2015_09_22 Inti-Illimani Historico tornano dopo due anni n Auditorium a Milano

rassegna Around the World (martedì 22 settembre, ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, dedicato al Cile e alle vittime del recente terremoto che ha colpito il Paese sudamericano, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Francesco Maria Colombo.
Per l’occasione, torna ospite de laVerdi il gruppo Inti-Illimani Historico.

Around the World giunge al suo 10° appuntamento per celebrare un altro straordinario Paese dell’America latina: il Cile.
Martedì 22 settembre 2015 (ore 20.30)
Auditorium di Milano in largo Mahler
Para no olvidar (Canto per non dimenticare),
Inti-Illimani Historico
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
diretta da Francesco Maria Colombo
Programma
DANZA  (Horacio Salinas)
EL ARADO  (Víctor Jara)
SENSEMAYÁ  (Nicolás Guillén-Horacio Salinas)
LA PARTIDA  (Víctor Jara)
EL MERCADO DI TESTACCIO  (Horacio Salinas)
MEDIANOCHE  (Patricio Manns-Horacio Salinas)
DANZA DI CALA LUNA  (Horacio Salinas)

ALTURAS  ( Horacio Salinas)
POLO DOLIENTE  (Aquiles Nazoa-José Seves)
RIN DEL ANGELITO  (Violeta Parra)
LO QUE MÁS QUIERO (Isabel Parra-Violeta Parra)

AMERICA NOVIA MIA  (Patricio Manns)
LA ROSA DE LOS VIENTOS (1,2,3,4 e 5) (Patricio Manns-Horacio Salinas)
LA ESPERANZA  (Violeta Parra-Luis Advis)
CANCION FINAL  (Violeta Parra-Luis Advis)
GRACIAS A LA VIDA  (Violeta Parra)
EL APARECIDO  (Víctor Jara)

Prosegue il suo viaggio musicale attorno al mondo con un programma interamente dedicato al “Paese dei tre continenti”. Guest star di questa speciale occasione, il mitico gruppo Inti-Illimani Historico, che torna a laVerdi dopo due anni. In programma Para no olvidar (Canto per non dimenticare), composizione originale del 2013 dedicata al 40° anniversario dal colpo di stato in Cile dell’11 settembre1973 e riproposta in occasione di Expo 2015. Sul palco di largo Mahler, anche il Coro sinfonico guidato da Erina Gambarini.
Ma le sorprese non finiscono qui: l’Auditorium di Milano presenterà una mostra, intitolata El canto pintado, di artisti cileni residenti in Italia, che alle musiche più famose del gruppo Inti-Illimani hanno ispirato le proprie opere  in esposizione (inaugurazione domenica 20 settembre, ingresso libero). 
La mostra è curata dall’italo-cileno Johnny Dell’Orto, professore all’Accademia di Belle Arti di Brera.
laVerdi dedica il concerto alle vittime del recente terremoto che ha colpito la terra cilena.
(Biglietti: euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).


Inti-Illimani Historico, la storia e la continuità di Inti-Illimani CONCERTO “PARA NO OLVIDAR” 22 SETTEMBRE 2015 Il gruppo Inti-Illimani è una delle più interessanti realtà musicali che ha dato il continente Latinoamericano. Con quasi 50 anni di vita è nato nel 1967 – la band ha vissuto un percorso musicale che lo ha reso un riferimento di prima importanza in tutto il mondo. Lo ha ribadito il grande chitarrista classico inglese John Williams negli anni 90’, quando l’ha definita “una delle bande più grandi in qualsiasi stile”. Allo stesso modo, si sono espressi critici musicali e importanti media, come il Washington Post che in un’occasione scrisse: “Inti Illimani ci porta ad un magico mondo musicale. La loro musica e come un folclore in cerca di un paese”. Dopo quasi cinquanta anni continuano a farci sognare con la propria musica e le canzoni nate dal sogno comune dei popoli Preso per mano da Horacio Salinas, direttore musicale dall’anno 1968 e principale compositore delle più importanti melodie e canzoni, Inti Illimani ha saputo, insieme a José Seves e Horacio Durán, continuare sul sentiero creativo del gruppo, che disco dopo disco ci sorprende con nuove scoperte musicali, senza abbandonare le proprie radici. Negli anni 70’ e 80’, lanciano “Canción para matar una culebra” insieme ad altri importanti pezzi che diventeranno bandiera di una generazione – durante l’esilio vissuto a Roma, infatti il gruppo coniuga sapientemente buona musica e lotta politica. Negli anni 90’ escono due compilation incise insieme a Paco Peña e John Williams “Fragments of a dream” e “Leyenda”, in seguito “Andadas” e “Arriesgaré la piel”, per arrivare a “Esencial” e “Travesura” negli anni 2000. Questi sono alcuni dei lavori discografici in cui resta indelebile l’impronta dei tre musicisti Horacio Salinas, José Seves e Horacio Durán, colonna vertebrale degli Inti-Illimani in qualsiasi epoca. Inti-Illimani Sinfonico La proposta sinfonica è una interessante variante del lavoro del gruppo che nasce dalla fine degli anni 80. Tutto è cominciato con la partecipazione a Napoli, ad uno spettacolo operistico intitolato Cantata per Masaniello in cui Roberto de Simone, noto cantautore italiano orchestrava alcune delle loro canzoni. Esce poi “Inti-Illimani Sinfonico”, produzione degli anni 90’ che raccoglie un repertorio arrangiato in veste sinfonica e apre uno spazio nuovo che ancora oggi regala collaborazioni con orchestre di diversi paesi nel mondo. Più recente il magnifico concerto in omaggio a Violeta Parra e Victor Jara tenuto a Pompei insieme alla Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo di Napoli e il grande concerto del quarantesimo del colpo di stato in Cile, “Para no olvidar” con la Orchestra e il coro di LaVerdi di Milano Si registrano anche esperienze con l’Orchestra Filarmonica di Chicago, la London Symphony, la Sinfonica di Rio de Janeiro, Vancouver, Puerto Rico, e la Orchestra Sinfonica de Chile. Le collaborazioni artistiche Un’altro aspetto della ricca vita del gruppo Inti-Illimani Histórico che continua con rigore e passione musicale sono le collaborazioni artistiche. Le prime furono insieme a Victor Jara, Isabel Parra e ai compositori Luis Advis e Sergio Ortega. Patricio Mans alla fine degli anni 70’ e ancora oggi continua. E poi John Williams y Paco Peña , già citati precedentemente. La Finlandese Arja Saijonmaa e la statunitense Holly Near realizzarono insieme al gruppo importanti dischi negli anni 80’. Significativa la collaborazione con Peter Gabriel col quale hanno creato un paio di brani. Negli ultimi dieci anni si sono consolidati rapporti con numerosi artisti della giovane scena cilena, Los tres, Francisca Valenzuela, Camila Moreno, Ana Tijoux e Manuel García, cosi come la talentuosa cantante jazz Claudia Acuña. Un’altra collaborazione notevole si trova nel disco “Travesura”, nella quale spicca la presenza della voce di Diego el Cigala e l’ultima produzione “Homenaje a Mans”, del 2015 insieme al grande cantautore cileno, Patricio Mans, autore delle più famose e conosciute canzoni del Cile Il 22 settembre del 2015, gli Inti-Illimani Histórico tornano a Milano, per la seconda volta, ora in occasione di EXPO 2015, insieme all’Orchestra e al coro di Laverdi… In questa occasione, ci sarà anche presentata una mostra di artisti cileni residenti in Italia che hanno dedicato una loro opera ispirandosi alle canzoni più famose del gruppo. La mostra è curata dal Professore Italo Cileno Johnny dell’Orto.


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