2014_08_04 MAM Gabriele Cassone alla tromba con il Pian&Forte Ensemble a Santa Maria della Passione

a Milano, dal 15 luglio al 28 agosto 2014

Lunedì 4 agosto 2014_08_04 ore 20.30Basilica di Santa Maria della Passione Via Conservatorio 16A due chori

Musiche di Charpentier, Biber, Hassler, Delalande
Ensemble Pian & Forte, 5 trombe e timpani
Antonio Frigé, organo
Programma
Marc-Antoine Charpentier (1634-1704) Preludio al Te Deum
Cesare Bendinelli (1542-1617) Sonata
Girolamo Fantini(1602-?) Prima e Seconda Imperiale
Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata VII (Fondo Giordano)
Girolamo Fantin Sonata detta dell’Adimari- Sonata detta l’Arnona
Andrea Gabrieli (c.1533-1585) Canzon ariosa
Andrea Falconieri (1585-1656) Batalla per tromba e organo
G. Frescobaldi Toccata per l’elevazione (Messa degli Apostoli)
Heinrich Ignaz Franz von Biber (1644-1704) Quattro Duetti in eco
Hans Leo Hassler (1564-1612) Gloria in excelsis Deo (Et in terra pax, Domine Deus, Cum Sancto Spiritu)
François-André Danican Philidor (1726-1795) 5 Arie per trombe, timpani e organo

Michel Richard Delalande (1656-1726) Concert des Trompettes 

Per la prima data di agosto, lunedì 4 alle ore 20.30, Milano Arte Musica torna in Santa Maria della Passione (via Conservatorio 16) per un repertorio che trova in questa sede la propria scenografia ideale, quello che sarà eseguito “a due chori” dall’ensemble Pian&Forte (5 trombe e timpani) guidato dalla splendida tromba di Gabriele Cassone (sicuramente uno tra i più bravi trombettisti barocchi in Europa) e con Antonio Frigé all’organo, con brani di Marc Antoine Charpentier, Cesare Bendinelli, Girolamo Fantini, Girolamo Frescobaldi, Andrea Gabrieli, Andrea Falconieri, Heinrich Ignaz Franz von Biber, Hans Leo Hassler, François-André Danican Philidor, Michel Richard Delalande.

La funzione delle corti nell’Europa del Rinascimento e del Barocco è stata determinante per lo sviluppo della storia della musica. La musica sacra si è sviluppata nelle cattedrali, ma anche nelle Cappelle di corte di grandi regnanti (Versailles, Madrid, Vienna, Napoli, Firenze) o di piccoli principi (come in Germania e Italia). La musica profana per l’intrattenimento e il decoro della vita di corte era proporzionata alle possibilità economiche e alla passione per la musica dei singoli principi, talora essi stessi ottimi dilettanti. Ciò permetteva a strumentisti, cantanti e compositori di sviluppare con agio la loro arte adeguando le forme musicali alle esigenze di servizio, in una feconda interazione tra creatività e funzione sociale. Fenomeno non secondario fu anche la flessibilità fra scrittura e realizzazione sonora condizionata dalla effettiva disponibilità di musicisti e della loro abilità strumentale, che comportava una notevole libertà di concertazione. È quanto da alcuni decenni si stanno impegnando a realizzare i gruppi di strumentisti e cantanti che si dedicano alla ripresa della musica antica, che rivive attuale nella fantasia e libertà ri-creativa delle antiche partiture da parte di singoli musicisti o gruppi, senza trascurare l’attenzione a quanto le caratteristiche degli strumenti dell’epoca e le tecniche esecutive coeve possono contribuire a rivelare l’originaria ispirazione delle partiture.
Qualche notizia sui compositori meno noti in programma. I trombettisti C. Bendinelli, veronese, e G. Fantini, “trombetta maggiore” del granduca Ferdinando II de’ Medici, furono anche autori di trattati didattici sul loro strumento.
A. Falconieri, liutista napoletano, oltre che dell’importante raccolta di musiche strumentali pubblicata a Napoli nel 1650, è autore di tre raccolte di musiche vocali che gli meritarono la successione (1648) come maestro della Real Cappella di Napoli al grande G. M. Trabaci.
F. A. Danican Philidor, figlio di André l’aîné, fu uno dei migliori musicisti della celebre famiglia Danican Philidor, protagonista dello sviluppo dell’opéra comique.
M. R. Delalande, dopo Lully, fu il musicista che riuscì ad avere i pieni poteri sulla musica alla corte di Versailles, noto soprattutto per la grande produzione di Grands Motets concertants a doppio coro e strumenti ma autore anche di molta musica strumentale. Celebre e di nuovo molto eseguito oggi il Concert des Trompettes.
Il boemo H. I. Franz von Biber arrivò a ricoprire la carica di maestro di cappella a Salisburgo, noto soprattutto come virtuoso violinista; inventò numerose nuove tecniche violinistiche molto al di là della pratica italiana del tempo.
Biglietti
4 agosto                                                          posto unico 10 euro

Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 11.45.
Abbonamenti: € 120. Tel. 02.76317176.
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket
Call center (servizi a pagamento): Vivaticket 892.234 (from outside Italy: +39.041.2719035) e Seat Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su 24)
App Vivaticket Mobile per iPhone e Android
disponibile sull’app Store e su Google play
Punti vendita Vivaticket, elenco alla pagina http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[ricercaPV]
Sede del concerto
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16  MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail lacappellamusicale@libero.it
twitter @lacappellamusic

Il concerto di lunedì 4 agosto è in collaborazione con Milano Summer School.Direzione Artistica: Maurizio Salerno Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Federica Mazzetti, Emmanuela Cossu, Vincenzo Vitale

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)