2015_07_09 Milano Arte Musica (MAM2015) Litanies à la Vierge Noire

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015

BIGLIETTI:
26 luglio: ingresso libero;  09 agosto: ingresso gratuito, solo su prenotazione telefonica entro venerdì 7 agosto ore 12 al n. 02.76317176; 2 luglio, 23 luglio, 28 agosto: posto unico 15 euro

Tutte le altre date: posto unico 10 euro

Giovedì 09 Luglio 2015_07_09 ore 20.30 
Basilica di Santa Maria della Passione
Litanies à la Vierge Noire
Musiche di Händel, Mendelssohn, Britten, Poulenc
Westminster Cathedral Choir
Martin Baker, direttore

Peter Stevens, organo


Giovanni Battista Crivelli(c.1585-1660) Ut flos ut rosa
Michelangelo Grancini(1605-1669) Dulcis Christe
Jean François Lallouette(1651-1728) O mysterium ineffabile
Johann Sebastian Bach(1685-1750) dalla Cantata BWV 147:
 Bereite dir Jesu
 Wohl mir dass ich Jesum habe
J. S. Bach Preludio in si minore BWV 544
Gregoriano Salve sancta Parens
Benjamin Britten(1913-1972) Missa brevis op. 63 Kyrie, Gloria
Gregoriano Virga Iesse floruit
Francis Poulenc(1899-1963) Litanies à la Vierge Noire (1936)
Benjamin Britten  Missa brevis op. 63 Sanctus, Agnus Dei
J. S. Bach Fuga in si minore BWV 544
Henry Purcell (1659-1695) An Evening Hymn Z 193
Peter Hurford(1930-     ) Litany to the Holy Spirit
Franz Schubert(1797-1828) Gott ist mein Hirt op. 132
Gustav Holst(1874-1934) Ave Maria op. 9 B (1900)

L’imponente basilica di Santa Maria della Passione ospiterà giovedì 9 luglio uno dei più prestigiosi cori cattolici di tutto il mondo, il Westminster Cathedral Choir diretto da Martin Baker. Fulcro della serata, interamente dedicata al repertorio per voci bianche, saranno le preziose Litanies à la Vierge Noire di Poulenc e la Missa Brevis di Britten, scritta appositamente “per George Malcolm e i ragazzi del Westminster Cathedral Choir”, accompagnate da pagine di Grancini, Crivelli, Lallouette, Purcell, Bach, Schubert, Hurford, Holst.
Il motivo mariano, ricorrente nella prima parte del festival, trae ispirazione dallo Sposalizio della Vergine di Raffaello, icona del terzo mese di Expo in città, il palinsesto di cui fa parte anche Milano Arte Musica. Un leitmotiv che, con il suo susseguirsi di immagini evocative, rende omaggio alla Madre della Chiesa. 

Il centro del programma segue la struttura musicale della Messa. Il Proprio gregoriano di una Messa votiva per la Beata Vergine Maria è combinato con la partitura dell’Ordinario della Messa scritta da Benjamin Britten nel 1959, espressamente per le voci bianche della Cattedrale di Westminster e il loro caratteristico suono “continentale”. Le voci si dividono in 3 parti, accompagnate dall’organo. Il tema del Gloria è tratto dalla Messa XV gregoriana, il Sanctus è costruito utilizzando una sequenza di note, mentre nell’Agnus Dei compare un caratteristico motivo che Britten diceva fosse ispirato dal rumore del traffico londinese che filtra nella raccolta atmosfera della cattedrale. All’Offertorio, una composizione di Poulenc sul testo francese delle Litanies à la Vierge Noire. Non essendo cresciuto con tendenze naturalmente religiose, nel 1935 Poulenc sperimentò il trauma della morte di un caro amico in un macabro incidente motociclistico, e si recò in pellegrinaggio al santuario di Rocamadour in cerca di consolazione. Subì una sorta di conversione, della quale le Litanie sono il primo prodotto all’interno di una serie di opere corali sacre, tra le quali una Messa, 4 mottetti per la Quaresima e 4 mottetti per il tempo di Passione.
Il concerto si apre con mottetti del XVII secolo ad opera di Crivelli, Grancini e Lallouette. Ut flos ut rosa paragona la gloria dei santi alla luce del sole e della luna, mentre Dulcis Christe e O mysterium ineffabile esprimono l’adorazione e il desiderio di Dio nell’Eucaristia. Un solo per soprano dalla Cantata 147, per la festa della Visitazione, è seguito da uno dei più conosciuti movimenti corali delle Cantate di Bach.
Nella sezione finale del concerto, l’Evening hymn di Purcell, costruito su un basso di cinque battute, è seguito da un’ammaliante invocazione di un conforto nell’angoscia posta in musica dall’organista contemporaneo Peter Hurford. I coristi si dividono poi in quattro sezioni per il brano di Schubert sul Salmo 23 (Gott ist mein Hirt - Il Signore è il mio pastore) e, infine, in otto sezioni per l’Ave Maria di Holst, scritta nel 1900 – all’età di 26 anni – e dedicata alla memoria della madre.

Per il suo terzo appuntamento, Milano Arte Musica si affida al Westminster Cathedral Choir, universalmente riconosciuto come uno tra i migliori cori. Fondato nel 1903 da Richard Terry, primo Master of Music, il coro si è da subito distinto nel panorama della musica sacra inglese, grazie a un’acuta rivisitazione delle opere di compositori rinascimentali europei.
Attualmente guidato da Martin Baker, apprezzato organista in tutto il mondo, il coro si divide tra impegni liturgici e numerose esibizioni mondiali, affermandosi come l’unico coro di una cattedrale cattolica a cantare quotidianamente Messa e Vespri. 
Tra le peculiarità del Westminster Cathedral Choir si annoverano le composizioni ideate appositamente per il coro, come la Missa brevis di Britten per voci bianche, la Messa in sol minore di Vaughan Williams e le composizioni di Wood, Holst e Howells. Il coro ha, inoltre, commissionato nuove Messe a James MacMillan, Peter Maxwell Davies, Judith Bingham, John Tavener, Matthew Martin e Stephen Hough, tutte eseguite per la prima volta durante le regolari liturgie presso la Cattedrale di Westminster.

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

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