2013_04_16 Otello in danza nella versione di Monteverde per il Balletto di Roma


Martedì 16 aprile 2013_04_16 alle ore 21:00
Teatro Fraschini di Pavia
STAGIONE DI DANZA
OTELLO di FABRIZIO MONTEVERDE 
CORPO DI BALLO DI ROMA
La stagione di Danza del Fraschini si conclude con una serata del Balletto di Rome che porta in scena “Otello”. 
CAST
Otello Vincenzo Carpino
Desdemona Claudia Vecchi
Cassio Placido Amante
Jago Riccardo Occhilupo
Emilia Azzurra Schena

Fabrizio Monteverde affronta per la terza volta il testo shakespeariano, già nel 1994 aveva firmato una versione per il Balletto di Toscana e nel 1996 una regia dell’opera di Verdi.
Questo lavoro coreografico per Otello si basa essenzialmente sulla ricerca delle componenti psicologiche che animano i rapporti tra i personaggi della vicenda. Al centro il complesso triangolo Otello-Desdemona-Cassio e le trame ordite dal servo Iago, l’impeto tra passione e morte, attraversati dalla predominante gelosia.
L’ambientazione è un porto di mare,  sperduto nelle nebbie nordiche, una banchina sotto le luci dei lampioni, (esplicito riferimento alle immagini del film Querelle di Rainer Fassbinder), ovvero una zona franca, metafisica,  fortifica l’idea che in quel luogo brulicano umanità differenti, nel quale tutte le pulsioni vengono naturalmente accettate. Il mare assurge a simbolo della passione ingovernabile e tempestosa. Otello è  “un diverso” e in quanto straniero, abituato ad altre regole del gioco. Si assiste agli antagonismi tra ufficiali di marina, pertinenti con l’ambiente veneziano e l’isola di Cipro, dove l’armata veneta si scontra con i musulmani.
Nella partitura si alternano le posizioni statuarie di Otello, vittima dei propri istinti, alle movenze squisitamente seducenti e duttili di Desdemona. Il corpo di ballo risulta assai dinamico nel continuo scambio dei ruoli: nella coreografia i personaggi si moltiplicano attraverso  tutti i danzatori che ne vestono i panni, trasformando la scena in un dramma collettivo nel quale tutti diventano protagonisti, speculari nell’amplificare le forti passioni. Ecco dunque, ad esempio, che tutte le danzatrici giocano a fare Desdemona quando appare il noto fazzoletto della discordia, oppure durante il drammatico epilogo, tutti i danzatori, trasformati in Otello,  infieriscono sui corpi delle danzatrici.
Lettura originale e contemporanea,  intensa e ben condotta dalla compagnia, che si fonde all’enfasi della musica tardo romantica di  Antonìn Dvoràk. 

Organico di Compagnia BALLETTO DI ROMA:
AMANTE Placido, BALDO’ NIANE Tayma, CASCARANO Michele, CARPINO Vincenzo,
DE SIMONE Roberta, LEPISTO Monika, MANES Anna, PANNACCI Luca, SCHENA Azzurra,
SCICCHITANO Raffaele, VECCHI Claudia, ZUMPANO Stefano

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