2015_07_31 Milano Arte Musica (MAM2015) H. I. F. von Biber Sonate del Rosario

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015

BIGLIETTI posto unico 10 euro

Venerdì 31 Luglio 2015_07_31 ore 18.30 e ore 20.30 
Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
H. I. F. von Biber: Le Sonate del Rosario - Misteri Gaudiosi 
Ars Antiqua Austria

Sabato 01 Agosto 2015_08_01 ore 18.30 e ore 20.30 
Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
H. I. F. von Biber: Le Sonate del Rosario - Misteri Dolorosi
Ars Antiqua Austria

Heinrich Ignaz Franz von Biber(1644-1704)

Le Sonate del Rosario Misteri Gaudiosi

Sonata I in re minore
L’Annunciazione
Praeludium - Aria allegro - Variatio - Adagio. Finale
Sonata II in la maggiore
La Visitazione
Sonata - Presto - Allemande - Presto
Sonata III in si minore
La Natività
Sonata - Presto. Courante - Double. Adagio
Sonata IV in re minore
La Presentazione al Tempio
Ciaccona
Sonata V in la maggiore
Gesù al Tempio
Praeludium - Presto - Allemande - Gigue -
Sarabande - Double
Sonata XV in do maggiore
L’Incoronazione di Maria Vergine
Sonata - Aria - Canzone - Sarabande

Le Sonate del Rosario Misteri Dolorosi

Sonata VI in do minore
L’Agonia di Gesù
Lamento – Presto - Adagio
Sonata VII in fa maggiore
La Flagellazione
Allemande - Variatio - Sarabande - Variatio
Sonata VIII in si bemolle maggiore
La Corona di Spine
Sonata - Adagio - Presto - Adagio - Gigue – Double. Presto - Double II
Sonata IX in la minore
Il Calvario
Sonata - Courante - Double - Finale
Sonata X in sol minore
La Crocifissione
Praeludium - Aria - Variatio - Adagio
Passacaglia in sol minore per violino
Passacaglia - Adagio - Allegro - Adagio

Sarà l’ensemble Ars Antiqua Austria, per la prima volta ospite di Milano Arte Musica, ad eseguire, nell’accogliente chiesa di San Sepolcro, i Misteri Gaudiosi (venerdì 31, ore 18.30 e ore 20.30) e i Misteri Dolorosi (sabato 1, ore 18.30 e ore 20.30) de Le Sonate del Rosario, opera straordinaria di von Biber, uno dei più importanti compositori della scuola violinistica.  Le sonate del Rosario di H. I. F. von Biber, opera emblema del cambiamento dal tema mariano a quello doloroso. Sarà, infatti, il tema del dolore a tessere le fila della seconda parte di Milano Arte Musica, in un chiaro omaggio a La Pietà Rondanini di Michelangelo, l’icona scelta da Expo in città per il mese di agosto.

Heinrich Ignaz Franz von Biber è considerato il più grande violinista del Nord Europa della fine del Seicento, non solo come strumentista e compositore ma anche come innovatore della tecnica violinistica: negli acuti arrivò ad usare anche la settima posizione. La “maniera” della “scordatura” era praticata già dal suo maestro viennese J. H. Schmelzer, ma Biber la usò con una frequenza tale da caratterizzare fortemente la sua produzione violinistica. Come dichiarato proprio a proposito delle Sonate del Rosario ultimate probabilmente intorno al 1676 e rimaste manoscritte, nella lettera dedicatoria in latino all’Arcivescovo di Salisburgo Maximilian I Gandolf al cui servizio era dal 1671: “Troverai la mia lira a quattro corde scordata in quindici diverse maniere e impiegata, secondo le mie possibilità, con grande diligenza e con grande artificio, in diverse Sonate, Preludi, Allemande, Correnti, Sarabande, Arie, Ciaccone, Variazioni, etc. con l’accompagnamento del basso continuo. Ma se desidererai conoscerne la causa, Te la svelerò: ho consacrato queste opere per rendere onore ai Quindici Misteri Sacri che tu con tanto ardore promuovi”. Questo ciclo di sonate fu ritrovato alla fine del secolo XIX a Monaco di Baviera nella Bayerische Staatsbibliothek, Mus. Mss. 4123. Si tratta di un manoscritto autografo molto accurato con una incisione che precede ciascuno dei misteri del Rosario. Le sonate però non sono del tipo “a programma”, anzi non possono essere neppure considerate propriamente “da chiesa”: sono costituite da una serie di danze, precedute da un brano introduttivo, talora chiamato «sonata», in stile libero di «toccata». Biber non amava fare distinzione tra Sonate «da camera» e «da chiesa», come esplicitamente dichiara nella raccolta del 1676: «Sonate che possono essere eseguite sia in chiesa che a corte». Da notare infine che la Sonata IV è costituita solo da una ciaccona con 12 variazioni. Nelle stesse danze è presente un gusto libero e fantasioso, ricco di fioriture. Stile alquanto diverso quindi dal grande violinista italiano contemporaneo Arcangelo Corelli.
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

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