2015_08_09 Milano Arte Musica (MAM2015) allievi dell’Istituto di Musica Antica di Milano a San Maurizio

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015
Domenica 09 Agosto 2015_08_09 dalle ore 10.30 alle ore 16.30 
Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
Visite e Momenti Musicali in San Maurizio 
Allievi dell’Istituto di Musica Antica di Milano Civica Scuola di Musica - Fondazione Milano
BIGLIETTI 9 agosto ingresso gratuito, solo su prenotazione telefonica entro venerdì 7 agosto ore 12 al n. 02.76317176

Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno ritorna la giornata che, più di tutte, si fa emblema del festival: una giornata dedicata al repertorio musicale antico e alla riscoperta di uno dei luoghi artistici più nascosti eppure suggestivi di Milano, il coro di San Maurizio al Monastero Maggiore. Domenica 9 agosto, dalle ore 10.30 alle ore 16.30, gli allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado accompagneranno le visite guidate - curate da A.S.T.er. - alla chiesa e al coro affrescati da Bernardino Luini, con brani strumentali e vocali di autori del Cinque-Seicento che vedono protagonista il prezioso organo Antegnati.
Il concerto del 9 agosto è in collaborazione con il Civico Museo Archeologico e con Aster S.r.l. - Archeologia Storia Territorio. Si ringrazia, inoltre, il Touring Club Italiano e i suoi Volontari per il Patrimonio Culturale (iniziativa Aperti per Voi).
Per gli appuntamenti delle ore 10.30 e ore 13.30, un viaggio nella musica strumentale polifonica tra i secoli XV e XVI. Quando originalmente strumentale, ma anche quando riduzione strumentale di musica vocale, se destinata a consort di strumenti melodici, la musica era prevalentemente a tre voci perché le famiglie di strumenti a fiato e ad arco erano costituite da tre taglie in quinta. Le quattro taglie a intervalli alternati di quarta e di quinta si diffondono gradualmente dalla fine del XVI secolo. Le composizioni a quattro voci erano destinate agli strumenti a tastiera (clavicordo, cembalo, organo) o a pizzico (liuto). Le composizioni a tre voci rimasero però sempre prodotte in abbondanza anche nei secoli successivi, per qualsiasi famiglia strumentale. I temi alla base del gioco polifonico imitativo derivavano da canzoni popolari, talora da canti liturgici, ma spesso erano anche concepiti originalmente per il consort strumentale, combinati in modo che fossero interessanti per il gioco contrappuntistico ispirato alle tecniche del canone. Gli ingredienti aggiuntivi di elaborazione consistevano nell’invenzione delle variazioni ritmiche e delle diminuzioni, in parte scritte, in parte lasciate alla fantasia inventiva degli esecutori. A questo scopo sono numerosi i trattati dedicati alla tecnica della diminuzione.
Di particolare interesse i tre capricci di Vincenzo Ruffo, maestro di cappella nel Duomo di Milano (1565-1572), tratti dall’unica opera di musica strumentale Capricci in musica a tre voci (1564), opera dalla notevole complessità ritmica.
Per gli appuntamenti delle ore 11.30 e ore 14.30, un programma con musiche di Grandi, Fernàndez e Kapsberger. Le composizioni di Alessandro Grandi appartengono al nuovo stile concertato tipico della “seconda prattica”, il riemergere dello stile italiano dopo il prevalere nelle corti e nelle cattedrali italiane dei grandi musicisti fiamminghi e delle loro composizioni polifoniche, capolavori di artifici contrappuntistici svincolati dai testi. I mottetti per una o più voci “con sinfonie d’istromenti partiti”, come recita il titolo del libro del 1621, esaltano invece il senso del testo con tutte le tecniche dello stile madrigalistico italiano, dalla mobilità del ritmo alle fioriture espressive e non solo virtuosistiche, dal cambiamento delle scale modali ai cromatismi, ecc.
Il caso delle Cantiones Sacrae (1628) di Giovanni Girolamo Kapsberger a 3-6 voci e basso continuo mostra una prassi, corrente al tempo, di sostituire alcune voci con strumenti (in questo caso con cornetti, ma anche eventualmente con archi o tromboni), ma con ascendenze anche nella polifonia fiamminga del Rinascimento.
Il programma organistico (ore 12.30 e ore 15.30) propone buona parte delle molteplici forme musicali occorrenti nella letteratura tastieristica dei secoli XVI-XVII. Mancano i ricercari polifonici, le danze, le fantasie, le variazioni.
La Recercada di Marco Antonio Cavazzoni, padre del più noto Girolamo, è contenuta nei manoscritti di Castell’Arquato e non nel libro a stampa del 1523 dove sono contenuti altri due Recercari. Tutte e tre le composizioni appartengono al genere della toccata o tastata e non alla successiva forma polifonica imitativa.
Di Girolamo Frescobaldi due composizioni in stile polifonico imitativo in più sezioni. Di particolare interesse il Capriccio Decimo sopra un soggetto, in sei sezioni con continui cambiamenti di tempo.
Il Primo Libro dei Capricci (Roma, 1624) è forse il massimo capolavoro dell’organista di S. Pietro.
Del suo allievo proveniente dal sud della Germania, Johann Jacob Froberger, due tipi di toccate: una per l’elevazione, cantabile e dalle armonie tormentate per esprimere gli “affetti” della Passione di Cristo; l’altra, in più sezioni, con passaggi liberi di carattere improvvisativo e altri polifonici. In ambedue le composizioni lo stile, anche se già molto personale, richiama fortemente quello del maestro.
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

Partecipano:
PROGRAMMA A ore 10.30 e ore 13.30
Heinrich Isaac(1450-1517)  La Morra
Anonimo(XV sec.)  Crudele
Hayne van Ghizeghem(1445-?) La Regretee
Alexander Agricola(1446-1506)  Je vous emprie
Vincenzo Ruffo(1510-1587)  
El Pietoso
  El Malenconico
  La Gamba in basso e soprano 
Martina Allievi, José Manuel Fernández Bravo, Rita Perego flauti dolci

PROGRAMMA B ore 11.30 e ore 14.30
Alessandro Grandi(1590-1630) Vulnerasti cor meum
(Mottetti con sinfonia, libro primo, Venezia, 1621)
J. M. Fernández Diminuzione su Ancor che col partire di C. De Rore (Primo libro di madrigali, Antonio Gardano, Venezia, 1547)
Giovanni Girolamo Kapsberger(1580-1651) Ego autem(Cantiones Sacrae, Roma, 1628)
Alessandro Grandi O salutaris hostia (Il Secondo Libro de Motetti, Antonio Vincenti, Venetia 1623) 
José Manuel Fernández Bravo cornetto 
Pietro Modesti cornetto
Manuela Andreola soprano
Zofia Kozlik organo 

PROGRAMMA C ore 12.30 e ore 15.30
Marco Antonio Cavazzoni (1485-1569) Recercada
Girolamo Frescobaldi(1583-1643) Capriccio sopra un soggetto
Johann Jakob Froberger(1616-1667) Toccata per elevazione
Girolamo Frescobaldi Canzona
Johann Jakob Froberger Toccata II
Olga Papykina organo


José Manuel Fernández Bravo, nato in Cile nel 1984, ha studiato Flauto dolce presso la Universidad Católica de Chile laureandosi nel 2010. È stato borsista del Fondo de la Música del Governo cileno per frequentare il Biennio di specializzazione presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano sotto la guida di Daniele Bragetti, laureandosi nel 2014. Si è esibito sia come solista sia in varie formazioni di ensemble fra cui l’Orchestra Barocca Terra Australis a Parigi (2006), l’Orfeo di Claudio Monteverdi sotto la direzione di Juan Manuel Quintana (2009), Alcina di Georg Friedrich Händel sotto la direzione di Federico Maria Sardelli (2010), Running 7 ensemble al festival Roma Europa Festival (2011), Milano Arte Musica presso San Maurizio al Monastero Maggiore (2012), MiTo Festival (2012), con l’Ensemble Prime in Germania sotto la guida di Antonio Politano (2013). Ha partecipato alle incisioni di Fuego de amor. Antología de la música colonial en América del Sur di Samuel Claro per la Universidad Católica de Chile. È membro dell’ensemble interdisciplinare Grupo Cruce e del consort di flauti rinascimentali Ex ligno voces, in attesa della uscita della prima incisione The noble noise of recorder. Attualmente frequenta il triennio di cornetto presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano.

Martina Allievi è attualmente iscritta nella classe del Maestro Daniele Bragetti, al triennio di Flauto dolce alla Civica Scuola di Musica di Milano.
Negli ultimi anni ha partecipato a numerosi concerti anche in qualità di solista, collaborando con diverse orchestre, tra cui l’orchestra barocca della Civica Scuola di Musica.
Svolge inoltre attività concertistiche con I suonatori del Fontego, orchestra milanese di flauti dolci, diretta da Daniele Bragetti e Seiko Tanaka; con Medit-lab, orchestra diretta da Martina Zambelli e con la formazione Quintetto Marsia formata da un gruppo di allievi del Conservatorio di Milano.

Rita Perego, nata a Milano, ha seguito i corsi di Flauto dolce presso la Civica Scuola di Musica di Milano con Daniele Bragetti, conseguendo il diploma triennale nel 2010.
Ha inoltre seguito corsi con Stefano Bragetti, Marcos Volonterio, John Tyson e Michael Form presso i corsi internazionali di musica antica di Urbino e ha partecipato numerose volte a programmazioni dell’orchestra barocca della Civica Scuola di Musica di Milano.

Manuela Andreola intraprende lo studio del canto nel 2004 con Roberta Mameli. 
Nello stesso anno entra a far parte della Corale Gazzotti di Modena in qualità di corista, sotto la direzione del M° Giulia Manicardi. Nel 2010 prosegue la sua formazione con Monica Piccinini presso l’Università Popolare Gregory Bateson di Modena. Nel 2011 viene ammessa alla classe di Canto Barocco della Scuola Civica di Musica Antica di Milano sotto la guida del M° Roberto Balconi. Da febbraio 2014 partecipa alla rassegna I Venerdì del Fortepiano al Castello Sforzesco di Milano. Ad agosto 2014 frequenta la masterclass di Alessandra Althoff al Mozarteum di Salisburgo. Nello stesso mese debutta nella stagione Grandezze & Meraviglie di Modena con la cantata Orphée di Rameau.
Attualmente si sta perfezionando nel repertorio barocco con i Maestri Roberto Balconi, Antonio Frigé, Mara Galassi e Lorenzo Ghielmi.

Pietro Modesti, dopo essersi diplomato in Tromba presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo nella classe di Ermes Giussani, inizia lo studio del Cornetto con Bruce Dickey presso la Schola Cantorum di Basilea, dove consegue nel 2014 il Master in Musikalischer Performance Alte Musik. Collabora in veste di cornettista con gli ensemble La Pifarescha, Concerto Italiano, Accademia Mauriziana, Orchestra Barocca di Bologna, L’allegra Fonte, Cappella Marciana, Orchestra Montis Regalis, Helsinki Baroque Orchestra e Baroque Band Les Esprits Animaux. Si è esibito all’interno della programmazione di importanti festival italiani ed europei quali MiTo (Milano-Torino Settembre Musica), Utrecht Festival e Herbst des Mittelalters (Basilea). È docente di Cornetto presso la Civica Scuola “Claudio Abbado” di Milano.

Zofia Kozlik, organista e cembalista di origine polacca, inizia gli studi di Organo nella Scuola di Musica “Józef Elsner” di Varsavia, sotto la guida del M° Stanislaw Moryto, per dopo proseguire gli studi all’Istituto di Musica Sacra dell’Accademia di Musica e dell’Università Pontificia di Cracovia. È vincitrice del Concorso Nazionale di Musica del Novecento per Organo (festival Conversatorium Organowe a Legnica/Polonia). Dal 2011 studia Organo col M° Lorenzo Ghielmi presso il Dipartimento di Musica Antica della Civica Scuola di Musica a Milano e, allo stesso tempo, Clavicembalo col M° Maurizio Croci e Basso continuo col M° Antonio Frigé. 
Ha partecipato a diverse masterclass, dettate da maestri di prestigio come Christoph Bossert, Guy Bovet, David Titterington e Michele Barchi. La sua attività concertistica include esibizioni solistiche nei festival Cantantibus Organis, Milano Arte Musica, Concerti di San Torpete, I Giorni Della Musica Sacra di Cracovia e diverse esecuzioni in pregiati organi italiani. Collabora con la Civica Orchestra Barocca di Milano. Co-fondatrice dell’ensemble Aestus Harmonicus, col quale ha partecipato fra altri al festival Grandezze e Meraviglie di Emilia Romagna e alla stagione concertistica Il Clavicembalo a San Marco di Milano. Attualmente è organista nella chiesa di San Nicolao della Flue a Milano.

Olga Papykina, nata nel 1986 in Russia, ha studiato Pianoforte e Organo al Collegio musicale di Volgograd (Russia) e nel 2011 si è diplomata col massimo dei voti in Organo e Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Saratov. Negli anni 2009-2012 ha studiato Organo al Conservatorio Statale di Kazan (Repubblica Tatarstan, Russia) nella classe di Rubin Abdullin e, nel 2014, ha terminato lì lo studio post-laurea col massimo dei voti. Attualmente è impegnata ad approfondire lo studio della Musica antica presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano studiando Organo con il M° Lorenzo Ghielmi.
Ha seguito corsi di perfezionamento sotto la guida di L. Lohmann, J. Essl, M. Sander, A. Gast, B. Haas, ecc. Come pianista e organista ha suonato sia come solista sia con diversi ensemble nei diversi concerti tenuti nella Sala dei Concerti del Conservatorio Statale di Saratov. Ha collaborato come accompagnatore al pianoforte per violinisti e cantanti nei conservatori statali di Saratov e Kazan. Come organista ha suonato con orchestra e coro, partecipando a numerosi concerti nella Sala Statale di Kazan. 
Ha partecipato a diversi concorsi organistici internazionali ottenendo il 2° premio al IX International Organ Festival-Competition Gatchina-Saint-Petersburg (2008), il diploma al II Moscow Organ N. Bidloo Festival of young musicians (Mosca, Russia, 2009), premio speciale La Speranza della Patria al IX Tariverdiev International Organ Competition (Kaliningrad, Russia, 2013), il diploma di finalista al IV Concorso organistico internazionale D. Herz (Bressanone, Italia, 2014).

Aster s.r.l. Nata a Milano nel 2001, Aster s.r.l. si occupa della progettazione e gestione dei servizi didattici, della loro promozione e comunicazione presso musei permanenti (Pinacoteca di Brera, Museo del Cenacolo Vinciano, Musei e Monumenti del Comune di Verona, Musei Civici di Como, SIMUL di Lecco, Museo di Artimino), parchi naturali (Parco Naturale Regionale del Monte Barro), mostre, siti archeologici, aree d’interesse storico-artistico.
Dal 2002 Aster è concessionaria dei servizi didattici del Civico Museo Archeologico di Milano (Museo Archeologico, Museo Egizio, Museo della Preistoria e Protostoria, Parco dell’Anfiteatro e Antiquarium “Alda Levi”, Cripta di San Giovanni in Conca, chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore). La società inoltre progetta e gestisce diversi tipi di attività rivolte alle scuole, ai gruppi di adulti, alle famiglie e ai visitatori individuali: visite guidate in Museo, visite dal Museo alla città, percorsi tematici, visite animate, visite-gioco; laboratori di manipolazione e sperimentazione; visite, laboratori e conferenze nel week-end; campus estivi e durante altri periodi di vacanze scolastiche; serate ed eventi speciali per privati e aziende; incontri di formazione per insegnanti. Aster gestisce inoltre tutte le prenotazioni di scuole e gruppi che visitano i siti e le sezioni del Civico Museo Archeologico.

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