2014_03_01 Teatro Dell'Arte Milano riprende PRANZO D’ARTISTA

Dall’1 al 9 marzo 2014 al Teatro dell’Arte
Tra cibo e musica dal vivo
TEATRO ALKAEST
riprende
PRANZO D’ARTISTA
...quando s’incontrano misericordia e libertà
interpreti
Paui Galli
Lorena Nocera | Erika Urban
Marco Pepe
Giovanni Battista Storti
e Greta Malerba al pianoforte
maestra di cerimonia Marzia Loriga
scenografie Roberta Colombo
spazio scenico Valentina Tescari
regia Giovanni Battista Storti

durata 60 minuti
Lo spettacolo prevede un numero massimo di 35 spettatori
Prenotazione obbligatoria almeno due giorni prima la replica prescelta
programma1-2 marzo - ore 18.00 dal 4 al 7 marzo - ore 19.00 8-9 marzo - ore 18.00

Il Teatro Alkaest, nato dalla straordinaria esperienza del gruppo di attori italiani che hanno fatto parte del Teatr Cricot 2 di Tadeusz Kantor, oggi affianca alla produzione di spettacoli un’intensa attività in ambito socio-culturale. In particolare Marzia Loriga e Giovanni Storti hanno intrapreso un originale percorso nella direzione del teatro di comunità, finalizzato a far emergere, mediante laboratori teatrali e spettacoli, l’identità, la memoria e il senso di appartenenza delle persone ai luoghi in cui vivono quotidianamente.

Il Teatro Alkaest, dopo il successo di pubblico dello scorso gennaio, riprende dall’1 al 9 marzo al Teatro dell’Arte, nel nuovo spazio non convenzionale che affianca la programmazione sul palcoscenico del teatro disegnato da Giovanni Muzio, Pranzo d’artista.
Mentre sul palcoscenico sarà presentato lo spettacolo di Paolo Rossi (Arlecchino&Arlecchino dal 4 al 9 marzo), si potrà prendere parte a Pranzo d’artista, il progetto originale del Teatro Alkaest, una delle sette compagnie satelliti, sostenute dal CRT Centro Ricerche Teatrali, che prevede un numero massimo di 35 spettatori con prenotazione obbligatoria  almeno due giorni prima della replica prescelta.
Gli spettatori/ospiti sono invitati a sedersi intorno a un tavolo, in compagnia degli attori, per vivere l’esperienza originale di un piccolo, ma intenso “poema gastronomico”.
Il riferimento della inconsueta situazione teatrale è la narrazione tratta dal romanzo Il pranzo di Babette della scrittrice danese Karen Blixen, in cui un pasto si trasforma in una sorta di esperienza amorosa, elogio impalpabile della fedeltà e della riconoscenza, oltre che del potere dei sensi.
Al centro della vicenda vi è la vita semplice e immutabile di due anziane signore, che vivono in religiosa e familiare frugalità, messa a repentaglio dall’arrivo di Babette, una profuga francese sconvolta dal dolore e dalla paura, in fuga perché ricercata dalla polizia. Pur temendo la straniera, lo spirito caritatevole induce le due sorelle ad accogliere la giovane, che condividerà la loro semplice e monotona vita quotidiana per ben 14 anni, prima di un memorabile pasto.
Lo spettacolo si conclude con una rituale condivisione di alcuni cibi, ma i dettagli di questa inconsueta ultima parte dello spettacolo saranno rivelati attraverso un contatto diretto tra una maestra di cerimonia ed ogni singolo spettatore/convitato nei due giorni che precedono lo spettacolo.
Proprio per questa ragione non sarà possibile acquistare i biglietti la sera stessa dello spettacolo e sarà necessario che ogni spettatore prenoti lasciando un proprio recapito per essere contattato dal maestro di cerimonia. 
BIGLIETTERIA INFORMAZIONI, PREVENDITA
TRIENNALE DI MILANO TEATRO DELL’ARTE
COME RAGGIUNGERCI
Viale Alemagna 6 – 20121 Milano
Tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
MM 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
La sede è accessibile alle persone con disabilità
INFORMAZIONI
Triennale di Milano – Viale Alemagna 6
Orario: martedì > venerdì 14.30-19.30
sabato 10.30-18.30 domenica 10.30-15.00
Telefono 02.72434258 e-mail: biglietteria.teatro@triennale.org
on-line
www.triennale.org www.crtmilano.it www.midaticket.it





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