2016_01_31 Traviata in scena in una selezione con accompagnamento di orchestra di fiati a Trento

Domenica 31 gennaio 2016, Ore 17:00
TEATRO  AUDITORIUM Santa Chiara, Via Santa Croce, 67 - TRENTO
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
(accurata selezione)
Violetta Valery (Marianna Prizzon)
Alfredo Germont (Simone Mugnaini)
Giorgio Germont (Walter Franceschini)
coro composto dai giovani di VoceAllOpera
Corpo Bandistico Albiano
Diretto dal M° Marco Somadossi
Regia di Gianmaria Aliverta
COSTO: 11 euro (posto unico)
INFO E BIGLIETTI: www.primiallaprima.it o presso sportelli Casse Rurali o presso biglietteria Teatro Auditorium Santa Chiara

Il Corpo Bandistico Albiano  conquista il centro di Trento con La Traviata di G. Verdi, opera d’immortale bellezza e attualità, in scena al TEATRO AUDITORIUM SANTA CHIARA domenica 31 Gennaio 2016.
La Traviata curata dal giovane regista Gianmaria Aliverta è contemporanea ma non rinuncia a una lettura attenta e scrupolosa del libretto e dei turbamenti umani in esso racchiusi. Proprio questi sono gli intenti di Gianmaria Aliverta, regista reduce del successo ottenuto con l’allestimento del Dittico Poulenc-Janácek per la Stagione 2015 del Teatro La Fenice di Venezia. Aliverta avverte: “Scordatevi abiti ottocenteschi e movenze alla Callas: sarà un allestimento attuale. L'obiettivo è quello di riproporre scene di vita reali, comprensibili agli occhi dello spettatore del XXI secolo, per esaltare l'aspetto umano, emotivo, sentimentale, cattolico e bigotto dei vari personaggi che compongono la narrazione, con un occhio di riguardo verso la musica e l’interpretazione”.
Violetta Valery (Marianna Prizzon), giovane e bella cocotte molto in vista negli ambienti mondani parigini – di fatto una moderna escort – conosce durante una festa Alfredo Germont (Simone Mugnaini): i due si innamorano e decidono di vivere insieme, in una casa di campagna, lontani dalla confusione e dalla vita brillante della città. Mentre Alfredo è assente, giunge suo padre, Giorgio Germont (Walter Franceschini), che chiede a Violetta di troncare la sua relazione con il figlio poiché tale rapporto costituisce motivo di disonore per tutta la famiglia Germont. Violetta, pur con grande dolore, compie il sacrificio richiestole, abbandona Alfredo e torna a Parigi. Poco dopo Alfredo incontra nuovamente Violetta e la insulta pubblicamente, gettandole ai piedi, in segno di disprezzo, una borsa piena di denaro. Nel finale dell’opera, Violetta, malata di tubercolosi e senza speranza, giace nel suo letto e invoca il ritorno e il perdono di Alfredo. Questi, al quale il padre ha rivelato nel frattempo il sacrificio della giovane, accorre al capezzale di Violetta.
Il versante musicale è curato dal M° Marco Somadossi (compositore e direttore specializzato nella letteratura per strumenti a fiato) e il coro composto dai giovani di VoceAllOpera. 
Marco Somadossi è docente di Composizione e Direzione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Ha lavorato sia come compositore che come direttore al fianco di importanti musicisti nel campo della musica colta, del teatro e della musica pop (Tosca, Antonella Ruggiero, Goran Bregovic) incidendo per le emittenti televisive e radiofoniche nazionali, 9 CD (Tawa, Paragon, Scomegna), in Italia e all'estero. Il 2016 lo vedranno impegnato in America quale docente per una master presso l’Università di Stanford (California) e in Lettonia presso l’Università di Riga.  Somadossi aggiunge: "E' proprio forte di queste molteplici ed eterogenee esperienze musicali che nasce la mia lettura di questo capolavoro Verdiano: una sintesi della tradizione operistica italiana aperta e influenzata da letture e mezzi espressivi del nostro tempo".
Il Corpo Bandistico Albiano negli ultimi dieci anni ha portato a termine con successo numerosi progetti e collaborazioni con importanti artisti come Tosca e Antonella Ruggero e con solisti provenienti dai maggiori teatri nazionali, quali la Scala di Milano e il Teatro dell'Opera di Roma. Va ricordato inoltre la pubblicazione sulla prestigiosa rivista di musica Amadeus di un album incentrato sulla riscoperta delle musiche trentine, dal titolo “Trentino senza tempo”.
Produzione a cura del Corpo Bandistico Albiano e Cassa Rurale Lavis e Valle di Cembra, Regia e Scene a cura di Gianmaria Aliverta,  Direzione Musicale a cura del direttore M° Marco Somadossi, Costumi di Stefano Collini e Luci di Adriana Renna.

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