Italiani Famosi nel Mondo =Silvia Tuccimei

Con l'opera “Le passage secret” Silvia Tuccimei ha conquistato 
la scogliera australiana
IL PASSAGGIO SEGRETO CHE HA PORTATO UN'ITALIANA A SIDNEY
L'artista Silvia Tuccimei è stata l'unica italiana selezionata per partecipare alla mostra internazionale “Sculpture by the Sea”
Le passage secret. Il passaggio segreto. Quello che dalla roccia della scogliera di Sidney ti porta direttamente al mare, come una sorta di varco segreto verso un altro mondo. È il nome della scultura di Silvia Tuccimei, l'unica italiana ad essere stata selezionata per l'edizione 2013 di “Sculpture by the sea”, la mostra che viene installata ogni anno lungo la passeggiata costiera fra le popolarissime spiagge di Bondi e Tamarama a Sidney. 
La sua opera è stata ricavata da una lastra in acciaio inossidabile, lunga più di otto metri ed è stata collocata su uno dei punti più suggestivi della passeggiata costiera: l'unica che rappresenta l'Italia in questa mostra internazionale, fondata nel 1997, che può essere considerata a tutti gli effetti una delle più grandi esposizioni al mondo, con elevatissime presenze di pubblico (nel 2012 sono stati stimati 500mila visitatori). Le opere dei partecipanti che hanno partecipato all'evento sono state un centinaio, selezionate dalla giuria della mostra fra le oltre cinquecento richieste pervenute da tutto il mondo. Per usare le parole di Silvia stessa, la sua opera è “come uno specchio magico, una sorta di anello gigante che spalanca un varco segreto verso un altro mondo. Grazie a un gioco di rispecchiamento reciproco fra le diverse superfici, tutti i normali punti di riferimento legati alla base, alla cima e alla profondità dell'oggetto vengono alterati. Ho voluto fare un'opera che facesse trovare lo spettatore davanti a un passaggio verso un altro mondo, un mondo immateriale, uno spazio onirico”.
Silvia Tuccimei
Nata a Roma nel 1960, Silvia Tuccimei si è diplomata presso il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano, in Svizzera, nel 1983 e si è successivamente trasferita a Parigi, dove ha frequentato per 10 anni lo studio dello scultore Angel-Perez. Qui ha potuto perseguire la sua ossessione per la forma umana e le forme geometriche. L’ambiente parigino ha inoltre spinto l’artista a ridefinire l’uso della linea, della forma e del colore in una maniera che man mano rimuove gli strati del mondo conosciuto per mettere a nudo la sottostante fragilità della vita. Per oltre 25 anni ha esplorato questo tema con i suoi quadri e sculture guadagnandosi una fama internazionale che rende le sue opere altamente richieste in tutto il mondo.

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