2013_10_01 Torna un progetto russo a Teatro Libero con Corrado d'Elia


NOTTI BIANCHE con Corrado d'Elia
Dalle pagine immortali del grande scrittore russo,
uno spettacolo intenso, poetico, dedicato a chi è ancora capace di sognare...
Torna dal 1 al 14 ottobre 2013 a Teatro Libero
Le Notti Bianche di e con Corrado d'Elia
da non perdere il ritorno a Teatro Libero di Corrado d'Elia.
Dalle pagine immortali del grande scrittore russo, uno spettacolo intenso, poetico, sospeso, dedicato a chi ancora è capace di sognare...
“Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere
solo quando si è giovani....”

Con le parole di uno dei più celebri racconti giovanili di F. Dostoevskij raccontiamo come inizia e finisce una storia d'amore tutta particolare, più vicina al sogno che alla vita reale.
È l'incontro magico, incredibile, casuale di due anime particolari, delicate e sole che si ritrovano, si riconoscono e aprendosi l'un l'altra si desiderano.
Lei sta vivendo la probabile fine di un amore disperato; lui, timido, impacciato, coltiva una solitudine ostinata, lontana da ogni realtà, prigioniero del suo mondo di fantasie.
Così si aprono il cuore a vicenda, in un dialogo meraviglioso e serrato che dura per quattro notti, durante le quali, gradualmente, comincerà a delinearsi per loro la prospettiva di una vita insieme.
Un sogno che però si spegnerà improvvisamente all'alba, con il ritorno brusco e improvviso alla vita reale.Corrado d'Elia ci racconta questa storia incantata ed appassionante in uno dei suoi “album” più delicati e sospesi. Immerso in uno spazio bianco, immacolato, fatto solo di luci, riesce, in punta di piedi, a condurci fino al punto in cui il tempo si ferma e si sospende.
Torno a Notti Bianche dopo averlo già messo in scena qualche anno fa.
È la prima volta che mi capita.
Non è una ripresa di uno spettacolo. È uno spettacolo nuovo.
Ricordo che fui molto felice di quello spettacolo, rappresentato in prima nazionale al Teatro Litta di Milano. Lavorammo tanto e bene con gli attori, sia sul testo che per la messa in scena. Sul palco, tutto funzionava perfettamente, scene e costumi, luci, suoni era tutto esattamente come l'avevo pensato; ma ricordo bene anche la sensazione, ogni volta che riguardavo lo spettacolo: alla fine qualcosa mi mancava, mi mancava sempre.
Era come se "rappresentare" la storia, oggettivizzarla, adattarla al teatro, renderla necessariamente a dialoghi, togliesse l'intensità, la profondità, la lucentezza alla storia stessa, una storia che è fatta di descrizioni, di paesaggi e di atmosfere delicate.
Eccomi allora, qualche anno dopo, con uno spettacolo nuovo.
È uno spettacolo diverso, in cui, da solo in scena come faccio nei mie album, prendo per mano gli spettatori e racconto.
La parola soggettiva quindi, raccontata, suggerita, evocata e non più recitata, rappresentata, oggettivizzata.
E infatti come spesso accade in teatro, come per magia, o forse proprio grazie al lavoro in sala, ecco che tutto è tornato al suo posto.
Si entra così nella storia senza preliminari, in un racconto intimo, privato, così riservato da provare nell'ascoltarlo quasi pudore. È un racconto emozionante, che fa vibrare, si ride, ci si commuove, attraverso un flusso continuo e alternato di sentimenti che sbalordiscono, avvincono, inquietano e conquistano
Si crea una sorta di flusso di coscienza continuo e collettivo.
La parola si fa immagine e sentimento per rivelarci in tutta la sua poesia, l’incontro casuale di due anime, un uomo e una donna, che potrebbero amarsi ma che, per uno scherzo del destino o per un paradosso dell’amore, non lasceranno che accada.
Due anime che si uniscono e divengono una sola voce per mostrarci l’amore in tutte le sue forme: possibile, impossibile, ideale, sbagliato. L’amore come sogno e come sofferenza. L’amore immaturo, ingenuo, illuso. E in tutto questo risalta potente la splendida figura del sognatore, che vaga per le vie di Pietroburgo sospeso tra i propri pensieri e i suoi indefiniti sogni.

Dall'1 al 14 ottobre
NOTTI BIANCHE
di Fedor Dostoevskij
progetto, adattamento e regia di Corrado d'Elia
con Corrado d'Elia

assistente alla regia Emanuela Ferlito
voce registrata Monica Faggiani
scene Francesca Marsella
luci Alessandro Tinelli
foto di scena Angelo Redaelli

produzione TEATRO LIBERO
INFO E PRENOTAZIONI
02.8323126
biglietteria@teatrolibero.it
www.teatrolibero.it

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PREZZI BIGLIETTI
Intero: € 21,00
Under 26: € 17,00
Over 60: € 13,00
allievi con carta TP CARD: € 10,00

ORARIO SPETTACOLI
dal lunedì al sabato: ore 21.00
domenica: ore 16.00

ORARI E INFO BIGLIETTERIA
dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
dal lunedì al venerdì fino alle ore 21.30
sabato dalle 19.00 alle 21.30
domenica dalle 14.00 alle 16.30
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