2016_10_22 Les Ballets Trockadero de Monte Carlo


Le date

Sabato 15 e domenica 16 ottobre Milano, Teatro degli Arcimboldi
Venerdì 21 ottobre Alessandria, Cinema Teatro Alessandrino
Sabato 22 e domenica 23 ottobre Novara, Teatro Coccia
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
Sede Teatro Coccia
Città: Novara
Sezione #concertodautunnonews: danza
Descrizione: Stagione 2016/2017
nel cartellone Varie – età
arriva Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
Biglietti già in vendita su Ticketone
Dopo l'annuncio di American Idiot, coproduzione Fondazione Teatro Coccia e STM – Scuola del Teatro Musicale, che debutterà a gennaio 2017 nel teatro novarese, si anticipa un nuovo titolo per la prossima stagione del Teatro Coccia. Sempre inserito nel cartellone Varie – età, sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016 arriva Les Ballets Trockadero de Monte Carlo.

Fondati nel 1974 da un gruppo di appassionati di danza che si divertivano a mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale presentandolo in parodia e en travesti, Les Ballets Trockadero De Monte Carlo presentano i loro primi spettacoli Off-Off-Broadway a tarda sera. Ben presto, i Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, si sono guadagnati un’ottima recensione di Arlene Croce sul New Yorker; questa, insieme alle successive entusiastiche critiche sul New York Times e sul The Village Voice, permise loro di conquistare il consenso del pubblico e della critica. A metà del 1975, il loro amore nei confronti della danza, il loro approccio comico e la scoperta che gli uomini riescano a danzare sulle punte senza cadere rovinosamente a terra, viene notato non solo a New York ma ben oltre. Articoli ed interviste pubblicati su Variety, Oui, The London Daily Telegraph e le foto di Richard Avedon su Vogue, rendono la Compagnia famosa a livello nazionale ed internazionale. La stagione 1975-76 è caratterizzata da una piena crescita professionale. La Compagnia viene inserita nel National Endowment for the Arts Touring Program e assume a tempo pieno un maestro di ballo per le classi e le prove quotidiane. Sempre in questa stagione intraprendono i loro primi tour negli Stati Uniti e in Canada. Da allora iniziano a fare e disfare valigie, impacchettando grossi tutù e scarpette da punta giganti, correndo da un aereo e l'altro e da un pullman e l'altro; questa è la routine quotidiana della Compagnia..
Fin dagli inizi, con i loro spettacoli Off-Off-Broadway nella New York pulsante dei primi anni Settanta, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo si impongono come instant classic, strappando applausi ai cultori della danza classica più esigenti.

I Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, da allora si sono esibiti in oltre 49 Paesi e in 600 città in tutto il mondo, portando in scena un vastissimo repertorio di balletto classico e danza moderna presentato in parodia e en travesti.

La vis comica che li contraddistingue nulla toglie al rispetto delle regole canoniche del balletto tradizionale. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili - con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne Vittoriane, ecc. - valorizza lo spirito della danza come forma d'arte e permette ai Trocks di mantenere il proposito originario: divertire con la danza il pubblico più vasto possibile.

La Compagnia è formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L'aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili - con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne Vittoriane, ecc. - valorizza lo spirito della danza come forma d'arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato.

I Trocks, diretti da Tory Dobrin, presentano alcune delle loro più celebri coreografie, un programma spassoso, sarcastico e irriverente capace di divertire ogni tipo di pubblico. Si inizia con un pezzo cult del loro repertorio: il secondo atto de Il Lago dei cigni, il celebre "atto bianco" di Lev Ivanov con le ballerine in candidi tutù, che si trasforma, nell'interpretazione dei Trocks, in una fantasmagoria assolutamente esilarante. Dopo un Pas de deux a sorpresa, i Trocks propongono un altro brano del loro repertorio, Go For Barocco, erede stilistico del "Middle-Blue-Verging-On-Black-and-White Period" di Balanchine, questo balletto è un esempio della finezza e della delineazione "coreosinfonica" della danza neo (neo) neo-neo classica, definito un orologio da polso del tempo di Balanchine. Lo spettacolo si chiude con dei veri e propri fuochi d'artificio tecnici che sfruttano le possibilità virtuosistiche della danza classica accademica grazie alla parodia del divertissement di Paquita, balletto francese dalla trama rocambolesca ripreso in versione imperiale in Russia da Marius Petipa.

Sono questi titoli perfetti e accattivanti per parodiare la grandeur d'antan del balletto classico e soprattutto i vezzi e le manie delle sue "prime ballerine assolute", i cui nomi russi spiritosamente storpiati riecheggiano nei soprannomi d'arte dei Trockadero.

Per il futuro, la Compagnia sta lavorando all'inserimento di nuovi balletti nel suo repertorio, si sta preparando per esibirsi in nuove città e Nazioni e per mantenere il proprio proposito originario: divertire con la danza un pubblico il più vasto possibile. Come hanno fatto per tutti questi anni; per dirla con parole loro… they will Keep on Trockin'.

Una parte dei biglietti è già in vendita tramite circuito ticketone. Restano invariate le modalità di acquisto dei singoli biglietti, e rinnovo e acquisto nuovi abbonamenti tramite sito del Teatro e presso la biglietteria. Le date di inizio vendita verranno invece comunicati nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'intera stagione.
Contatti: Per ulteriori informazioni www.fondazioneteatrococcia.it
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: Fax +39.0321.233250
Numero fisso: Tel. +39.0321.233200– 0321.233201

Dal programma di sala (escluse variazioni interpreti annunciate ironicamente prima dell'inizio)
TEATRO COCCIA LES BALLET TROCKADERO' de Monte Carlo
"Chi ha detto che il balletto è donna?" theguardian

IL LAGO DEI CIGNI (Atto II)
Coreografia da LEV IVANOVICH IVANOV 
Musica P.I.CAJKOVSKIJ
Costumi MIKE GONZALES
Scene JASON COURSON
Luci KIP MARSH
Benno: Pepe Dufka (amico e confidente di)
Principe Siegfried: Vladimir Legupski (che si innamora di)
Alla Snizova (Regina dei) .
Cigni: La Compagnia (divenuti cigni a causa di)
Von Rothbart: Jacques d'Aniels (un diabolico stregone che trasforma le fanciulle in cigni)

Attingendo al magico regno dei cigni (e degli uccelli), questa poetica fantasmagoria di variazioni, di linee e di musica è il lavoro "griffe" de Les Ballets Trockadero de Monte Carlo. La storia di Odette, la bellissima principessa trasformata in cigno dallo stregone malvagio salvata dall'amore del Principe Sigfrido, non era un tema cosi inusuale quando Cajkovskij scrisse il balletto per la prima volta nel 1877. La metamorfosi di mortali in uccelli e viceversa è un tema frequente del folklore russo. Il lago dei Cigni originale che debuttò al Teatro Bol'soj di Mosca non ebbe successo; fu solamente un anno dopo la morte di Cajkovskij -avvenuta nel 1893 - che il Balletto del Teatro Mariinskij produsse la versione a noi pervenuta. Forse il balletto più famoso al mondo, il suo charme sembra derivare dal mistero e dal pathos dell'eroina e dal fascino dello stile della Russia del diciannovesimo secolo.

PAS DE DEUX  da Don Chisciotte di Minkus

MORTE DEL CIGNO

GOFOR BAROCCO
Coreografia di PETER ANASTOS - Musica J.S.BACH
Costumi MIKE GONZALES-Luci KIP MARSH
  • Primo movimento (Moderato)

Eugenia Repelskii e Doris Vidanya
Con Varvara Bratchikova, Helen Highwaters, Nina ImmobHashvtJi, Maria Paranova
  • Secondo Movimento (Adagio)

Eugenia Repelskii e Doris Vidanya
  • Terzo Movimento (Allegro)

La compagnia
Erede stilistico del "Middle-Blue-Verging-On-Black-and-White Period" di Balanchine, questo balletto è un esempio della finezza e della delineazione "coreosinfonica" della danza neo (neo) neo-neo classica. 
È stato definito un orologio da polso del tempo di Balanchine.

PAQUITA
Coreografia da MARIUS PETIPA - Musica UÌ)DWIG MINKUS
Allestimento ELENA KUNIKOVA
Costumi e scene MIKE GONZALES - Luci KIP MARSH
Ballerina e Cavaliere: Yakaterina Verbosovich, Con Sergey Legupski
Variazione 1: Alla Snizova | Variazione 2: Nina Immobilashvili
Variazione 3: Nadia Doumiafeyva | Variazione 4: Doris Vidanya
Variazione 5: Yakaterina Verbosovich
Paquita è un balletto esemplare dello stile francese esportato a San Pietroburgo alla fine del XIX secolo, si trattava originariamente un balletto-pantomima in 2 atti, con la coreografia di Joseph Mazillier e la musica di Ernest Deldevez. La storia, su un tema spagnolo, raccontava di una ragazza rapita dagli zingari, che salva un giovane e affascinante ufficiale da morte certa. Dopo aver debuttato all'Opera de Paris nel 1846, il balletto è stato prodotto un anno dopo da Marius Petipa in Russia. Petipa commissionò a Ludwig Minkus, già compositore di due grandi successi (Don Chisciotte e La Bayadére), la creazione di una partitura musicale per poter aggiungere un brillante "divertissement" alla Paquita di Mazillier. Petipa creò quindi la coreografìa di un Pas de Trois e di un Grand Pas de Deux col suo stile unico. Questi due brani sono ben presto diventati un banco di prova per i ballerini, tanto da essere ancora oggi le sole parti preservate. I ballerini danno vita a una serie di fuochi d'artificio coreografici che sfruttano le possibilità virtuosistiche della danza classica accademica arricchita con un'inaspettata combinazione di passi.

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