2016_11_06 SPAZIO TEATRO 89 DI MILANO LIBETTA e PAISIELLO

“IN COOPERATIVA PER AMARE LA MUSICA,
CONCERTI FIOR FIORE COOP” 
D’ogni forma, d’ogni età; seduzioni musicali, libere e plurali

L’OMAGGIO DI LIBETTA A PAISIELLO
ALLO SPAZIO TEATRO 89 DI MILANO
DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016
  
Nell’ambito della rassegna di classica “In Cooperativa per Amare la Musica-Concerti Fior Fiore Coop” organizzata nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89, il genio imprevedibile di Francesco Libetta e il lirico slancio delle Cameriste Ambrosiane si uniscono domenica 6 novembre per omaggiare Giovanni Paisiello, il grande compositore tarantino che nella seconda metà del Settecento conquistò Napoli, Parigi e San Pietroburgo


MILANO - È dedicato alla figura e all’opera di Giovanni Paisiello, il grande tarantino che  nella seconda metà del Settecento conquistò Napoli, Parigi e San Pietroburgo, il concerto di domenica 6 novembre in programma allo Spazio Teatro 89 di Milano (inizio ore 17; ingresso: 5-7 euro), inserito nella rassegna di musica classica “In Cooperativa per Amare la Musica-Concerti Fior Fiore Coop”. Protagonisti dell’evento, che ricorda il 200° anniversario della morte di uno dei più importanti compositori italiani, saranno Francesco Libetta, pianista geniale e imprevedibile,  le Cameriste Ambrosiane e il violino solista di Eleonora Matsuno.
In programma il Concerto per pianoforte e orchestra in sol minore (versione per pianoforte e quartetto d'archi), tre pezzi per violino e pianoforte e altre due composizioni di Paisiello (“Les Adieux de la grande duchesse des Russies” e “Inno al Re - Inno del Regno delle Due Sicilie”, nell’elaborazione per pianoforte di Francesco Libetta), oltre a musiche di  Boccherini (il quartetto per archi op.44 n.4 “La Tiranna”), Mozart (Variazioni sul Tema di Paisiello “Salve tu Domine” K 398) e Beethoven (Variazioni su “Nel cor più non mi sento”).

La multiforme carriera di compositore, direttore e pianista ha portato Francesco Libetta a tenere concerti nelle sale di tutto il mondo: Roma (Villa Medici, Villa Borghese, Palazzo del Quirinale), Milano (Sala Verdi, Teatro alla Scala, Teatro Manzoni, etc.), Napoli (Auditorium della RAI, Teatro Augusteo, Metropolitan, etc), alla RTSI di Lugano, al Lincoln Center di Miami in Florida, Tokyo, Venezia (per la Biennale di Musica), Firenze, New York (Carnegie Hall, Steinway Hall), Londra, Osaka, Stoccolma, Oslo, Parigi, Hong Kong e in molti altri Paesi, ricevendo sempre recensioni entusiastiche da parte dei critici, compresi quelli più esigenti. Paolo Isotta (Corriere della Sera) di lui ha scritto che è dotato di «un virtuosismo così miracoloso e di un così delicato senso dell’eloquio melodico da indurci alla domanda: quale altro artista della sua generazione, non solo in Italia, può essergli accostato?», mentre Matthew Gurewitsch (New York Times) lo ha definito un «aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale».

Le Cameriste Ambrosiane sono un complesso d’archi (nato nel 2010 ed estensibile fino a 15 elementi) che esegue, rigorosamente senza direttore, il repertorio cameristico per i grandi organici e che custodisce nell’Ottetto delle Cameriste il suo cuore pulsante. All’interno del repertorio cameristico tradizionale, questo ensemble ha scelto di dare spazio a due filoni particolari: quello, appunto, dell’ottetto d’archi e quello del repertorio cameristico di compositrici dimenticate dalla storiografia ufficiale, nonostante il valore artistico delle loro opere.
Le Cameriste Ambrosiane sono attualmente ensemble in residence presso lo Spazio Teatro 89. Amanti della divulgazione e sempre alla ricerca di un maggior coinvolgimento del pubblico, prediligono la forma delle Conversazioni-Concerto per le rassegne da loro organizzate e dalla stagione 2014/2015 sono ospiti del Comune di Milano e dell’Orchestra Milano Classica nella splendida cornice della Palazzina Liberty.

Eleonora Matsuno si è diplomata in violino nel 2003 sotto la guida del M° Umberto Oliveti e si è perfezionata frequentando corsi e master di alcune fra le più grandi personalità della musica classica, tra cui Rainer Schmidt (Hagen quartet), Midori Goto, Felice Cusano, Quartetto Artemis e Trio di Parma. Eleonora si dedica principalmente alla musica da camera e collabora con diverse orchestre, tra cui l’Orchestra dell'Università Statale di Milano, l’Orchestra de “I Pomeriggi Musicali”, “Camerata Nordica” e “Mahler international Orchestra”. Si è esibita come solista e in formazione da camera in Italia e all’estero (Svezia, Svizzera, Germania, Irlanda, Inghilterra, Lettonia, Australia, Francia). È primo violino del Quartetto Indaco.

SPAZIO TEATRO 89
Indirizzo: Via Fratelli Zoia 89, Milano.

Biglietteria: intero 7 euro; ridotto 5 euro.

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