2014_07_15 MAM Milano Arte Musica apre con un concerto sul tema del Salve Regina che sarà anche quello del concerto che chiuderà la rassegna.

a Milano, dal 15 luglio al 28 agosto 2014
Martedì 15 luglio 2014_07_15, ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano
Salve Regina
Musiche di Händel, Vivaldi, Pergolesi
Biglietti posto unico 10 euro
Programma
Giovanni Lorenzo Gregori  (1663-1745)Concerto Grosso n.2 in re
Antonio Vivaldi (1678-1741) Salve Regina RV 617
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Concerto Grosso Op.VI n. 10
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) Salve Regina
Johann Adolf Hasse (1699-1783) Salve Regina
Francesco Geminiani (1687-1762) Concerto grosso op. 3 n. 3 in mi minore
A. Vivaldi  Mottetto “Vos aurae per montes”
In collaborazione con ViviMilano – Corriere della Sera. 

Dopo il successo straordinario delle prime sette edizioni, l’Associazione Culturale La Cappella Musicale e il Comune di Milano (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici), con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Fondazione Cariplo, della Banca Popolare di Milano, di A2A SpA e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e la collaborazione tecnica del Corriere della Sera, di Radio Classica e di MilanoCard, presentano l’ottava edizione del ciclo Milano Arte Musica, l’importante iniziativa di musica antica che offre all’estate milanese il maggiore ciclo italiano di questo genere, con ben 17 date, 23 programmi musicali e 31 spettacoli, che si svolgeranno in 10 diverse sedi.
L’apertura della rassegna è costituita da un appuntamento nella splendida Basilica di Santa Maria della Passione (via Conservatorio 16), martedì 15 luglio (ore 20.30), affidato ad artisti più volte nostri graditi ospiti, la prestigiosa Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone con il soprano inglese Carolyn Sampson. Alle “Salve Regina” vocali di Vivaldi, Hasse e Pergolesi saranno affiancati concerti grossi di Händel, Geminiani, Gregori e il mottetto “Vos aurae per montes” sempre di Vivaldi.
La «Salve Regina» è, tra le antifone mariane che concludono la preghiera giornaliera dell’Ufficio Divino, quella che registra più composizioni, sia vocali, sia puramente strumentali (organo) nella storia della musica fin dal Rinascimento. Il testo esprime diversi “affetti”: dalla tenera confidenza, alla fiducia nell’esperienza del dolore “in questa valle di lacrime”, alla speranza nella misericordia del Figlio. Per questo molte composizioni organistiche del Cinquecento e del Seicento sono divise in più sezioni, spesso impostate su un cantus firmus derivato dalla melodia gregoriana. Nello stesso periodo le composizioni vocali assumono la forma del mottetto in più parti con cambiamenti di tempo per esprimere i diversi “affetti”. In più sezioni, per esprimere i vari contenuti del testo sono anche le tre composizioni in programma, tutte della prima metà del Settecento, e di autori tutti eccellenti operisti. La forma adottata è quella dell’aria per voce sola e strumenti, in parte ispirata alla tradizione dell’Oratorio seicentesco, in parte non insensibile alle tecniche espressive dell’aria operistica nella quale erano maestri. Di A. Vivaldi conosciamo tre composizioni (RV 616, 617, 618) due delle quali con due cori strumentali secondo la pratica antifonica veneziana. Di G. B. Pergolesi sono pervenute due versioni, ambedue in tonalità minori, di un’espressività dolente ma serena e fiduciosa, non drammatica.
J. A. Hasse venne più volte in Italia e fissò la sua dimora a Venezia per l’ultimo decennio di una vita lunga (1699-1783) e di sterminata produttività musicale in ogni campo. Ci ha lasciato ben dieci composizioni per voce e orchestra e due per coro e orchestra.
Alternati con le Salve Regina, sorta di concerti con la voce al posto dello strumento solista, tre “Concerti Grossi” che si distinguono dai concerti solistici per la tecnica dei cori battenti (alternanza tutti-soli). Il termine appare per la prima volta in una stampa musicale proprio nell’opera del lucchese G. L. Gregori nel 1689. Anche il Concerto Grosso è strettamente legato al mondo dell’opera teatrale: la sua forma trae ispirazione dalla sinfonia d’opera.

Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail lacappellamusicale@libero.it
twitter @lacappellamusic

Il concerto di martedì 15 luglio è in collaborazione con Milano Summer School.
Direzione Artistica: Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Federica Mazzetti, Emmanuela Cossu, Vincenzo Vitale

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