2017_01_27 GIORNO DELLA MEMORIA 2017 CASSOLNOVO

Venerdì 27 Gennaio 2017
TEATRO VERDI - CASSOLNOVO 
ore 10.00 per le scuole ore 21.00 per tutti
GIORNATA DELLA MEMORIA 2017
COMUNE DI CASSOLNOVO e 
ANPI sezione di Cassolnovo 
Invitano al ricordo e alla testimonianza
Dell’orrore della Shoah e dei lager nazisti 
TRIANGOLO BLU, TRIANGOLO ROSA, TRIANGOLO ROSSO…
LORO portavano
IL TRIANGOLO GIALLO
Concerto tematico dei CANTOSOCIALE 
STORIE, CANTI, MUSICHE...DIVERSE MEMORIE per STESSE DEPORTAZIONI di chi portava quei triangoli cuciti addosso 
" Prima vennero per i criminali e non parlai. Poi cominciarono a prendere gli ebrei e io non parlai anche quando presero gli scioperanti io non parlai. Quando internarono gli zingari e gli immigrati e insieme a loro i cattolici e dopo ammassarono gli omosessuali , eliminarono i disabili, io non parlai. Poi vennero per me e… non c’era più nessuno che potesse parlare.”
dai sermoni “Als die Nazis die holten” del rev.do Martin Niemoller
CARCANO Piero voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo…
GRISOLIA Vittorio violino, mandolino, flauti etnici, ocarine, baghèt, armonica a bocca …
ROTA Gianni chitarra acustica, flauto traverso, voce, percussioni…
BURATTI Davide contrabbasso, basso elettrico, voce
ANZALDI Cristian chitarra classica, elettrica, fisarmonica, banjo, percussioni,voce …
Collaborazione di Ass Cult. ALAMBRADO - Archivio di Storia Orale "Fiorella Scaglioli"

ENTRATA LIBERA 
Info tel 3335740348

Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah.

Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per "ricordare la Shoah".

Note dei CANTOSOCIALE
DAI CAMPI DEL DOLORE
Storie, Canti, Musiche, Memorie di Deportazione
" Poiché grazie a Dio abbiamo avuto a Dachau alcune giornate di gelo, abbiamo finalmente potuto risolvere il problema degli esperimenti di sopravvivenza di soggetti esposti all'aria aperta a temperature bassissime. I soggetti immersi in acqua a temperatura da 2° a 10° sono stati poi lasciati all'aperto a temperature di diversi gradi sotto lo zero….Per più di 260 esperimenti ho registrato 98 casi mortali…in alcuni casi i soggetti, per lo più prigionieri russi o di razza zingara, sono sopravvissuti contro ogni ragionevole previsione."
dal Rapporto provvisorio concernente gli esperimenti di ipotermia nel campo di Dachau"
inviata dal resp Dr Rascher ad Himmler 4 Aprile 1943.

Il gruppo dei CANTOSOCIALE in collaborazione con l'associazione culturale ALAMBRADO e l'Archivio di storia Orale e Popolare "Fiorella Scaglioli" presenta DAI CAMPI DEL DOLORE un concerto-testimonianza in memoria e per tener viva la memoria dell'Olocausto e tutte le le vittime dei Lager:.
I diversi percorsi che hanno portato le vittime della follia nazista ai Campi dell'Orrore: dagli ebrei ai rom ai russi, agli omosessuali, a quelli politico sindacali, i renittenti alla leva,i disertori, i religiosi, gli asociali, i disabili, i malati di mente.
Un percorso dalla cattura al viaggio alla vita nei campi di concentramento caratterizzato dall'orrore e talvolta dalla speranza e poi il lavoro massacrante, la fame, la paura, la morte. Nello spettacolo che è al terzo anno di repliche dopo essere stato rappresentato in numerosi centri del nord Italia,le storie, i pensieri, le testimonianze emergono dai monologhi costituiti da letture di poesie e da racconti e soprattutto canti e canzoni che li contestualizzano. Una lettura frutto di ricerche sul filo della memoria e del racconto orale in linea con il lavoro che accompagna da sempre i Cantosociale. I canti e le musiche di diversa provenienza anche etnica, provengono in gran parte dai lager e sono spesso frutto di rifacimenti di canzoni d'epoca,popolari e militari, di melodie che venivano cantate addirittura dagli stessi aguzzini delle SS e venivano poi riproposte dai deportati con nuovi testi dissacranti. forti da testimonianze, poesie che entrano nei monologhi e soprattutto da canti e canzoni.. Canti divenuti in gran parte simbolo in diverse nazioni, dell'opposizione all'occupazione nazista; capaci di aggregare persino accompagnare talvolta atti di ribellione. Alcuni canti sono in forma di preghiera corale, per infondere speranza e forza morale a dispetto delle condizioni tragiche in cui si era costretti vivere. Versi di incredibile forza riescono a parlare d'amore a dispetto dell'orrore, come la "Ninnananna del crematorio" scritta da un deportato costretto a portare il cadavere del proprio figlio e della moglie dalla camera a gas all'inceneritore, altri addirittura riescono ad ironizzare anche sulle camere a gas. Non mancheranno le musiche persino le danze della tradizione popolare yddish e zingara . Per questo sono state appositamente recuperate dall'oblio alcune canzoni d'autore appositamente riarrangiate,come del resto gli altri brani di repertorio. Tra queste "Se il cielo fosse bianco di carta" di Ivan Della Mea, un omaggio all'autore recentemente scomparso tratto dalla lettera del ragazzo galiziano Chaim lanciata oltre il filo spinato del lager di Pustkow e straniera come "Yellow Triangle"del cantautore irlandese Christy Moore sui diversi triangoli cuciti sui cappotti che contraddistinguevano le diverse categorie di deportati e "Tredici milioni di uomini " dei Cantacronache sull'assurdità del genocidio ebreo.
Musiche e brani originali dei Cantosociale infine riporteranno alla giusta attenzione anche le vicende degli I. M. I., gli internati militari italiani catturati e costretti al lavoro coatto nei campi dai nazifascismi, il loro rifiuto ad aderire al nazifascismo dopo l'8 settembre li obbligherà a umiliazioni, lavoro duro e soprattutto la fame e per molti oltre 60.000 su 600.000 li porterà alla morte.
Per finire canzoni originali del gruppo(alcune frutto di rielaborazioni di poesie d'autore) toccheranno gli altri gruppi di deportati; appunto gli asociali, i malati di mente, i poltici-sindacali …
info:www.cantosociale.it PieroCarcano cell: 3335740348
email: pierocarcano3@gmail.com pagina facebook:cantosociale

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