertimento in fa maggiore K 138
Joaquin Rodrigo (1901-1999), Cançoneta per violino e archi
Andrew Beall (1971), Song of Almah
Pëtr Ilic Cajkovskij (1840-1893), Andante cantabile per violoncello e archi
Edvard Grieg (1843-1907): Holberg Suite
Lorna Windsor soprano
Andrew Beall marimba
Orchestra da Camera Milano Classica & I Virtuosi degli Horti
Richard Haglund direzione
domenica 11 novembre 2012_11_11, ore 11.00
Il Poema dell’amore e del mare
Musiche di Maurice Emmanuel e Ernest Chausson
Mirko Guadagnini tenore
Stelia Doz soprano
Francesco Senese violino
Andrea Favalessa violoncello
Luca Ciammarughi e Alessandro Marangoni pianoforte
In collaborazione con il Festival Liederiadi

domenica 23 dicembre 2012_12_23, ore 11.00
Classicismo natalizio

Musiche di Carl Philipp Emanuel Bach, Wolfgang Amadeus Mozart
Stefano Bagliano flauto dolce
Olivia Centurioni maestro di concerto
Orchestra da Camera Milano Classica e Academia Montis Regalis
In collaborazione con Academia Montis Regalis

domenica 13 gennaio 2013_01_13, ore 11.00
Ritratto di Cécile Chaminade

Musiche di Cécile Chaminade
Oksana Lazareva contralto
Debora Mancini voce recitante
Engeliushe Bace violino
Annamaria Bernadette Cristian violoncello
Katarzyna Preisner pianoforte
In collaborazione con il Festival Liederiadi

domenica 20 gennaio 2013_01_20, ore 11.00
Barocco targato Milano

Musiche di Johann Sebastian Bach, Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Haendel
Accademia Ambrosiana
Carlo Lazzaroni, Laura Cavazzuti violini
Caterina Dell’Agnello violoncello
Angela Lazzaroni clavicembalo

domenica 27 gennaio 2013_01_27, ore 11.00
L’Orchestra Barocca di Milano Civica Scuola di Musica

Orchestra Barocca di Milano Civica Scuola di Musica
Marcello Gatti direzione e traversiere
In collaborazione con Milano Civica Scuola di Musica – Fondazione Milano

domenica 3 febbraio 2013_02_03, ore 11.00
Gioielli musicali della corona boema

Musiche di Josef Mislivicek e Jan Antonin Reichenauer
Orchestra da Camera Milano Classica
Vaclav Luks direzione

domenica 10 febbraio 2013_02_10, ore 11.00
Londra e l’Italia: cervelli in fuga

Musiche di Charles Addison, Francesco Barsanti, John Eccles
Ensemble Il Falcone

domenica 17 febbraio 2013_02_17, ore 11.00
Non solo samba! Panorama del ‘900 brasiliano

Musiche di Claudio Santoro, Cesar Guerra-Peixe, Heitor Villa-Lobos
Orchestra da Camera Milano Classica
Marcelo De Jesus direzione

domenica 24 febbraio 2013_02_24, ore 11.00
Anatomia di un (presunto) omicidio: Mozart e Salieri di Aleksander Pushkin

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri
Lorenzo Castelluccio e Francesco Montonati attori
Lorenzo Castelluccio regia
Orchestra da Camera Milano Classica
Marcello Scandelli violoncello e direzione

domenica 3 marzo 2013_03_03, ore 11.00
Il Lied tedesco nel ‘900

Musiche di Alban Berg, Kurt Weill, Arnold Schönberg, Richard Strauss
Marcella Orsatti Talamanca soprano
Giulio Zappa pianoforte
In collaborazione con il Festival Liederiadi

domenica 10 marzo 2013_03_10, ore 11.00
Gesang & Chanson (Romanticismo e impressionismo corale)

Musiche di Johannes Brahms, Claude Debussy, Gabriel Fauré, Robert Schumann
Coro Costanzo Porta
Diego Maccagnola pianoforte
Antonio Greco direzione
In collaborazione con Palazzetto Bru-Zane – Centre de Musique Romantique Française

domenica 17 marzo 2013_03_17, ore 11.00
Omaggio a Corelli nel 300° anniversario della morte

Musiche di Arcangelo Corelli
Orchestra da Camera Milano Classica
Federico Maria Sardelli direzione

domenica 24 marzo 2013_03_24, ore 11.00
I Quartetti di Mozart con fortepiano

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Analiz Ojeda violino
Alice Bisanti viola
Paolo Ballanti violoncello
Valeria Montanari fortepiano

domenica 14 aprile 2013_04_14, ore 11.00
Due pianoforti in concerto

Musiche di Maurice Ravel, Sergej Rachmaninov, Franz Schubert
Eliana Grasso, Irene Veneziano duo pianistico

giovedì 18 aprile 2013_04_18
CONCERTO STRAORDINARIO

Società del Giardino (via S. Paolo, 10)
ore 20.00 Lezione-concerto
ore 21.00 Concerto
Musiche di Fryderyk Chopin
Enrico Pompili pianoforte
Orchestra da Camera Milano Classica
In collaborazione con Serate Musicali

domenica 28 aprile 2013_04_28, ore 11.00
Il violoncello solista tra barocco e classicismo

Musiche di Leopold Mozart, Niccolò Porpora
Orchestra da Camera Milano Classica
Marcello Scandelli violoncello e direzione

domenica 5 maggio 2013_05_05, ore 11.00
‘900 francese: la Chanson

Musiche di Jacques Ibert, Maurice Ravel, Jacques Leguerney
Filippo Bettoschi baritono
pianoforte da definire
In collaborazione con il Festival Liederiadi

domenica 12 maggio 2013_05_12, ore 20.30
I due piccoli Savoiardi (1789)

di Nicholas Dalayrac (1753-1809)
Giacomo Agosti regia
Orchestra da Camera Milano Classica
Gianluca Capuano direzione
In collaborazione con Università degli Studi di Milano

domenica 19 maggio 2013_05_19, ore 11.00
Concerto dell’Orchestra da Camera Milano Classica

Programma da definire
 
domenica 26 maggio 2013_05_26, ore 11.00
Intersezioni: due mondi a confronto. Vittorio Ghielmi e Paolo Fresu

Musiche di Uri Caine, Vittorio Ghielmi
Orchestra da Camera Milano Classica
Paolo Fresu tromba
Vittorio Ghielmi direzione e viola da gamba
Concerto realizzato grazie al contributo di Generali Assicurazioni

Se desiderate abbonarvi alla nostra stagione concertistica oppure entrare nella community degli Amici di Milano Classica potete farlo fin d'ora, scaricando i moduli di adesione direttamente dal sito o chiamando in ufficio al n. 02.28510173.
Saremo lieti di fornirvi tutte le informazioni necessarie.  
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 2013_1 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
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2012_10_26 Omaggio ad un grande direttore e compositore italiano BRUNO MADERNA

Venerdì 26 ottobre 2012_10_26 , ore 20.30
Parma - Casa del Suono 
Omaggio a Bruno Maderna

L'omaggio a Bruno Maderna offerto da Traiettorie in un contesto acustico ideale come la Casa del Suono è una straordinaria possibilità di ascoltare in ambiente un segmento importante della storia culturale italiana del dopoguerra: i primi esperimenti di musica elettronica italiana, realizzati all'interno dello Studio di Fonologia della Rai di Milano, che fecero di quel leggendario centro sperimentale, fondato da Maderna stesso insieme a Luciano Berio nel 1955, uno dei massimi luoghi della musica d'avanguardia europea. Per quanto oggi possa sembrarci un ascolto datato, eppure senza mai perdere un briciolo di seduzione, la musica elettronica di Maderna non è mai noiosa, apre sempre a suggestioni infinite: per Maderna il suono elettronico del resto non era che scoperta di un'espressione già esistente in natura, e per questo non poteva comunicare all'ascoltatore se non in una dimensione di pura poesia.  
Alla Casa del Suono si potrà ascoltare il primo pezzo elettronico italiano in assoluto, Sequenze e strutture, elaborato nel 1954 in uno studio radiofonico di fortuna prima della fondazione dello Studio della Rai, e alcuni dei capolavori della maturità sperimentale di Maderna nella seconda metà degli anni Cinquanta: Notturno, del 1955, un'elaborazione di suoni nei quali è ancora avvertibile l'intervento umano sugli strumenti elettronici che variano velocità e altezze, ma sempre alla ricerca di un'attrattiva di colore e di emozioni; Syntaxis, del 1957, nel quale la materia al contrario esplode e ogni suono rincorre l'altro in un cosmo senza riferimenti; Continuo, del 1958, che sembra la parabola esistenziale di un grande organismo ma altro non è che una sequenza di ventuno elaborazioni di uno stesso suono senza soluzioni di continuità.  
Da questi tre ultimi pezzi è già possibile farsi un'idea precisa di cosa significhi musica elettronica per Maderna: poesia dell'orecchio, scoperta di una continuità infinita fra uomo e natura. Gli ultimi pezzi dei primi anni Sessanta segnano il lento abbandono dell'interesse di Maderna per l'elettronica, ormai attratto dal ritorno agli strumenti acustici: in Serenata III del 1961 compare il flauto di Gazzelloni elaborato all'elettronica, e Le rire del 1962, un collage elettronico di rumori e voci, chiude, come un mondo che lentamente si allontana, otto anni di un'avventura fra le più irripetibili del nostro Novecento.  
  
Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Prometeo: tel. 0521 708899 - 348 8574704
Casa della Musica: tel. 0521 031170


2012_10_20 Wolfgang Kogert in concerto d'organo a Piacenza

Soi - 44ª Settimana Organistica Internazionale 2012
15ª Rassegna Contemporanea "Giuseppe Zanaboni"
59ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2012) 
Sabato 20 ottobre 2012_10_20 - ore 21
Piacenza, Basilica di S. Savino - via Alberoni 
il Gruppo Strumentale Ciampi
presenta
in occasione della 44ª Settimana Organistica Internazionale 


Wolfgang Kogert (Austria)
interpreterà musiche di: C. Franck, E. Wally, C. Saint-Saëns, W. Wagner, A. Guilmant
ingresso libero

2012_10_19 NOVARACINEFESTIVAL

Venerdì 19 ottobre 2012_10_ 19 alle ore 17,30
al cinema Vip in via Perazzi a Novara
evento speciale fuori concorso del Novaracinefestival
PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO
Dal riso al Rosa: un mondo di Acque
del regista Alberto Cicala
con Sebastiano Vassalli
Ingresso gratuito
 
Un cortometraggio sulle terre d'acque tra Sesia e Ticino con intervento e citazioni letterarie dell'autore della Chimera e la partecipazione di Viola Graziosi e Giampietro Morreale, voce narrante di Michele Kalamera con musiche di Fabrizio Gallina Sabarino e Clive Anthony Riche. 
Il video è prodotto con il sostegno di Camera di Commercio, Est Sesia e Fondazione BPN sostenendo un progetto di solidarietà dell'Associazione Butterfly-Europe for Africa onlus, in collaborazione con Atl della Provincia di Novara, Ascom e  Centro Novarese di Studi Letterari.
 
«In primavera, quando il cielo è blu come l'acqua delle risaie in cui si rispecchia, l'autostrada è così vicina che sembra di poterla toccare e le Alpi cariche di neve stanno là, in un certo modo che ti si allarga il cuore solamente a guardarle…» Sono le parole di uno dei maggiori scrittori italiani, Sebastiano Vassalli, che ci invita nella terra di frontiera tra Piemonte e Lombardia. La piccola Mesopotamia padana tra Sesia e Ticino è protagonista del romanzo La chimera, tradotto in tutto il mondo: aprire le sue pagine è come aprire gli occhi, nell'alba di un giorno senza tempo, su quest'orizzonte: «un orizzonte molto vasto di decine e di centinaia di chilometri; con le città e i villaggi e le opere dell'uomo…; i fiumi che incominciano là dove finiscono le nevi; e le strade… un crocevia di vite, di storie, di destini, di sogni…» Qui inizia il viaggio di questo documentario che, dal riso al Rosa, propone un viaggio alla ricerca di un paesaggio disegnato dall'acqua, l'elemento che dà vita a ogni scorcio che incontriamo tra pianura, colline (dei vini Nebbiolo), laghi (Orta e Maggiore) e montagne (dalla Valsesia all'Ossola). Il film di Alberto Cicala è una felice sintesi di paesaggio e turismo del territorio novarese a partire da una storia plurimillenaria che si affaccia all'Expo 2015. Per esempio, tra gli argini delle risaie, nella Terra degli aironi cantata da Dante Graziosi, ci accorgiamo quanto l'uomo abbia sempre fatto di tutto, qui, per bonificare le zone paludose e migliorare l'agricoltura. Ma per proteggere questo patrimonio di terra e di acque, costruito da generazioni lungo i secoli, dobbiamo innanzi tutto conoscerlo: il dvd Dal riso al Rosa: un mondo di Acque desidera essere proprio un invito in questa direzione, a partire dal riso che influenza non soltanto il paesaggio, ma anche la cucina, come ci insegnano i vecchi che dicevano «il riso cresce nell'acqua e muore nel vino». È una Terra d'acque, per usare un titolo di Vassalli, che merita d'essere conosciuta sempre meglio e che resta «un crocevia di vite, di storie, di destini, di sogni…»
 
Butterfly Cinematografica
Produzioni audiovisive e cinematografiche
Sede: Novara, via Costantino Porta 24
Produzione: Roma, viale Giulio Cesare 128
info 338 3437100 www.butterflyfilm.com

2012_10_21 Cinema in Cavallerizza per la Settimana Letteraria di Vigevano

Domenica 21 ottobre 2012_10_21 ore 16.30
Cavallerizza del Castello, via Rocca Vecchia, Vigevano
nell'ambito della rassegna letteraria Verba Manent
Sono rimaSto Senza parole (2011)
un film di elisabetta Sgarbi
introduce Armando Torno
intervengono
Elisabetta Sgarbi, Eugenio Lio, Pino Roveredo
proiezione del film in versione Sottotitolata per non udenti
con Antonio Stagnoli e Pino Roveredo
musiche originali Matteo Ramon Arevalos
e Giuseppe Verdi, Johan Sebastian Bach, Franco Battiato
fotografia Elio Bisignani, Andrés Arce Maldonado
montaggio Elisabetta Sgarbi, Andrés Arce Maldonado
scenografie Luca Volpatti
mix audio Pino Pinaxa Pischetola
prodotto da Studio d'arte Zanetti / Betty Wrong
antonio Stagnoli e pino roveredo. un pittore e uno scrittore.

Sordomuto, Antonio Stagnoli, sin da giovanissimo. 
Figlio di sordomuti, Pino Roveredo.
Entrambi vessati dai colpi della vita, entrambi riscattati attraverso l'arte che, della vita, li ha fatti innamorare di nuovo. davanti alla telecamera, ma soprattutto dimentichi di essa, tentano di raccontarsi, a parole e a gesti, a partire da quel luogo da cui entrambi provengono, il silenzio.
Così, alla luce di una tacita condivisione, nello studio del pittore Stagnoli a Bagolino, prendono forma i ricordi dell'uno e dell'altro: gli amori, la famiglia, le vittorie e le sconfitte, le amicizie e quelle che parevano tali, la grande Storia e quella più minuta, i mecenati, i critici. e, su tutto, l'arte. 
Elisabetta Sgarbi è direttore editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel 1999.
Ha ideato, e da 13 anni ne è direttore artistico, il festival La Milanesiana – letteratura musica Cinema Scienza arte filosofia e videogiochi.

2012_10_26 Chopin, Debussy e Ravel in programma nel concerto per Umudufu

Venerdì 26 ottobre 2012_10_26
All’Auditorium di Via San Vittore 49 Milano
si terra' il Concerto di beneficenza a favore di Umudufu dal titolo
DALLA SENNA AI NAVIGLI
Musica Classica e non solo dall’800 ai giorni nostri

Un viaggio nelle sonorità francesi in un intreccio tra classica e jazz
guidato da due grandi Maestri del pianoforte:
Maurizio Carnelli e Giulia Molteni
Musiche di Chopin, Debussy e Ravel
Offerta libera a partire da 12 euro.
Per informazioni, www.umudufu.org oppure tel 328 8410833

2012_10_26 Il circolo Mayr offre come antipasto alla stagione il delizioso intermezzo de LA SERVA PADRONA

Venerdì 26 ottobre 2012_10_26 ore 21:00
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
BERGAMO – VIA SAN SISTO, 9 (QUARTIERE DI COLOGNOLA)
Giovan Battista Pergolesi 
LA SERVA PADRONA
Personaggi ed interpreti
Serpina YUKO SAKAGUCHI
Uberto GABRIELE SAGONA
Vespone MAURO GHILARDINI
concertatore al pianoforte
DAMIANO MARIA CARISSONI

Prende finalmente avvio la 38ª stagione operistica "1813 - 2013: Verdi ed il Romanticismo" del Circolo musicale Mayr-Donizetti! Come lo scorso anno e secondo una volontà che desideriamo diventi una nostra apprezzata tradizione, si è scelto di inaugurare la stagione con l'allestimento – ad ingresso libero – di una piccola "perla" del genere buffo, caratterizzata da un ritmo teatrale brillante e pieno d'inventiva, che sappia coniugare l'attenzione del pubblico più competente ed esigente alla piena godibilità da parte di chi al mondo del melodramma si sta avvicinando anche grazie – perché no? – alla nostra proposta culturale.
La scelta si è posata sugli intermezzi La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi (è possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina www.librettidopera.it/zpdf/servapad.pdf), pietra miliare della storia del melodramma, che trasformò il consueto intermezzo sei-settecentesco da rilassante intrattenimento musicale collocato tra un atto e l'altro di un'opera seria in un vero e proprio genere a sé stante – o quantomeno con una sua precisa e definita dignità artistica – e che portò una ventata di novità rappresentata dalla piacevolezza e dal pieno coinvolgimento teatrale di una musica elegante e raffinata.
Questa nostra serata intende dunque rappresentare la migliore occasione per abbandonarsi con coinvolgente piacere a quella freschezza della musica, immediatezza dell'inventiva melodica e spontaneità dell'azione teatrale che nell'Europa della prima metà del Settecento (prima a Napoli e poi a Parigi) scossero gli schemi convenzionali dell'opera ed impressero un decisivo tornante al gusto di tutta un'epoca, con la loro penetrazione psicologica, il linguaggio musicale e teatrale incalzante, la sveltezza del dialogo e dello svolgimento e l'effetto dirompente di un trattamento ritmico e melodico audace e spericolato.
Info sull'opera
La serva padrona è ambienta a Napoli e del gusto partenopeo mantiene tutta la sensibilità ed il piacere per il cibo connaturato con questa città: non a caso questi deliziosi intermezzi buffi si aprono con l'attesa di un «ciccolatte» (intermezzo I, recitativo di Uberto). Per questi motivi, forse, ogni volta che mi accingo a pensarne e a farne una regia, mi sembra di apprestarmi a preparare un piatto particolarmente gustoso e non uno spettacolo lirico e – senza quasi accorgermi – anche le parole che ho usato fin qui mi sembrano più in sintonia con la cucina che con un palcoscenico.
Come molte opere, di scena o di cucina, però, la preparazione sembra semplice solo all'apparenza e solo quando ti ci metti capisci che, nella realtà dei fatti, è tanto più insidiosa di quanto si pensasse. I motivi dell'equivoco sono evidenti: la sua struttura è lineare, ridotta nel tempo e nel numero dei personaggi e non richiede mezzi di impatto per quanto attiene alla messinscena.
Ripassando per la cucina – per così dire – la portata "Serva padrona" non vanta la dignità di un piatto veramente sostanzioso, ma, quasi per vendetta, a causa di questa semplicità di natura, si dimostra, nella preparazione, molto più a rischio di "titoloni" solo apparentemente più complicati. Non dobbiamo dimenticare che La serva padrona nasce come intermezzo, cioè come "qualche cosa" che fa da contorno ad un piatto più elaborato, ma come nella microvicenda di Serpina (una sapida servetta che diventa padrona) così nella storia della musica questa ghiottoneria, pensata come secondaria, diviene non solo padrona del mastodonte serio di cui faceva parte (il dramma per musica in tre atti Il prigionier superbo con musica dello stesso Pergolesi), ma una vera e propria regina del repertorio italiano buffo settecentesco.
Per questi aspetti, nel mio andirivieni tra i fornelli e la platea, mi ricorda tanto la maionese: salsa che diviene, forse, anche più importante del piatto che accompagna. Nella preparazione di entrambe, infatti, basta un minimo errore per farle subito "impazzire" e così – per avere una buona maionese come per godere di una attraente Serva padrona – non bisogna solo saper scegliere gli ingredienti giusti e freschissimi, ma anche essere in grado di dosarli. Ma questo è nulla rispetto alla difficoltà ed alla imponderabilità improvvisatoria richieste dall'amalgamarli, con mano ferma e decisione: un nonnulla fuori posto e, in tutte e due le occasioni, si ottiene un bibitone dalla preoccupante consistenza semiliquida e da un gusto indefinibilmente orribile oltre che indigesto per qualsiasi stomaco.
I rischi di scivolata sono tanti e opposti. Il primo – più connaturato ai nostri tempi – è di rendere gli intermezzi un gioco sottile di sfiorante ironia, dove sia bandita la risata e si veda con sospetto anche un timido sorriso. Molti registi, con la volontà di dare una superiore dignità a questo gioiello e per allontanarsi dalla criticabile idea del comico, li spingono verso una seriosità meditativa che non è loro propria, come se si ritenesse in qualche modo lesivo e limitante vederli e sentirli solo per ciò che sono: il capolavoro dell'intermezzo settecentesco, ovvero comicità pura in musica. L'essere stati, poi, i protagonisti della celebre disputa – la cosiddetta «Querelle des Bouffons» – scoppiata in Francia a metà Settecento, non fa che complicarne l'interpretazione. Ma se si vuol fare loro giustizia, il desiderio di arricchirli troppo di densità espressiva ha, come conseguenza, quella di cancellare, in un gesto, la loro vivida spassosità e di opacizzare la vivace e volatile semplicità della musica che si appoggia alla freschezza contagiosa del libretto.
Il secondo non meno grave rischio è quello legato alla storia del genere buffo. Si rischia di proporre una versione in cui non solo si accetta l'effettaccio di facile presa sul pubblico, ma si ricerca la risataccia volgare, dando statura di comicità al brontolante e monocorde incedere senile di Uberto e fomentando la scattante e pettegola esagitazione di Serpina, che la rende francamente odiosa.
La strada da percorre è quella di mezzo, quindi. Nella mia regia mi sforzerò – sempre che questa mia "maionese" non impazzisca – di presentare un Settecento spontaneo e, pertanto, fresco: vorrei dare quel senso di realismo quotidiano di una Napoli che vive l'epoca d'oro dell'opera e regalare alle figure che animano la scena un gesto che non ecceda né in una stilizzazione fuori luogo né in una troppo evidente comicità. È mio obiettivo che la natura un po' biliosa di Uberto nella prima parte della vicenda si stemperi in un'agrodolce consapevolezza di vecchiaia ormai alle porte, non macchiettistica ma dignitosa: farò questo rendendo vagamente malinconica la sua grande scena dopo il falso addio dell'amata-odiata cameriera ed il confronto con la indiscreta sincerità-specchio renderà quasi palpabile questa scelta.
Ugualmente per Serpina, prima si tratteggerà – con un occhio alla sua spumeggiante sensualità – la sua natura vitale, polemica e anche un po' petulante e prevaricatoria (e questo tratto sarà innescato da una gestualità rapida e da una dinamica scattante e sicura), mentre il maggiore spessore lirico si mostrerà solo in concomitanza della grande aria A Serpina penserete (intermezzo II): questa sublime pagina renderà evidente la metamorfosi della sua personalità, rendendoci l'immagine di una autentica primadonna che, nel canto come nel gesto, si esprime con la maestosità e lo charme che le sono propri.
Le due figure protagonistiche concluderanno il loro cammino con una perfetta compenetrazione di questi molteplici caratteri nell'ampia sezione finale. In questa amorosa dolcezza e seduzione troveranno l'occasione di amalgamarsi definitivamente e maggiore libertà di azione sarà data, invece, a Vespone, pilastro della creazione di Pergolesi, che con la sua muta ma vitale presenza darà vita a controscene ricche di spirito: dalla lenta e maldestra presenza del suo primo apparire come un servo indolente e fannullone, alla caricata spacconeria del suo alterego Capitan Tempesta.
Anche la scelta della scenografia sarà consona. Un susseguirsi di ambienti, che girano intorno ad un unico asse, alterneranno e caratterizzeranno la vicenda stemperata in varie microscene: si parte da una cupa camera da letto, si passa ad una animata cucina e poi ad una ampia e fastosa anticamera, ad una lavanderia, ad una ricca sala da pranzo ed ancora – come chiusura ciclica di tutta la vicenda – alla stanza della prima scena, resa ora viva grazie alla presenza della giovane sposa. Ho voluto dare questa idea di circolarità scenografica per rendere chiaro come Serpina sia sempre stata padrona, tanto della casa quanto del cuore del suo Uberto. La maggiore ricchezza che apparirà solo nel finale corrisponde alla consapevolezza che entrambi i protagonisti avranno di questa condizione, ora però resa più profonda, più intima, più vera, più dolce: il potere dispotico della serva si è mutato in affezione sincera e zelante per il sempre amato padrone, che solo dopo il rischio della perdita della sua compagna comprende la vera natura del sua sentimento.
Queste sono le mie intenzioni e spero di riuscire nell'intento. Ma con La serva padrona – come con la maionese – si deve sempre stare all'erta! (note di regia a cura del Prof. Valerio Lopane, regista e musicologo)
La scelta del cast – piccolo nel numero ma prestigioso per qualità – è, come sempre, curata dal direttore musicale Damiano Maria Carissoni e dal direttore di palcoscenico Valerio Lopane, i quali si sono affidati ad interpreti ben conosciuti ed apprezzati dal nostro pubblico. Al soprano Yuko Sakaguchi sarà richiesto di confermare la sua vocalità agile e spigliata da autentica primadonna buffa, mentre il canto sempre misurato e corretto del basso Gabriele Sagona dovrà rendere giustizia ad un ruolo di basso-cantante troppo spesso affidato a voci che eccedono in facili effetti e nel parlato. Al debutto sul nostro palcoscenico, il muto Mauro Ghilardini caratterizzerà le scene di maggiore comicità.
In questo capolavoro degli intermezzi settecenteschi, la puntualità esecutiva e la correttezza formale del concertatore al pianoforte Damiano Maria Carissoni avranno la possibilità di diventare elevatissima cifra stilistica espressiva.
Alle prese con un capolavoro del genere buffo, infine, Valerio Lopane proporrà una regia tradizionale e vitale, che dimostrerà con garbo la spontaneità buffa dei personaggi della vicenda.

2012_10_20 Gianni Cordone ricordato con la presentazione di un suo libro alla Settimana Letteraria di Vigevano

Sabato 20 ottobre 2012_10_20
nella cornice del castello di Vigevano
Presentazione del libro

Gianni Cordone
Pia la maga dai capelli rossi
Illustrazioni a colori
di Alessandra Cimatoribus 
Interlinea, pp. 32, euro 14
Collana "Le rane grandi", 14 (formato 23x28)
Isbn 978-88-6699-073-4
Edizione promossa dall'Associazione Cordone
 
Si terrà sabato 20 ottobre, in calendario nelle manifestazioni della Settimana letteraria, alle ore 16 presso la Sala dell'Affresco del Castello di Vigevano, la presentazione del nuovo libro di Gianni Cordone Pia la maga dai capelli rossi: una divertente storia arricchita dalle illustrazioni di Alessandra Cimatoribus.
C'erano una volta… due gemelli che i genitori volevano per forza uguali e che trovano aiuto in una nonna un po' matta e in una maga un po' pasticciona… Una divertente storia dell'autore di Pelucco in un grande albo per letture ad alta voce grazie alle illustrazioni evocativedi Alessandra Cimatoribus.
 
AUTORE
Gianni Cordone è stato un noto maestro a Vigevano, poi direttore e innovatore didattico, ma anche autore di molti libri per la scuola, sia didattici che di lettura. Scomparso nel 1994, a lui è intitolato un premio di narrativa per la scuola dell'obbligo. Interlinea ha pubblicato Storia di Pelucco con le illustrazioni di Federico Maggioni e Cagnolino Dalcodino.
 
ILLUSTRATRICE
Alessandra Cimatoribus ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica a Venezia seguendo, poi, i corsi di perfezionamento con Stepan Zavrel e Kveta Pacovskà. Vincitrice di diversi premi, arriva all'esordio anche come narratrice con Quasi farfalle (Fatatrac).
 
UN BRANO DEL LIBRO
Ed ecco in tutto il suo splendore apparire la maga Pia: una bellissima donna, con la faccia sorridente e dei magnifici capelli rossi e luminosi. «Come sei bella, maga Pia» dice Carla. «Dobbiamo ringraziarti delle bellissime magie che ci hai fatto» aggiunge Carlo. «Ormai non posso farvene più, questa è l'ultima» dice la maga con voce gentile e un po' dispiaciuta. «Peccato!» dicono i due bambini. C'è un po' di tristezza nell'aria. «Ma potete divertirvi ancora un po'. Io sono apparsa e voi siete scomparsi». «Siamo invisibili?» «Certo».
Info:
Ufficio stampa Interlinea, via Pietro Micca 24, 28100 Novara, telefono 0321 612571,

2012_10_27 Con Dodici uomini arrabbiati si apre la stagione del Besostri

Sabato 27 ottobre 2012_10_27 21:00
Teatro Besostri Mede


DODICI UOMINI ARRABBIATI
di Reginald Ro
Regia di Marco Vaccari 

Tratta dal testo originale dello sceneggiatore newyorkese - scritto per la tv e trasmesso nel programma della CBS "Studio One" nel 1954, poi trasformato in film nel 1957, "Twelve angry men" (titolo italiano La parola ai giurati), diretto da un esordiente regista Sidney Lumet e interpretato da Henry Fonda che ne fu anche coproduttore - la pièce racconta di dodici giurati che devono giudicare un ragazzo accusato di parricidio.
La storia viene ripresa ora da Vaccari, che trasforma il palco in una claustrofobica stanza dove si combattono differenti visioni del mondo e differenti personalità in un duello dialettico che porta alla luce le più che mai attuali contraddizioni, paure, violenze e discriminazioni della società. E' un testo che denuncia le insidie del sistema giudiziario con una straordinaria tensione dell'impianto narrativo la cui unità di luogo e di tempo ne esalta la dimensione inquieta e opprimente. Il copione sfrutta ottimamente molti elementi importanti: le testimonianze, incredibilmente contrastanti, rievocate e interpretate da ogni giurato; il rapporto fra un membro e l'altro della giuria in un caso di vita o di morte; il tipo emotivo di ogni singolo giurato; alcuni problemi materiali come il tempo, l'orario e la scomodità della stanza.
Un continuo filo di tensione ne fa quasi un poliziesco. Al centro del verdetto che deciderà il destino del ragazzo, c'è la tenacia dell'unico giurato che, pazientemente e testardamente, resta ancorato alla ricerca della verità.

BIGLIETTI
Prosa: interi euro 22, ridotti euro 18
Ron in concerto: interi euro 30, ridotti euro 25
Turandot: interi euro 35, ridotti euro 30
Abbonamento prosa (6 spettacoli): intero euro 108, ridotto euro 90
Inizio prevendita 12 settembre
Info@teatrobesostri.it-www.teatrobesostri.it-tel. 3357848613 - 0384822201

2012_10_23 Concerto di inaugurazione per la Società del Quartetto

STAGIONE DI CONCERTI 2012-2013
Sala Verdi del Conservatorio di Milano - via Conservatorio 12
Martedì 23 ottobre 2012_10_23 - ore 20.30
Orchestra dell'Accademia della Scala
Yuri Temirkanov direttore
In programma
P.I.Cajkovskij - Suite tratta dal balletto "Lo Schiaccianoci"
M.Musorgskij - Quadri di un'esposizione (orch. Maurice Ravel)

Rimane invariata la convenzione con il Parcheggio di via Mascagni

La nuova stagione del Quartetto si apre nel segno della grande musica russa, con un interprete di grande carisma come Yuri Temirkanov. Allievo del leggendario Mravinskij, Temirkanov sembra l'ultimo depositario di una tradizione di suono e di fraseggio che non si è mai interrotta dall'epoca di Cajkovskij a oggi, incarnata in particolare dalle orchestre di San Pietroburgo. La fiaba dello Schiaccianoci, con il suo splendore immaginifico e visionario, chiudeva la straordinaria carriera teatrale del grande musicista russo, che aveva scritto con il suo ultimo balletto un capolavoro di eleganza e una commovente testimonianza del suo amore per il mondo fittizio del teatro. Solo la musica di Musorgskij, in quegli anni un autore conosciuto e amato solo da una piccola cerchia di amici e artisti, manifestava una forza espressiva pari a quella di Cajkovskij. Quadri di un'esposizione scavalca ogni barriera di genere, creando una sorta di lingua franca capace di parlare in forma del tutto libera e apparentemente senza tempo a ogni tipo di ascoltatore. Musorgskij pensava a un ciclo di pezzi per pianoforte, ma Ravel, grazie alla sua impareggiabile arte di orchestratore, ha assegnato ai Quadri un posto permanente tra i capolavori del repertorio sinfonico.  
 
Associazioni e abbonamenti in sede con orario continuato (ore 10 - 17.30)
Intera stagione entro martedì 23 ottobre
Barocco e Musica da camera entro martedì 30 ottobre
Pianisti al Quartetto e Beethoven entro martedì 13 novembre
Scarica il depliant della Stagione 2012-2013

Il libro di Mario Delli Ponti
Un paio di anni fa ci lasciava Mario Delli Ponti, pianista ma anche scrittore e uomo di raffinata cultura, grande amico della Società del Quartetto della quale è stato Consigliere per un trentennio e più volte musicista ospite in stagione. In libreria è ora disponibile il suo libro Musica maledetta Il trionfo della non-musica che aveva terminato di scrivere poco prima della morte improvvisa (Zecchini Editore, €19). Perché le canzoncine sacre che sentiamo cantare alle Messe con chitarre ci sono così fastidiose? Mario delli Ponti in questo libro riflette: non per la disinibita scioltezza del linguaggio, ma perché sono trasandate, facilone, non di rado brutte e non attinenti all'impegno di farci percepire il senso della devozione. In Musica maledetta, egli vede la mancanza di preparazione dignitosa di autori ed esecutori, anche quando la buona volontà esista, e risale alla drammatica caduta storica del rapporto intimo e necessario fra sacro e bello come causa prima di tutta la decadenza. Così, in un impegnativo ma rapido excursus nella storia del pensiero su musica e fede cristiana, Delli Ponti evoca le meraviglie d'uno sforzo esaltante per far coincidere queste due grandi realtà, con sintesi fulminee di autori antichi e dei nostri giorni, delusioni irritanti ed esperienze toccanti e felici.
 
Società del Quartetto di Milano
via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281

Giovedì 1 novembre 2012_11_01
Al via i concerti della Fondazione Fodella
Agevolazioni per Soci e Abbonati
La XVIII rassegna di musica antica, istituita nel ricordo di Marco Fodella, si inaugura giovedì 1 novembre (ore 21) nella sede tradizionale della Sacrestia della Basilica di San Marco. Il primo appuntamento è con quattro musicisti dell'ensemble Lycopersicon, un insieme a organico variabile su strumenti originali ideato e diretto dal violoncellista Gaetano Nasillo. Il ciclo di concerti proseguirà l'8 novembre (musiche di Corelli), il 13 (quattro liuti), 22 (voce, arciliuto, tiorba). I successivi eventi musicali si terranno alle 18.30 alla Libreria Pecorini: 29 novembre (liuto), 6 dicembre (libro e concerto) e 13 dicembre (voce, liuto e tiorba).
I nostri Soci e Abbonati hanno l'opportunità di acquistare i biglietti alla condizione agevolata di € 7 (anziché € 12) presso la Libreria Pecorini (Foro Buonaparte 48, MM Lanza) oppure la sera stessa nella sede del concerto.

2012_10_30 Viktoria Mullova alla Società del Quartetto

SOCIETA' DEL QUARTETTO
Martedì 30 ottobre 2012_10_30 ore 20.30
Sala Verdi del Conservatorio – Via Conservatorio, 12 – MI
VIKTORIA MULLOVA, violino
Programma
J.S. Bach - Sonata n. 1 in sol minore per violino solo BWV 1001
J.S. Bach - Partita n. 3 in mi maggiore per violino solo BWV 1006
J.S. Bach - Partita n. 2 in re minore per violino solo BWV 1004

Con l' Associazione Ma.Ni. è possibile avere uno sconto sul prezzo del biglietto a 28,00 € (anzichè 35,00 € - per i giovani fino a 26 anni il biglietto costa 5,00 €).
Si comunica che l' Associazione Ma.Ni., per i costi di segreteria e organizzazione, aggiunge al costo del singolo biglietto un sovrapprezzo di 2,00 €. Ma.Ni. ha a disposizione solo 25 biglietti per Concerto! 
Il Termine ultimo per la conferma per il concerto del 30 ottobre è stabilito per MERCOLEDI' 24 OTTOBRE 2012.
L' adesione può essere fatta tramite telefono contattando il numero: 327 - 79.68.987 (Associazi one Ma.Ni.), per mail all' indirizzo mara.grisoni@gmail.com, attraverso la messaggistica facebook mara.grisoni@facebook.com oppure, da oggi, anche attraverso Skype (con chiamate o messaggistica istantanea) cercando associazionemani.

2012_10_26 Concerto di Pinkas Zukerman al Teatro dal Verme di Milano

Venerdì 26 ottobre  2012_10_26 – h. 21,00
Teatro Dal Verme - Via San Giovanni sul Muro, 2 - MI)
CONCERTO
Violinista PINCHAS ZUKERMAN
La pianista ANGELA CHENG accompagnerà il grande violinista PINCHAS ZUKERMAN.
In programma
R. SCHUMANN - Tre Romanze op. 94 (trascr. per violino e pianoforte)
C. FRANCK - Sonata per violino e pianoforte in la maggiore
J. BRAHMS - Scherzo in do minore per violino e pianoforte  (dalla Sonata FAE)
J. BRAHMS - Sonata per violino e pianoforte n. 3 in re minore op.108

Il biglietto di ingresso al concerto con l'Associazione Ma.Ni., è di 10,00 € (anzichè 15,00 € e 20,00 € - in base all' età...).
Si comunica che l' Associazione Ma.Ni., per i costi di segreteria e organizzazione, aggiunge al costo del singolo biglietto un sovrapprezzo di 2,00 €. Ma.Ni. ha a disposizione solo 25 biglietti! 
Il Termine ultimo per la conferma a tutte le date è stabilito per GIOVEDI' 25 OTTOBRE 2012 (salvo esaurimento biglietti).
L' adesione può essere fatta tramite telefono contattando il numero: 327 - 79.68.987 (Associazione Ma.Ni.), per mail all' indirizzo mara.grisoni@gmail.com, attraverso la messaggistica facebook mara.grisoni@facebook.com oppure, da oggi, anche attraverso Skype (con chiamate o messaggistica istantanea) cercando associazionemani.

2012_10_20 Suoni dal mondo, percorsi di scoperta degli strumenti etnici e della musica tradizionale

sabato 20 ottobre 2012, ore 16
Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano Piazza Castello, Milano
La Kora africana
conversazione concerto con
Lisette Biron (Francia)
Suonatrice di Kora tradizionale africana
ingresso dalla biglietteria
fino ad esaurimento dei posti disponibili
accesso con acquisto del biglietto d'ingresso ai Musei
Adulti € 3,00  (ridotto 1,50)
i bambini e gli studenti accedono senza pagare 
tel. 02- 3910 4149

Prende avvio al Museo degli Strumenti Muscali del Castello Sforzesco di Milano un nuovo percorso di approfondimento musicale e organologico dedicato agli strumenti etnici e tradizionali, provenienti da ambiti culturali vicini o lontanissi dalla nostra cultura. Rimane costante l'approccio divulgativo che rende interessante a tutti la scoperta e l'avvicinamento al variopinto mondo della musica e degli strumenti musicali, in questo caso, anche nelle forme meno consuete tipiche delle espressioni tradizionali. Il primo incontro è dedicato alla presentazione di un interessantissimo strumento etnico proveniente dall'Africa occidentale e centrale. La Kora, costruita con materiale di semplice reperibilità diventa rapidamente uno strumento molto diffuso e conosciuto anche in Europa fino ad contaminare anche ambienti di ricerca musicali affini all'area pop. Si tratta di una conversazione molto interessante e ricca di esempi musicali ed esecuzioni dal vivo in concerto, come nel collaudato stile del Museo degli Strumenti Musicali. L'artista ospite è la francese Lisette Biron, che dal cuore della Francia ha iniziato un'approfondita esplorazione che ha preso avvio in Senegal per proseguire in Europa dove l'artista è rapidamente divenuta un punto di riferimento per lo studio di questo strumento. La musicista è infatti in Italia per un ciclo di lezioni in corso a Torino. L'incontro di sabato sarà l'occasione per riscoprire una sezione del Museo dedicata agli strumenti etnici anche di area africana.

2012_10_21 Non solo la musica ci può dare soddisfazione ... anche il CIOCCOLATO!!

Domenica 21 Ottobre 2012, dalle 9 alle 18
Albuzzano (Pv), Piazza Venco e vie adiacenti
Una piazza di cioccolato

Maitres chocolatiers, artigiani del cioccolato, banchi d'assaggio, cake design, animazione per grandi e piccini: Albuzzano celebra il cibo degli dei Delizia delle delizie il cioccolato: passione di adulti e bambini che viene da lontano e alla quale il Comune di Albuzzano dedica una giornata di festa in piazza. L'evento, organizzato dal Comune e dall'agenzia Réclam di Pavia, si svolgerà in piazza Venco: gli espositori saranno posizionati in una struttura coperta e in alcuni stand esterni lungo la via. Saranno presenti maitres chocolatiers e artigiani del cioccolato.
Gli stand apriranno alle 9 del mattino, mentre alle 10:30 sarà la volta della primo show coking di cioccolato con un maitre chocolatier professionista (evento che verrà poi riproposto nel pomeriggio alle 15:30). 
Un cibo amato da tutti, amico del buon umore e antidepressivo naturale che è da sempre sulle nostre tavole ma la cui origine si perde nella notte dei tempi: gli indios dell'America Centrale ne erano a conoscenza e lo utilizzavano già nel Mille a.C. Per gli Aztechi era il cibo degli dei, donato agli uomini da Quetzalcoatl, il dio Serpente Piumato.  Per i Maya le fave di cacao erano invece moneta sonante.   
Se per Forrest Gump la vita è come "una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita" in piazza ad Albuzzano domenica a mancare non saranno certo le sorprese: il mago StarMan stupirà grandi e piccini con trucchi e giochi di prestidigitazione, mentre Kira la cartomante darà un occhiata ai tarocchi per vedere che cosa riserva il futuro. 
Nel pomeriggio laboratori di cake design e laboratorio ludico/gastronomico per bambini (che per una volta saranno autorizzati a mettere le mani nella cioccolata…) che saranno anche protagonisti di una sessione di trucco per trasformarli in principi e principesse, eroi e dolcissimi mostri.

Per info: Comune di Albuzzano, 0382 584001
Agenzia Réclam 347 7264448; www.agenziareclam.it

2012_11_12 WeekendArmonico scade il termine per le iscrizioni

Lunedì 22 ottobre 2012_10_22
Ultimo giorno per iscriversi al
WeekendArmonico #5
usufruendo di uno sconto del 25% sulla quota di iscrizione.
Dopo tale data sarà ancora possibile iscriversi (fino al 12 novembre), pagando la quota intera.

Invito per tutti coloro che desiderano vivere una esperienza di crescita corale sotto la guida del M° Antonio Eros Negri
L'iniziativa è aperta a tutti: cantanti, studenti di canto, interi cori, singoli coristi.
Il WeekendArmonico #5 si terrà sabato 17 e domenica 18 novembre 2012_11_17 presso i locali della parrocchia del Sacro Volto (via Sebenico 31, Milano), facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (fermata MM2 Garibaldi, Fermata MM3 Zara, Stazione Trenord Garibaldi, Linee S).
Oggetto di studio sarà il Magnificat RV 610a di Antonio Vivaldi (1678-1741), che verrà analizzato in maniera approfondita in tutte le sue parti corali. La sera di domenica 18 novembre ci sarà una lezione-concerto in cui, mediante l’ausilio del coro, saranno illustrate al pubblico presente le peculiarità della partitura vivaldiana, che verrà sezionata in modo da comprenderne la struttura portante, alla luce anche di una breve esegesi sul testo biblico. Le iscrizioni chiudono lunedì 12 novembre 2012. Trovate tutte le info necessarie nel volantino in allegato.
Si consiglia di studiare in anticipo le parti corali, per meglio gustarsi il lavoro che verrà svolto. Al termine dei corsi sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Fate girare la voce, vi aspettiamo numerosi!
Sono già aperte le iscrizioni per il WeekendArmonico #6, che si terrà sabato 12 e domenica 13 gennaio 2013.
Oggetto di studio saranno due opere di Antonio Eros Negri, la Missa cum Tympanis per coro e orchestra e il Salmo 149 (Cantate Domino) per due cori e orchestra.
Avremo poi l’occasione di eseguire in concerto questi brani insieme con la Cappella Musicale del Duomo di Milano accompagnati dall’Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi diretta da Lorenzo Passerini.
Le iscrizioni chiudono lunedì 7 gennaio 2013. Per chi si iscrive entro lunedì 24 dicembre 2013 è previsto uno sconto del 25%.

2012_12_08 Annunciati i concerti natalizi del Collegium Vocale di Crema

Sabato 8 dicembre 2012_12_08, ore 16.00
Chiesa di S. Francesco Lodi

Domenica 16 dicembre 2012_12_16, ore 21.00
Chiesa di S. Bernardino-Auditorium "Manenti, Crema

Romantische Kirchenmusik
La musica romantica sacra
di Mendelssohn, Schubert, Lachner 
Coro e orchestra del Collegium Vocale di Crema
Direttore Giampiero Innocente 
 
Programma
F. Mendelssohn (1809-1848): Hymne op. 96 per soli, coro e orchestra
 
-Lasst uns Herr (soli, coro e orchestra)
-Deines Kinds (soli, coro e orchestra)
-Herr wir trau'n (soli, coro e orchestra)
-Lasst sein Heilig (coro e orchestra)
 
F. Mendelssohn (1809-1848): Jubilate Deo op. 69, per coro a quattro e otto voci 
F. Lachner (1803-1890): Ave Maria per solo e orchestra
F. Schubert (1797-1828): Salve Regina D 106 per coro 
F. Schubert (1797-1828): Stabat Mater D 175, per coro e orchestra
F. Schubert (1797-1828): Tres sunt, Offertorium  D 181, per coro e orchestra 
F. Schubert (1797-1828): Kyrie D 66, per coro e orchestra
 
Omaggio natalizio 
Anonimo: In dulci jubilo, rielaborazione di M. Rondeau per coro e orchestra
 
Collegium Vocale di Crema
 
Violini: Stephen Beszant, Giovanni Livraga, Lucy Manfredi, Lorenzo Benelli, Anna Pecora, Emanuela Barbieri, Stefania Ruini, Maurizio Medici, Anna Forner
Viole: Eugenia Gaboardi, Chiara Nozza Bielli
Violoncello: Leonardo Bertazzoni
Contrabbasso: Nicola Moneta
Organo: Riccardo Seresini
Oboe: Ruggero Tacchi
Flauti: Marco Pedrabissi, Giuseppe Mezzadri
Fagotto: Stefano Sperati
Clarinetto: Pamela Singuaroli
Trombe: Francesco Panico, Damiano Lamera
Trombone: Stefano Seregni
Corno: Simone Seregni
Timpani: Pietro Micheletti
 
Soprani: 
Daniela Assandri, Elisa Barbaglio, Elisa Cazzamalli, Jessica Conti, Elisabetta Dossena, Eleonora Filipponi, Sara Franceschini, MariaGrazia Gagliardoni, Elena Manzoni, Lorena Mariani, Silvia Nifosì, Piera Pelizzari, Ilaria Ventura, Sara Zigatti
Contralti: 
Martina Baldrighi, Federica Belloli, Francesca Doldi, Claudia Guarneri, Vanna Moretti, Doriana Peroni, Claudia Pislor, Paola Pisoni, Beatrice Stabile, Federica Traspadini
Tenori: 
Adriano Bianchi, Angelo Arpini, Matteo Caravaggi, Fabio Corlazzoli, Pierre Galassi, Francesco Paveglio, Alberto Premi
Bassi: 
Massimiliano Bianchi, Nicola Fava, Giorgio Ghiozzi, Pierangelo Mulazzani, Manuel Ottini, Matteo Panozzo, Simone Riccetti, Doriano Soldati, Alfonso Vigani, Renato Zigatti
 
 
 

2012_10_24 Musica strumentale all'Alfieri per l'Autunno Musicale

mercoledì 24 ottobre 2012, ore 16                                                   
"Autunno Musicale 2012 – IX  Edizione"
Teatro Alfieri, Torino
I CONCERTI DEL POMERIGGIO al TEATRO ALFIERI DI TORINO 
Stagione 2012 - 2013  Edizione XXIII
ISTITUTO  NAZIONALE  D'ARTE  CONTEMPORANEA
COORDINAMENTO NAZIONALE CIRCOLI DI CULTURA IGNAZIO SILONE 
INIZIATIVA CULTURA ARTE MUSICA TURISMO 

CECILIA NOVARINO pianoforte
CECILIA ZIANO violino
Vincitrice Master Talenti Musicali Progetto Fondazione CRT
MARCO NIRTA  viola
LUCA MAGARIELLO violoncello
Vincitore Master Talenti Musicali Progetto Fondazione CRT

        
“Un romantico quartetto…viaggio di quattro giovani musicisti a ritroso nel tempo, da struggenti pagine del Romanticismo musicale alla travolgente vivacità del classicismo mozartiano”
G. Mahler Quartetsatz  (per quartetto con pianoforte)
F. Chopin Notturno in do diesis minore   (trascrizione di Milstein per violino e pianoforte)
R. Schumann MarchenBilder op.113 n. 3 e 4  (per viola e pianoforte)
R. Schumann Tre pezzi fantastici op.73  (per violoncello e pianoforte)
L. v. Beethoven Sonata op.24 n.5 “Primavera” – I tempo - ( per violino e pianoforte)
L. v. Beethoven Duo degli occhiali (per viola e violoncello)
W. A. Mozart Quartetto in mi bemolle maggiore  (per quartetto con pianoforte)

2012_10_24 Amici del Teatro Vigevano riprendono gli appuntamenti per presentare gli spettacoli della stagione

ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO CAGNONI
Mercoledì  24 ottobre 2012_10_24 – ore 21
Ridotto del Teatro Cagnoni


Un marito ideale?
di Oscar Wilde
Relatrice :
prof. Luisa Rossi Rivolta
Assessore alla cultura del Comune di Vigevano
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

2012_10_19 Appuntamenti Musicali della Ass. Vox Organi Vigevano

Appuntamenti Musicali della Ass. Vox Organi 
I prossimi appuntamenti

Sabato 6 ottobre 2012 ore  21:00 
S.Maria del Popolo, Vigevano
"Le arie tedesche di Haendel" - Licia Sommacal (soprano), Vox Organi Ensemble 

Venerdì 19 ottobre 2012 ore 21:00 
Strada Sotterranea del Castello di  Vigevano
per la rassegna "Verba manent": "Le parole di Erik" di e con Massimiliano Di Landro e il Vox Organi Ensemble. 
A seguire, vin brulè di Pastiss Il Paradiso del dolce 

Venerdì 9 novembre 2012 ore 21:00 
Biblioteca a Vigevano 
"Armonia di parole" (primo incontro)
con Laura Pasquino, Lisa Benevento e Chiara Stoppani all'arpa

Domenica 18 novembre 2012 ore17:00 
Auditorium S.Dionigi, Vigevano
"Le Debussyadi di Vox Organi" 

Giovedì 13 dicembre 2012 ore 21:00
Biblioteca Pezza - Mortara
Racconti di Natale

Venerdì 14 dicembre 2012 ore 21:00
Chiesa di S.Bernardo, Vigevano
"Armonia di parole" (secondo incontro) 
con Laura Pasquino e Gianpiero Fornaro all'organo

Domenica 16 dicembre 2012 ore 18
Chiesa di Santa Maria del Popolo, Vigevano
Concerto di Natale per Organo e Coro

Ingresso libero


2012_11_04 Teatro Verdi di Genova, si può ascoltare il famoso Inno delle Nazioni di Verdi che cita l'inno di Mameli

Domenica 4 novembre 2012_11_04 16.00
Associazione Spettacolo Cultura di Genova
Teatro Verdi - Genova

CONCERTO PER LA PACE
Irene Cerboncini soprano
Alejandro Escobar tenore 
Michele Patti baritono
Enrico Gregori basso
coro lirico Quadrivium 
Massimo De Stefano, pianoforte
Giovanni Battista Bergamo, direttore
Ingresso 15 Euro

Programma :
Inno di Mameli   (Mameli/Novaro)
Inno alla Pace     (Rossini)
Inno delle Nazioni   (Verdi)
Coro dei pellegrini dal Tannhauser   (Wagner)
Aria dal Tannhauser/ Oh tu bell'astro incantator "O du, mein holder abendstern "  (Wagner)
Aria di Isolde  (Morte di Isotta)  Wagner
Parafrasi di Liszt dal Simon Boccanegra  (Liszt/Verdi)
La Vergine degli Angeli da La forza del destino   (Verdi)
Coro a bocca chiusa da Butterfly  (Puccini)
Casta Diva da Norma  (Bellini)
Il Lacerato Spirito   dal Simon Boccanegra  (Verdi)
Aria tenore 
Pace, mio Dio da La Forza del Destino  (Verdi)
Inno alla Gioia  (Beethoven)
Va' pensiero   (Verdi)
Biglietteria tel. 010-6148366

Il 4 novembre 1918 fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità tra Italia e Austria-Ungheria nella 1a guerra mondiale. Vittoria sulla carta ma che costò soprattutto la vita a 689.000 italiani, mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.  Tre anni dopo, il 4 novembre 1921, l'Italia si stringeva attorno alla figura del "Milite ignoto", un soldato senza nome simbolo di lutto personale e collettivo e, soprattutto, simbolo di identità collettiva e di unione.
Ecco perché il 4 novembre si celebra il Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Una giornata che il Regio decreto del 23 ottobre 1922 dichiarò festa nazionale.
L'Associazione Spettacolo Cultura vuole onorare il 4 novembre con un concerto per la Pace, con un percorso di grandi autori che parte dall'Italia all'Austria fino alla Germania: da Beethoven a Verdi, da Wagner a Rossini. Un percorso di pace, non di guerra, accompagnato da brani che inneggiano alla comunione e all'Unità nazionale, all'identità collettiva e alla pace tra i popoli.
Il coro lirico Quadrivium sarà accompagnato dal pianoforte e da solisti di grande spessore artistico.





2012_10_21 Paolo Alderighi Trio per i concerti aperitivo al Teatro Coccia di Novara

Domenica 21 ottobre 2012_10_21 ore 11.30
Teatro Coccia di 
Paolo Alderighi Trio
"AROUND BROADWAY!"
Roberto Piccolo, contrabbasso
Nicola Stranieri, batteria
Musiche di George Gershwin, Cole Porter, Harold Arlen, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, Vincent Youmans
FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO) – P. Iva 01980910036 – Tel. +39.0321.233200 – Fax +39.0321.233250

2012_10_20 Teatro Coccia di Novara la prima nazionale di Miseria e nobiltà di Scarpetta

Sabato 20 ottobre 2012_10_20 ore 21.00 – Turno A
Domenica 21 ottobre 2012_10_21 ore 16.00 – Turno B
Teatro Coccia di Novara
PRIMA NAZIONALE
MISERIA E NOBILTÁ
di Eduardo Scarpetta
con Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli
e con Gigi De Luca (nel ruolo di Semmolone), Gianni Cannavacciuolo,
Gina Perna, Gino De Luca, Luciano D'amico, Antonio Ferrante
Regia di Geppy Gleijeses
Produzione
Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino

Miseria e nobiltà è uno dei titoli più famosi della drammaturgia universale di tutti i tempi.
Cavallo di battaglia dei più grandi attori napoletani (e non) del secolo scorso, viene presentato integralmente in italiano, in una edizione ricchissima di grandi interpreti, scene e costumi. Lo spettacolo si avvale di una riduzione di Geppy Gleijeses che fa tesoro del testo originale di Eduardo Scarpetta, dell'adattamento di Eduardo De Filippo e della sceneggiatura del film di Mario Mattoli con Totò.
Geppy Gleijeses interpreta il ruolo di Felice Sciosciammocca, Lello Arena è Pasquale e Marianella Bargilli è Luisella.
I tre sono reduci dallo straordinario successo de Lo Scarfalietto, sempre di Scarpetta, e di A Santa Lucia di Raffaele Viviani.
La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all'amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio dato che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, una volta scoperto, e dopo averlo minacciato di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. 

FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO) – P. Iva 01980910036 – Tel. +39.0321.233200 – Fax +39.0321.233250

2012_10_21 PANDEMONIUM TEATRO

Domenica 21 ottobre 2012_10_21 - ore 16.30
LALLIO - Campus Scolastico - via A. Locatelli
Per la rassegna A TEATRO CON MAMMA E PAPA' in programma lo spettacolo
IL PIFFERAIO DI HAMELIN 
di Emanuele Conte.
Una produzione Teatro della Tosse di Genova. Con Alessandro Damerini. Regia di Enrico Campanati.
Ingresso con offerta libera. Info www.pandemoniumteatro.org tel. 035 235039 - Comune di Lallio Ufficio Cultura tel. 035 2059011

Domenica 21 ottobre 2012_10_21 - ore 16
CRESPI D'ADDA - Teatrino di via Marconi
L'ottava edizione di TEATRO A MERENDA vede in scena lo spettacolo
VOGLIO LA LUNA
del teatro  Pirata di Jesi (AN). Testo e regia di Simone Guerro e Lucia Palozzi
Con Ilaria Sebastianelli, Fabio Spadoni, Simone Guerro. Biglietto posto unico 5 euro. Info  www.pandemoniumteatro.org - Prenotazioni tel. 035 235039
Link ai programmi delle rassegne della Stagione 2012/2013:
http://www.pandemoniumteatro.org/rassegne/index_famiglie_new.html
Ufficio Stampa Pandemonium Teatro
Teatro Stabile d'innovazione  per ragazzi e giovani
Via Paleocapa, 14 - 24122 Bergamo
tel. +39 035 235039 - fax +39 035 235440
cell. +39 348 5732803
galantino@pandemoniumteatro.org
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2012_10_20 Gaudete! ritorna a Varallo (VC)

Sabato 20 ottobre 2012_10_20
Attesissimo concerto 
Ensemble "Il Caleidoscopio"
Ingresso libero. 
L'appuntamento è per Sabato 20 ottobre, a Varallo (VC) nella Chiesa di San Giacomo, alle 21.15 con un programma che spazierà nell'ambito della produzione musicale di autori quali William Lawes , John Playford, Tobias Hume, Henry Purcell, Matthew Locke, Christopher Simpson, Jonh Dowland.

Nel 1623 Galileo Galilei definì una Mirabil Congiuntura l’elezione a pontefice di Maffeo Barberini, Papa Urbano VIII. Metaforicamente si riferiva ad un concetto astrologico: un preciso allineamento di stelle che rende gli eventi favorevoli, e che é di buon auspicio per lo sviluppo delle arti e delle scienze. Provenienti dall’Australia, dalla Spagna e dalla Grecia, e per Mirabil Congiuntura incontratisi a Milano, Lathika Vithanage, Noelia Reverte Reche e Flora Papadopoulos, hanno fondato l’ensemble “Il Caleidoscopio” nel 2011, dopo anni di collaborazioni nell’ambiente musicale milanese. Hanno deciso di aggregarsi non solo per la loro compatibilità nell’intuito musicale, ma anche per la curiosità che condividono nel ricercare le possibilità dei propri strumenti: il violino, la viola da gamba e l’arpa. L’ensemble esplora ogni risorsa di questa combinazione sonora, spingendola fino ai suoi limiti più estremi, pur impegnandosi nella ricerca e rispettando la prassi esecutiva antica. Dal greco “osservatore di belle forme”, l’ensemble Il Caleidoscopio vuole essere come questo marchingegno produttore di meraviglie: uno strumento che incroci le voci e le sonorità in maniere sempre nuove, garantendo una prospettiva fresca e inedita delle pagine più rare come di quelle più visitate del grande repertorio barocco. In occasione di questo concerto per il Festival Gaudete! le tre musiciste collaboreranno con il liutista Michele Pasotti, nome di prestigio nell'ambito della ricerca e della musica medievale.
Prenotazione consigliata al n° 340 3697914 o info@gaudetefestival.it
Programma e dettagli su www.gaudetefestival.it

International Summer School 2013

Scholarship Physical Theatre
Dear Colleagues, IUGTE and ArtUniverse have announced scholarships for July programme 2013.
The scholarship amount is 300 EUR and it partially covers the participation fee.
To apply for the scholarship, candidates should send CV/resume with photo and a cover letter stating the lab dates to iugte.projects@gmail.com Performers of different genres and techniques - dancers, actors, directors and choreographers from different countries are welcome to apply for participation. Participants can receive the Certificate of Participation. The working language is English. Accommodation and meals are organized for the group. The Lab will take place in Styria, Austria. Nearest airports: Graz and Vienna.

Borsa di studio Physical Theatre
IUGTE e ArtUniverse hanno annunciato borse di studio per luglio programma 2013.
Borsa di studio di 300 euro che copre in parte la quota di partecipazione.
Per fare domanda per la borsa di studio, i candidati devono inviare CV con foto e una lettera di presentazione che indichi le date di laboratorio per iugte.projects@gmail.com esecutori di generi e tecniche diverse - ballerini, attori, registi e coreografi provenienti da diversi paesi sono invitati a domanda di partecipazione.
I partecipanti possono ricevere l'attestato di partecipazione.
La lingua di lavoro è l'inglese.
Vitto e alloggio sono organizzati per il gruppo.
Il Laboratorio si svolgerà in Stiria, Austria.
Gli aeroporti più vicini: Graz e Vienna.

Programma: http://www.iugte.com/projects/lab
http://youtu.be/8pN6pCaJhXA
Photo Gallery: http://picasaweb.google.com/globtheatre
Facebook: http://www.facebook.com/iugte

2012_10_26 Il museo Archeologico lomellino riprende le serate dedicate a conferenze su archeologia e dintorni

OTTOBRE – DICEMBRE 2012
Museo Archeologico Lomellino, Gambolò, Piazza Castello
Sala conferenze
CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA
Programma serate

Venerdì 26 ottobre 2012_10_26, ore 21.15
Archeologia in Terrasanta: progetti di ricerca e scavi a San Giovanni d’Acri e a Sebastya
Prof. Fabrizio Benente
Archeologia del Mediterraneo medievale, Università di Genova

Sabato 10 novembre 2012_11_10, ore 21.15
Babilonia: archeologia e mito
Prof. Paolo Brusasco
Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico, Università di Genova

Venerdì 23 novembre 2012_11_23, ore 21.15
Prima dell’India.
Arte, storia e archeologia della Valle dell’Indo, tra scritture indecifrabili, animali misteriosi e città scomparse
Dott. Pietro Chierichetti, Università di Torino

Sabato 1 dicembre 2012_12_01, ore 21.15
Alfonso Garovaglio, un archeologo, collezionista e viaggiatore di fine Ottocento
Prof.ssa Marina Uboldi, Conservatore archeologo presso i Musei Civici di Como

2012_10_21 Padova parte la Rassegna musicale con un omaggio a Mozart

Domenica 21 ottobre 2012_10_21 ore 17
Studio Teologico del Santo - Basilica di S. Antonio - Padova
XVII Rassegna musicale "Città di Padova"
In collaborazione con Comune di Padova - Assessorato alla Cultura
CONCERTO INAUGURALE
Omaggio a Mozart
ORCHESTRA VENEZIA CONCERTO
Pianoforte solista: Francesca Venzo
Soprano: Stefania Bellamio
E' una delle Rassegne Musicali più amate in città e da diciassette anni trova sede nella prestigiosa cornice nella Sala dello Studio Teologico della Basilica di S. Antonio: tutto è pronto per il gran concerto di inaugurazione dell'Orchestra Venezia Concerto di domenica 21 ottobre alle 17 con un programma dedicato all'opera vocale e strumentale di Mozart.
Saranno quattro quest’autunno i concerti in calendario della Rassegna Musicale “Città di Padova”, organizzata da I Musici Patavini in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, per una serie di spettacoli musicali inseriti nel cartellone “Ram” che esploreranno le vie della musica classica e del Novecento.
Come si evince chiaramente dal titolo “Omaggio a Mozart” il repertorio di questo primo concerto consisterà esclusivamente in musiche composte dal genio di Salisburgo in una formazione ormai cara all’ Orchestra Venezia Concerto e cioè quella solista/ensemble orchestrale a parti reali. Anche la scelta dell’autore è ormai un caposaldo della attività dell’Orchestra, che dopo aver inciso per la Regione Veneto le Quattro Stagioni di Vivaldi, ora vuole tendere lo sguardo all’Europa inviduando in Mozart un compositore “amico” dell’orchestra.
In particolare, tra le innumerevoli pagine dell’autore sono state scelti alcuni tra i suoi brani più famosi ed eseguiti: dopo una guizzante e spiritosa ouverture da “Le nozze di Figaro”, infatti si proporranno alcune arie per soprano da “Così fan tutte” e la cantata “Laudate Dominum”. Non occorre sottolineare la chiara fama di tali opere. Esecutrice ne sarà il soprano Stefania Bellamio, nota per abilità e capacità scenica.
Le arie si alterneranno a momenti solistici come il concerto per pianoforte e orchestra K 488, composto per le Accademie Viennesi della Quaresima del 1786, tra i più eseguiti in assoluto, suonato dall’affermata pianista Francesca Venzo, dedicatasi spesso all’esecuzione della musica di Mozart. La particolarità di questa composizione è di alternare vertici di espressività melodica a spiritose vorticosità virtuosistiche, pur in un carattere e un impiego di mezzi tecnici sobrio. A completare il programma il quartetto in re maggiore per flauto e archi, solista Matteo Mignolli.
Gli altri appuntamenti in cartellone saranno il 28 ottobre con l’impareggiabile violoncellista Luca Simoncini in quartetto di violoncelli con pianoforte, il 10 novembre con un programma dedicato alla musica russa che vedrà ancora una volta sul palco l’Orchestra Venezia Concerto e il 17 novembre atteso lo straordinario recital del pianista veneziano Giorgio Agazzi.
Inizio concerti ore 17, ingresso euro 4 (biglietti disponibili un’ora prima del concerto direttamente in Basilica). Infolive 327.6971855, email imusicipatavini@libero.it
Associazione Musicale “I MUSICI PATAVINI”
C.so Vittorio Emanuele II, n. 116 - 35123 Padova - P. Iva 03442540286
email: imusicipatavini@libero.it - Tel.+39.049.8803290 – Cell. +39.347.2200912

2012_10_19 Eventi legati alla lontana INDIA

“L'India a Milano”
in SURYANAGARA, via Teramo 5, Milano info@suryanagara.it    02 89150917
Vnerdì 19 OTTOBRE 2012_10_19 ore 20.30
EVENTO STRAORDINARIO nella scuola SURYANAGARA, di via Teramo 5 - Milano
per la prima volta in Italia
il discendente della GUIDA SPIRITUALE
dell'ASHRAM SHANTI KUNJ di HARIDWAR
SRI RAM SHARMA ACHARYA
Dr. CHINMAY PANDYA JI
direttore dell'Università di Yoga, Ayurveda, Sanskrito ecc. la
Dev Sanskriti Vishwavidyalaya
terrà un SATSANGA
in Suryanagara - Milano
in suo onore si celebrerà un
DIP YAGYA
(officiato dai Brahmani Bharat Bhushan Mishra e Alka Mishra)
LA PARTECIPAZIONE è FORTEMENTE CONSIGLIATA
La serata è a ingresso libero
ognuno porterà cibo da condividere con i presenti
(strettamente vegetariano. NO: carne, pesce, uova. Sì: latticini naturali, pasta, frutta, verdure,
dolci senza uova, pizza ecc.)
Telefonare alla scuola per ulteriori informazioni 02 89150917
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA 02 89150917 - 338 3116126

sabato e domenica 20-21 Ottobre 2012_10_20 - dalle 10 alle 18
Pranayama Vibhaga (respirazione lobulare) Respirazione Yoga frazionata. Una rieducazione alla respirazione per riacquistare una buona qualità respiratoria che elimina stress, tensioni, ansie, timore, panico. T.338 3116126
il 20 ottobre alle 20.30 si propone
LA SERATA DEDICATA AL MAHATMA GANDHI (celebrazione del Samkalpa)
per il 26° ANNIVERSARIO DELLA SCUOLA  e "Samkalpa" nel 143° anniversario della nascita  del Mahatma Gandhi
Per saperne di più  http://www.suryanagara.it/ultimissime.html

2012_10_25 Ghislierimusica presenta una serata BACH

Giovedì 25 ottobre 2012_10_25 21:00
SERATA BACH  Suite e concerti
Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
Nell'ambito del Circuito Lombardo di Musica Antica
Pavia Barocca Gold
Café Zimmermann
Nella primavera del 1729,Bach assume la direzione del Collegium Musicum, ensemble con il quale tiene concerti ogni settimana della stagione fredda nelle fumose sale del Café di Gottfried Zimmermann, in via Santa Caterina, l'arteria principale di Lipsia, non lontano dal Municipio. D'estate, il proprietario del caffè predisponeva tavoli e panche in un giardino, all'ombra dei tigli. Si sono tenuti così tutti i venerdì sera, dalle 20 alle 22, fino al 1737 circa 600 concerti. Questa l'ispirazione dei musicisti dell'ensemble Café Zimmermann: virtuosismo di solisti e ambiente conviviale, per proporre la musica per orchestra di Bach senza inquadrare i programmi in un rigido percorso tematico, ma piuttosto con la spontaneità di un concerto al Café del Signor Zimmermann
Al termine dello spettacolo brindisi offerto da Azienda Agricola Fiamberti 

Acquista QUI il tuo biglietto!
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Martedì 30 ottobre 2012_10_30 20:30
MR. ARKADIN
Proiezione del film di Orson Welles

Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri -  Pavia Barocca Incontri - Il cinema barocco di Orson Welles
SVIZZERA/SPAGNA 1955, b/n, 100 min.
Rititolato: Confidential Report
Con Orson Welles, Michael Redgrave, Akim Tamiroff, Mischa Auer, Patricia Medina, Katina Paxinou, Grégoire Aslan, Jack Watling, Peter Van Eyck, Suzanne Flon, Frédéric O'Brady, Tamara Shayne, Terence Longdon, Robert Arden, Paola Mori
Per gentile concessione di puntozerofilm
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Film dalla storia tormentata come la vita e la carriera del regista. Girato in giro per l'Europa nel 1954, in modo frammentario e sofferto, a causa di un budget ridotto, Welles si accontenta di sceneggiatura, trucco, e costumi approssimati, ma esaspera le tendenze barocche e kafkiane, complica la trama fino a renderla incomprensibile, rendendo ancora più cupi i suoi temi del "potere negativo", dell'ambiguità, dell'auto-distruzione, scardinando ancor più a fondo i modelli del poliziesco, del melodramma, del thriller.
 Tratto dall'omonimo romanzo, scritto dallo stesso regista è forse il film meno amato da Welles; sosteneva che gli era stato sottratto e massacrato da un montaggio che considerava lontano anni luce da quello che lui aveva in testa; il titolo originale è Mr. Arkadin, ma è anche conosciuto con il titolo alternativo di Confidential Report.
 Spesso paragonato a Quarto Potere, questo film è stato definito la versione europea di "Citizen Kane"; Arkadin, miliardario dall'aspetto e dai modi mefistofelici è anch'egli, come il Charles F. Kane di Quarto Potere, vittima di un'autoreclusione in un castello di sua proprietà. Trascorre le sue giornate in compagnia della figlia - interpretata da Paola Mori, la futura e reale moglie del regista - e degli invitati ai suoi party, passando di festa in festa ed allietando gli ospiti con aneddoti a sfondo predicatorio. Uno su tutti, la storiella dello scorpione e la rana quale metafora della natura del carattere che risulta impossibile da mutare anche se causa disastrose conseguenze.
 Come in Quarto potere, la storia ruota attorno alla ricerca del passato di un uomo ma in realtà Mr. Arkadin è completamente diverso da Kane nel genere e nello spessore del personaggio. In Mr. Arkadin il carattere che subisce l'investigazione è anche quello che l'ha iniziata volontariamente - mentre Kane, era morto e il giornalista voleva sapere di più sulla sua vita, qui Arkadin partecipa attivamente all'indagine, seguendo Van Strattren, raccogliendo informazioni e confondendo le acque.
tratto da Arianna De Rosa - www.mymovies.it
Ghislierimusica  Piazza Ghislieri 5  27100 Pavia
+39 0382 3786266
info@ghislierimusica.org
www.ghislierimusica.org
www.paviabarocca.com







2012_10_21 Liszt ricordato a Bologna

Domenica 21 ottobre 2012_10_21
Si inaugura la mostra documentaria
Bologna e la musica al tempo di Franz Liszt
organizzata dalla Fondazione Istituto Liszt di Bologna.
La mostra e tutti gli eventi sono a ingresso gratuito
21 ottobre 2012 - 11 novembre 2012
Sale espositive della Regia Accademia Filarmonica di Bologna
(via Guerrazzi 13, secondo piano)
In collaborazione con
Regia Accademia Filarmonica di Bologna
Conservatorio di Musica "G. B. Martini" di Bologna
Curatore: Rossana Dalmonte, Fondazione Istituto Liszt
Allestitore: Mario Brattella, Accademia di Belle Arti
Ricercatori: Emanuela Marcante, Daniele Tonini

Con il patrocinio di: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Soprintendenza ai Beni archivistici per l'Emilia-Romagna, Consolato ungherese e Associazione Italia-Ungheria, Festa Internazionale della Storia.

Orari: 10.00-12:30, 16.00-18:30, da martedì a domenica (lunedì chiuso)
Per informazioni, numero verde 800-856065; per prenotazione gruppi 051-222997.

La mostra e gli eventi correlati sono curati da Rossana Dalmonte, Presidente della Fondazione Istituto Liszt, in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bolognae con il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna.
Si tratta di una delle più importanti mostre organizzate su Liszt in Italia. Rimarrà aperta gratuitamente al pubblico fino all'11 novembre 2012, presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna (via Guerrazzi 13, secondo piano).
Ogni giorno sono previste conferenze, letture, proiezioni e momenti musicali, per un totale di 36 appuntamenti. Ogni giorno è previsto un intervento mattutino alle ore 11.00 e uno pomeridiano alle ore 17.00. Fra i relatori, Rossana Dalmonte, Emanuela Mercante, Gianmario Merizzi, Piero Mioli, Mariateresa Storino, Daniele Tonini, Annarosa Vannoni, Luigi Verdi, Romano Vettori, Carlo Vitali, Ophra Yarushalmi.
16 momenti musicali, che si svolgeranno in Sala Rossini, il principale degli ambienti espositivi, sono a cura degli allievi delle classi di pianoforte del Conservatorio di Bologna. In programma non solo musiche di Liszt, ma anche di significativi autori del XIX Secolo, quali Beethoven, Brahms, Chopin.
Due concerti in Sala Mozart apriranno e chiuderanno l'iniziativa: il 21 ottobre, alle ore 17.00,Anna Ivanova affronterà un programma sul tema "Dediche: le amiche di Liszt"; domenica 11 novembre, sempre alle 17.00, Francesco Bergamasco terrà il concerto conclusivo, con un programma incentrato su "Le eroine di Liszt, Parafrasi da concerto".
La mostra ricostruisce l'ambiente culturale e musicale nel quale si colloca la presenza di Franz Liszt a Bologna, nell'ottobre e nel dicembre 1838. Vi diede concerti e vi mantenne rapporti amichevoli, ad esempio con Rossini e con i notabili della città. Documenti e immagini dell'epoca fanno da sfondo alla narrazione di quelle giornate fatta da Liszt stesso nelle lettere e da coloro che lo incontrarono e furono presenti ai suoi concerti. L'idea è di proporre non solo cimeli di Liszt, ma anche immagini della cerchia di conoscenze che egli frequentò in Italia e delle bellezze artistiche e naturali che ispirarono le sue opere. La mostra è quindi un vero e proprio "spaccato" storico della città di Bologna e della sua vita culturale attorno alla metà del XIX Secolo.
Nelle bacheche si potranno ammirare lettere e partiture autografe conservate negli Archivi della Fondazione Istituto Liszt e dell'Accademia Filarmonica. L'Istituto Liszt nel breve tempo dalla sua fondazione (1997) ha raccolto un notevole numero di autografi e libri rari, tale da farlo divenire centro di grande interesse anche a livello internazionale. L'Archivio dell'Accademia Filarmonica raccoglie fin dalla sua fondazione (1666) documenti, musiche, strumenti e cimeli dei più insigni musicisti bolognesi ed europei, ed ha conservato importanti testimonianze della presenza di Liszt a Bologna.
Ungherese di nascita, ma formatosi in Francia e in Germania, Franz Liszt (1811-2011) fu a lungo "di casa" in varie città italiane, dove soggiornò per periodi più o meno lunghi, coltivò importanti amicizie, fu raggiunto dal fascino dell'arte, della poesia e della musica italiana.
La mostra bolognese è la prima di una serie di prossima programmazione a Milano, Venezia, Firenze, Roma, le città italiane più visitate da Liszt. Si tratta quindi di un vasto progetto culturale, una "pluri-mostra" eccezionale, motivata dal largo consenso suscitato in tutta Italia dagli eventi organizzati attorno a Liszt nel 2011, bicentenario della sua nascita.
Nelle grandi mostre organizzate a Weimar e a Budapest in margine ai rispettivi Convegni di studio, migliaia di persone (comprese moltissime classi di studenti) hanno potuto ammirare oggetti, dipinti, immagini, partiture e manoscritti che illustrano la presenza e l'attività di Liszt nei vari paesi. Ma il settore "Liszt e l'Italia" in entrambe le ricchissime esposizioni era assai carente, per non dire assente. Questa mostra e quelle di prossima programmazione riempiranno tale lacuna.
FONDAZIONE ISTITUTO LISZTI-40126 BOLOGNA VIA AUGUSTO RIGHI 30
Tel. 051/22.05.69 e-mail: istituto@liszt.itInternet: http:/www.liszt.it

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)