2013_03_18 D'Annunzio ricordato in uno spettacolo ed un laboratorio


Lunedì 18 marzo alle ore 21.00
IL TEATRO FRASCHINI RICORDA GABRIELE D’ANNUNZIO 
Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie
liberamente tratto da L’amante guerriero
di Giordano Bruno Guerri
uno spettacolo di
Edoardo Sylos Labini
con
Edoardo Sylos Labini
Giorgia Sinicorni
Silvia Siravo
Alice Viglioglia
Dj Antonello Aprea
con la partecipazione di
Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
regia Francesco Sala
allestimento e costumi Marta Crisolini Malatesta
A 150 dalla nascita si celebra lo scrittore con una conferenza nel Ridotto del Teatro e uno spettacolo serale. 
Ingresso libero per entrambi gli appuntamenti.
Nel 2013 ricorre il 150° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio. Il Teatro Fraschini intende ricordare la figura del Vate con uno spettacolo fuori abbonamento. “GABRIELE D’ANNUNZIO, tra amori e battaglie”. Lunedì 18 marzo alle ore 21. 
Sempre lunedì 18 marzo (in orario mattutino da definire), pensato per le scuole ma aperto alla cittadinanza, un incontro nel Ridotto del Teatro con il Prof. Guglielmo Cajani, la Prof.ssa Maria Pia Pagani e l’attore Edoardo Sylos Labini.

Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie.  Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
Gabriele d’Annunzio. Nato a Pescara il 12 marzo 1863, il Vate muore a settantacinque anni da poeta celebrato nella sua villa mausoleo del Vittoriale, sul lago di Garda. La sua vita si afferma come indiscussa protagonista della Storia e della Letteratura del XIX e del XX secolo.
È proprio dalla biografia del poeta abruzzese che prende spunto il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini, Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie. Scritta da Edoardo Sylos Labini e Francesco Sala, con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, il più autorevole biografo del Vate nonché Presidente del Vittoriale, la pièce sintetizza la vita di un artista che ha saputo imporre i propri sogni, in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore.
D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, alla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de Il piacere, del Notturno, rivivendo Il fuoco o La pioggia nel pineto in un’insolita versione elettronica. La musica, che è stata insieme alle donne fondamentale fonte d’ispirazione della poetica dannunziana, sarà mixata dal vivo dal grammofono di un moderno dj.

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