1979_07_12 Arena di Verona apre con i draghi di Turandot

Riporto qui uno storico articolo di Mario Pasi per una stagione di Arena di Verona nella quale "debuttarono" in Arena e nei ruoli, cantanti da brivido come Franco Bonisolli (Calaf in Turandot), Verliano Lucchetti (Faust in Mefistofele) e Gianfranco Cecchele (Alfredo) con Rolando Panerai (Germont) in Traviata.

Venerdì 6 luglio 1979 SPETTACOLI by Mario Pasi
ARENA DI VERONA, Questi spettacoli sono unici al mondo
Da giovedì fino a settembre torna uno dei più attesi appuntamenti. Apre la Turandot con Katia Ricciarelli (Liù). Già incassato un miliardo e mezzo di lire. Un giro d'affari di dieci miliardi per tutta la città. Verso il record di cinquecentomila presenze.

Ecco il cartellone 1979
TURANDOT di Puccini: 12, 15, 21; 27 luglio; 1, 4, 7, 15, 19 agosto, per un totale di nove rappresentazoni;
LA TRAVIATA di Verdi: 14, 19, 22, 29 luglio; 3, 8,10,12,18, 26, 29 agosto, per un totale di 11 rapprentazioni;
MEFISTOFELE di Boito: 28, 31 luglio;2, 5, 9,11,14,17,24 agosto; 1" settembre, per un totale di 10 rappresentazioni;
LO SCHIACCIANOCI di Ciaikovski: 25, 28, 30, 31 agostoquattro rappresentazioni.
Al Teatro Romano, dal 3 agosto (undici recite) sarà, rappresentato il balletto Romeo e Giulietta di Prokofiev con la coreografia di Vittorio Biagi, e che il 17 e il 18 agosto è programmato Ambakaila, carnevale di Trinidad e Tobago.
Ingresso 3/4.000 lire per recita ( ovvero da 1.5 a 2 euro)
Il costo massimo, per le poltronissime, è di 25.000 lire ( ovvero circa 12 euro)

Fra tuoni e fulmini, violenti scrosci di pioggia e fughe velocissime, l'Arena di Verona consuma gli ultimi giorni di prove alla vigilia dell'apertura della sua cinquantasettesima stagione. E' una corsa contro il tempo, e la gigantesca macchina areniana regge piuttosto bene, Turandot e Traviata avanzano di pari passo, fra mille problemi, gli stessi di ogni anno, che poi miracolosamente si risolvono. Le previsioni della aeronautica, per i prossimi giorni, sono favorevoli. Ma l'altro giorno, con Piazza Bra che sembrava il Canal Grande, l'atmosfera era piuttosto depressa.
Dicevamo di macchina gigantesca, ed è vero. Torreggiano nell'anfiteatro le scene altissime concepite in chiave di drago, da Mario Garbuglia per Turandot; e nella città già invasa dai turisti germanici si respira aria pucciniana. La Traviata fine secolo che segue a ruota la "storia" della principessa di ghiaccio (le due prime, ricordiamolo, sono il 12 e 14 luglio 1979) fruscia di abiti mondani. Parecchie serate sono già "vendute" fin d'ora. «La prevendita ha reso — afferma in sovrintendente Cappelli — oltre un miliardo e mezzo di lire il venti per cento in più dell'anno scorso». 
Anche quest'anno si batterà il record degli incassi e delle presenze? Se il clima sarà buono, possiamo giurarlo, sarà così.
Turandot e Traviata sono richiestissime dal pubblico straniero, mentre la terza opera della stagione, Mefistofele di Boito, è finora ambita soprattutto dagli italiani. «Bisogna tener presente — dice il direttore artistico Rocchi — che Mefistofele all'estero è poco conosciuto, è battuto come popolarità dal Faust di Gounod. Ma sarà un allestimento tanto spettacolare che poi la gente accorrerà. Per i balletti con Carla Fracci non c'è problema, basta dare l'annuncio e si vende tutto in pochi giorni». Nella fattispecie si tratta dello Schiaccianoci di Ciaikovski.
L'appuntamento con l'Arena, il momento più importante delle stagioni liriche estive italiane, durerà fino al 1° settembre. Le recite, in totale, saranno trentaquattro, con in più un concerto singolare, il 20 agosto a San Zeno, dei dodici violoncellisti della Filarmonica di Berlino. Vi sono impegnati circa centotrenta professori d'orchestra e centocinquanta artisti del coro, nonché qualche centinaio di comparse (meno che in passato, perché anche l'Arena vive la sua piccola austerità). 
«L'orchestra è stata rinforzata e migliorata mediante concorsi — afferma Rocchi — e anche il coro è diventato più omogeneo. E anche la scelta degli artisti, nei limiti del mercato, è stata condotta, io credo, con criteri di efficienza». 
Cappelli sottolinea la presenza dell'Ente Arena in uno spazio sempre più vasto, con collegamenti previsti con altre città venete e con la politica delle tournées e degli scambi. Il grande sogno di una stagione d'opera per le moltitudini, quindi popolare e internazionale, potrebbe avere sviluppi sensazionali se si potesse esportare di più gli allestimenti. 
«Ci sono richieste da tutto il mondo, e sarebbe bello poter accettare inviti, come quelli dall'America e dal Giappone, che però sollevano i problemi di costi e di organizzazione ancora difficili da superare».

12 luglio 1979
Giacomo Puccini
TURANDOT
Turandot Marita Napier, tedesca, e Elisabeth Payer Tucci
Calaf Franco Bonisolli,Ermanno Mauro
Liù Mietta Sighele, Katia Ricciarelli
Timur Carlo Zardo
Direttore Juri Aronovic
Regia Mauro Bolognini

Vediamo da vicino questa stagione, che Turandot aprirà il 12, con Juri Aronovic sul podio, Mauro Bolognini regista e Mario Garbuglia, uomo di cinema e teatro, e un cast pieno di debutti. Le protagoniste che si alternano in Turandot sono Marita Napier, tedesca, e Elisabeth Payer Tucci, di scuola cecoslovaca. Debutta come Calaf anche il tenore Franco Bonisolli, che sarà ripreso da Ermanno Mauro; ritorna Mietta Sighele, Liù (poi canterà Katia Ricciarelli). Zardo, Begali, Zecchillo, Ricciardi, Andreolli entrano nella produzione assieme ad altri artisti esperti.

Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
Violetta Katia Ricciarelli, Francoise Garnier, Elena Mauti Nunziata
Alfredo Gianfranco Cecchele, Peter Dvorski
Germont Rolando Panerai
Direttore Oliviero De Fabritiis
Regia Giulio Coltellacci

Per Traviata sei recite sono affidate a Katia Ricciarelli, che ha due spettacoli in Arena e che contemporaneamente prepara Otello per Venezia, le altre Francoise Garnier e a Elena Mauti Nunziata. Per la prima volta nella parte e in Arena, canta la parte di Alfredo, Gianfranco Cecchele, cui seguirà il ceco Peter Dvorski, un giovane rivelatesi recentemente alla Scala. Giunge all'Arena anche Rolando Panerai, debuttante di lusso, quale Germont. Oliviero De Fabritiis, sul podio che festeggia i suoi 25 anni areniani. Altra novità, il fatto che Giulio Coltellacci, oltre che scenografo e costumista, sarà anche il regista dello spettacolo. Non è un fatto casuale, ma una moda, questa del regista scenografo, impegno In cui si sono cimentati recentemente Damiani, Pizzi, Samaritani.

Arrigo Boito
MEFISTOFELE
Mefisto Nicola Ghiuselev e Carlo Zardo
Faust Verliano Luchetti, Ottavio Garaventa
Margherita Elena Mauti Nunziata, Seta Del Grande
Direttore Maurizio Arena
Regia Gianfranco De Bosio

Mefistofele andrà in scena il 28 luglio, diretto da Maurizio Arena. Gianfranco De Bosio, a suo tempo direttore artistico dell'Arena, vi torna come regista in un allestimento che comprende anche una lunga azione coreografica manovrata da Mllorad Miskovic.
I protagonisti saranno nell'ordine Nicola Ghiuselev e Carlo Zardo; come Faust debutta Verliano Luchetti, Elena Mauti Nunziata sarà Margherita (poi rispettivamente, subentreranno Garaventa e la Del Grande). I Si attende con interesse la prova nella parte di Elena di Adelaide Negri. Le scene e i costumi sono frutto della fantasia decorativa di Maria Antonietta Gambaro.

Infine, lo Schiaccianoci con la Fracci e Urbain, il 25 agosto. La compagnia, si dice, sarà forte di solisti italiani e stranieri, l'orchestra sarà diretta da De Mori.
La meta di questa stagione? Superare le vendite dell'anno scorso. E' così lontana l'ipotesi di oltre 500.000 presenze? 
Il giro d'affari, per la città potebbe superare la cifra di dieci miliardi. Per assistere agli spettacoli, ci sono diverse facilitazioni, come diecimila abbonamenti a prezzi ridotti (3/4000 lire per recita) a giovani, lavoratori e militari. Il costo massimo, per le poltronissime, è di 25.000 lire, la massima spesa in gradinata è di lire 7.000. Per uno straniero è davvero poco. Per gli italiani, è un pedaggio accettabile. L'anno prossimo l'opera recuperabile potrebbe essere La Gioconda di Ponchielli con Luciano Pavarotti. In margine alla stagione, saranno allestite le mostre del carteggio Verdi Boito e delle celebrazioni di Respighi.
ARENA VERONA DAL  MOSTRO  INVIATO  SPECIALE Articolo di Mario Pasi per il Corriere della Sera


2017_08_19 Sei serate al Castello con gli Amici della Musica Milano

Castello Sforzesco, Cortile delle armi
VIVI LA TUA ESTATE AL CASTELLO CON
#EstateSforzesca
dal 9 GIUGNO al 27 AGOSTO 2017
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NOTTURNI IN CASTELLO
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Sabato 19 Agosto 2017_08_19
ore 21:30 - Musica Classica
Puccini & Friends 
MILANO CHAMBER ORCHESTRA
Lorenzo Passerini, direttore
Katerina Kotsou, soprano
Oreste Cosimo, tenore
Gabriele Nani, baritono
Programma:
G. Rossini - Italiana in Algeri, Ouverture
G. Rossini - Il barbiere di Siviglia, "Largo al factotum" Gabriele Nani
G. Verdi - La Traviata, Preludio Atto Primo
G. Verdi - La Traviata, "È strano!... sempre libera" Katerina Kotsou
G. Verdi - La Traviata, "Dite alla giovine..." Katerina Kotsou e Gabriele Nani
G. Verdi - Nabucco, Ouverture
G. Verdi - Rigoletto, "La donna è mobile" Oreste Cosimo
G. Verdi - Rigoletto, "Cortigiani vii razza dannata" Gabriele Nani
P. Mascagni - Cavalleria rusticana, Intermezzo
G. Puccini - La Boheme, "Mi chiamano Mimi" Katerina Kotsou
G. Puccini - Tosca, "E lucevan le stelle" Oreste Cosimo
G. Puccini - Gianni Schicchi, "O mio babbino caro" Katerina Kotsou
G. Puccini - Turandot, "Nessun dorma" Oreste Cosimo

Le opere di Puccini, struggenti, rappresentate oggi in tutto il mondo, al pari di quelle di Giuseppe Verdi sono l’espressione della tradizione operistica italiana al suo più alto grado.
Erede di Verdi? Influenzato da Wagner? Paladino della tradizione operistica italiana? Puccini è solo Puccini nella sua straordinaria capacità di rappresentare la vita con tutta la sua sofferenza e con i suoi sentimenti autentici e universali.
Nell’appuntamento del 19 agosto tre voci soliste - soprano, tenore, baritono - accompagnate da un’orchestra sinfonica, con la direzione del giovane Lorenzo Passerini, ripercorreranno le arie immortali che hanno reso celebri gli eroi e soprattutto le grandi eroine pucciniane, da Tosca a Turandot a Bohème, fino a Madama Butterfly e Manon Lescaut.

Domenica 20 Agosto 2017_08_20
ore 21:30 - Musica Classica
Il trionfo del Barocco Italiano 
MILANO CHAMBER ORCHESTRA
Paolo Pinferetti, oboe
Tommaso Benciolini, flauto
Andrea Scacchi, violoncello
Elton Tola, violino
Programma:
B. Marcello - Concerto in re minore per oboe e orchestra d'archi
A. Vivaldi - Concerto in la minore per violoncello e orchestra d'archi, RV 419
G.B. Pergolesi -Concerto in sol maggiore per flauto e orchestra d'archi
G. Tartini - Concerto in sol maggiore per violino, D83

Due giganti della musica barocca italiana - Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi – per la seconda serata di Notturni in Castello: dal celeberrimo Concerto per oboe (Paolo Pinferetti) del primo ai concerti per violino (Elton Tola), violoncello e fagotto del secondo.
Quattro solisti accompagnati da Milano Chamber Orchestra d’archi e cembalo per rappresentare due stili diversi - quelli di Marcello e di Vivaldi – che raccontano il Trionfo del Barocco, epoca creativa e vivace in Italia, caratterizzata da una continua contaminazione tra musica sacra e profana, dalla passione per il virtuosismo strumentale e vocale, dal gusto per le costruzioni formali, in cui prende vita il melodramma.
Benedetto Marcello, conosciuto ai più per l’adagio del Concerto in Re minore per oboe, archi e basso continuo, celebre colonna sonora del film Anonimo Veneziano del 1970, fu un autore prolifico con una vasta produzione di musica sacra e profana, sonate, concerti e sinfonie.
Antonio Vivaldi, detto il "prete rosso" per il colore dei suoi capelli, violinista virtuoso e compositore ma anche sacerdote e insegnante, sicuramente il più originale musicista italiano della sua epoca, diede un importante contributo allo sviluppo del concerto, specialmente solistico ma soprattutto ebbe una grande influenza con i musicisti suoi successori, fra tutti J. S. Bach.
INGRESSO 10 Euro

Martedì 22 Agosto 2017_08_22
ore 21:30 - Musica Lirica
Alle origini dell’opera buffa: 
La Serva Padrona di Pergolesi
MILANO CHAMBER ORCHESTRA
Lorenzo Passerini, direttore
Linda Campanella - Serpina, soprano
Michele Govi - Uberto, baritono
Luigi Monti - mimo
Allestimento: Grandi Spettacoli
Elena D’Angelo e Luigi Monti, regia
Frizzante e divertente, con personaggi semplici dalla commedia dell’arte, messinscena a bassi costi e trama ricca di colpi di scena, soluzioni musicali originali ed innovative, con pochi strumenti e diversificazione dei ruoli vocali, questi gli elementi dell’operina che nata per essere intermezzo di opere "serie", ne rubò letteralmente la scena, come accadde con La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi. E ne fu strumento di trasformazione.
Nell'allestimento per l’Estate Sforzesca, questa frizzante e divertentissima opera buffa, è realizzata in forma scenica. Un soprano, un basso e un mimo sono accompagnati da cinque archi e un cembalo e, tutti sul palco, indossano rigorosamente abiti d’epoca.
INGRESSO 10 Euro
Mercoledì 23 Agosto 2017_08_23
ore 21:30 - Musica Classica
Le quattro stagioni da Vivaldi a Piazzolla 
MILANO CHAMBER ORCHESTRA
Lorenzo Passerini, direttore
Francesco Manara, violinista
Due secoli, due continenti e più di diecimila chilometri sono le distanze fisiche e temporali che separano i due artisti: Vivaldi e Piazzolla in dialogo con le rispettive "quattro stagioni".
Dal barocco veneziano brillante ed equilibrato, al tormentato ritmo del tango, pieno di slanci e tenerezze de Las cuatro estaciones porteñas: da un lato Vivaldi, il maestro della musica barocca del settecento, considerato il più prolifico e originale musicista italiano della sua epoca; dall’altra parte del mondo Astor Piazzolla, che con il suo bandoneón ha rivoluzionato il tango tradizionale argentino aprendo le porte al Tango nuevo, in cui si fondono il jazz, la musica classica e strumenti elettronici.
Due mondi uniti dall’amore per la musica, interpretati da un ospite d’eccezione, Francesco Manara, violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala.
INGRESSO 10 Euro

Credits foto Giovanna Rattegni
Giovedì 24 Agosto 2017_08_24
ore 21:30 - Musica Classica
Ennio Morricone vs John Williams
MILANO CHAMBER ORCHESTRA
Lorenzo Passerini, direttore

E. Morricone - C'era una volta il west
J. Williams - E.T.
N. Piovani - La vita è bella
E. Morricone - Gabriel's Oboe,
Police - Roxanne
A. Silvestri - Forest Gump
J. Williams - Guerre stellari
E. Morricone - C'era una volta in America
J. Williams - Shindler's List
J. Perry - La mia Africa
J. Williams - Lo squalo
E. Morricone - Nuovo Cinema Paradiso
J. Williams - Jurassic Park
M. Del Soldà - Omaggio a Nino Rota
Credits foto Giovanna Rattegni

Vacanze Romane Due leggende della musica e del cinema che hanno firmato le più belle colonne sonore di tutti i tempi, celebrati insieme per una notte: Ennio Morricone e John Williams, una ‘sfida’ tra giganti anzi uno scontro tra titani… ottantenni, sulle note di melodie immortali entrate nell’immaginario collettivo, interpretate per Notturni al Castello dall’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Lorenzo Passerini.
Credits foto Giovanna Rattegni
Morricone e Williams sono gli interpreti di un cinema che sta scomparendo, quello delle grandi produzioni, in cui la componente musicale ha sempre rivestito un’importanza fondamentale per la creazione di nuove e avvincenti storie in cui far immergere gli spettatori.
John Williams rappresenta il mondo dorato di Hollywood e le sue colonne sonore di saghe come Guerre Stellari ed Indiana Jones, ne sono l’esempio più eclatante, anche se il suo capolavoro rimane il risuonare ossessivo di due semplici note: la colonna sonora del film Lo squalo.
Ennio Morricone, figlio della sensibilità musicale del vecchio continente, conosce l’uso della melodia e del coinvolgimento emotivo e, dopo cinquanta anni dai capolavori di Sergio Leone, continua a dimostrare di essere ancora il dominatore assoluto del genere western, un esempio su tutti la colonna sonora dell’ultimo film di Quentin Tarantino The hateful eight.
INGRESSO 10 Euro
Allestimento speciale anche per il direttore d'orchestra con jeans ma con scarpe di vernice, e maschera nera, la classe è classe.

Venerdì 25 Agosto 2017_08_25
ore 21:30 - Musica Classica
Da Summertime a Vacanze Romane 
MILANO CHAMBER ORCHESTRA 
ELISABETTA COIS, soprano
QUARTETTO ARCHIMIA, Serafino Tedesi, violino - Paolo Costanzo, violino - Andrea Anzalone, violoncello - Matteo Del Soldà, viola
Dalla musica brasiliana di Jobim con Desafinado alla migliore tradizione italiana con Una lunga storia d'amore di Paoli, dalla nostalgica Vacanze romane dei Matia Bazar alla struggente Callin you tratta dal film Bagdad cafè. E ancora lo standard Summertime e la melodia di The way we where di Barbra Streisand dal film Com'eravamo.
Un meraviglioso e ricercato Elvis Costello con Jaksons Monk and Row tratto dall'album Juliett letters, inciso con il Brodsky Quartett e l'indimenticabile melodia di Over the rainbow dal film Il mago di Oz: un vero e proprio viaggio musicale in cui spicca la grande versatilità e la fantasia musicale del quartetto Archimia.
Da sempre alla ricerca di nuove sonorità e timbri, Archimia è un quartetto d’archi tra il pop ed il funky, che unisce la disciplina classica e l’imprevedibilità della musica jazz, il linguaggio musicale di tre secoli espresso con formule nuove, in questa particolare cornice con il soprano Elisabetta Cois.
INGRESSO 10 Euro


2017_08_20 Don Gianni Tavecchia scompare all'età di 92 anni, da sempre è stato l'anima della ARS AGAPE di Abbiategrasso

Associazione  Ars-Agape
C.so S. Pietro, 19 - 20081 Abbiategrasso – MI
tel./fax 02 94960140
Addio al nostro presidente
Don Gianni Tavecchia
Don Gianni Tavecchia è stato colto da improvviso malore mentre si trovava in vacanza e stava preparando il prossimo ritiro spirituale a Laveno del novembre 2017.
In questo post un ricordo della sua insostituibile figura di uomo e di religioso.
Per tanti anni ho avuto la possibilità di essere con lui animatore di tante iniziate all'Ars Agape di Abbiategrasso, molte volte in accordo e alcune volte con accese dispute, ma sempre con tantissimo rispetto reciproco.
Grazie a lui sono nate cose importanti, per me e per tanti altri. Il rammarico mio è che me ne sono allontanato per seguire i tanti impegni musicali. Ma non ne esistono altri.
Buon viaggio Don Gianni, verso un dove che non conosciamo e che conosceremo (forse) solo .... dopo.
I funerali si svolgeranno mercoledì 23 agosto 2017 alle ore 9.30 in San Pietro di Abbiategrasso.

Segue un ricordo di Alberto Negri

La storia di don Gianni Tavecchia può essere considerata, citando la canzone di De Andrè, “una storia senz’altro diversa per gente normale ma anche una storia comune per gente diversa”.
Non è – infatti - facile descrivere nelle poche righe di un articolo di giornale la figura di don Gianni queste prete che si è spento sabato a 92 anni.
Non è facile perché come sempre, quando un personaggio muore, le narrazioni retoriche sulla sua santità, sulla sua bravura, sulla sua onestà,ecc. si sprecano.
Tutti dopo la morte diventano bravi. Ma questa volta voglio correre il rischio di apparire retorico e voglio raccontare don Gianni in prima persona. Ma lo voglio raccontare perché glielo devo, perché è stato per me, e credo anche per molti altri, un maestro di vita, in un’epoca in cui i veri maestri sono pochi. Ho avuto la fortuna di condividere con lui un bel pezzo di strada della mia vita. E di questo ne sono orgoglioso e riconoscente.
Don Gianni era arrivato ad Abbiategrasso, non come prete legato a una parrocchia, ma come “cane sciolto”, così mi piace definirlo, mai al guinzaglio di nessuno, di nessuna autorità ecclesiale , di nessuna parrocchia, di nessuna struttura o sovrastruttura.
Si presentava semplicemente come un uomo, come un prete, ricco di umanità e di esperienza maturata anche come Cappellano a S. Vittore.
Lui amava dire che aveva trovato più umanità in tanti carcerati che non in quelli che frequentavano assiduamente le chiese e le sacrestie. Aveva imparato di più dal carcere che non dal seminario. Arrivato a Bià, come prete di strada, dunque come un prete scomodo, aveva messo in piedi con gli amici del gruppo ARS, guidati da Pierfranca Guffanti che più di tutti è sempre rimasta vicina a don Gianni, il servizio che si chiamava “Telefono Amico”. In un garage un gruppo di volontari ogni sera metteva a disposizione il proprio tempo per ascoltare al telefono persone in difficoltà o semplicemente persone in solitudine.
Perché don Gianni aveva capito che il problema della solitudine nella ricca e paciosa Bià era molto radicato. Nel frattempo la droga cominciava a diffondersi presso i giovani anche nel mondo della provincia perbenista. E così con un gruppo di giovani volontari ha creato il gruppo Agape (termine che in greco vuol dire Amore verso il prossimo). Per diverso tempo noi dell’Agape abbiamo aiutato tante famiglie, tanti genitori disperati che si accorgevano del figlio schiavo dell’eroina spesso quando ormai era troppo tardi. In quegli anni abbiamo aiutato anche tanti ragazzi e ragazze a uscire dalla dipendenza della droga.
Don Gianni veniva chiamato il prete dei drogati, come don Ciotti a Torino con il gruppo Abele che avevamo avuto l’occasione di incontrare o come don Picchi a Roma. Tutti preti impegnati in prima linea a combattere la droga, che dilagava verso la fine degli anni Settanta. Tanti ne sono usciti, ma tanti sono morti, magari su una panchina, per overdose o per dosi tagliate male dagli spacciatori. Ma don Gianni non si è mai arreso e penso che tanti gli devono la vita. Poi quando il problema della droga si è un po' attenuato eccolo pronto ad affrontare la piaga dell’alcolismo in collaborazione con gli Alcolisti Anonimi. Ma accanto a questo don Gianni “di strada”, a questo prete del fare, che amava la giustizia e che vedeva il Vangelo come la scelta di stare con gli ultimi, con gli emarginati, con i devianti, con quelli che la società cerca di allontanare, perché danno fastidio, c’è sempre stato un don Gianni cercatore della verità.
Era il don Gianni teologo che riceveva le persone a casa sua per parlare di Dio o semplicemente per aiutare chi aveva problemi personali o familiari. Era il don Gianni che studiava i libri dei più grandi teologi e preparava scrupolosamente l’omelia della domenica, sempre in chiese diverse. Era nomade anche nel dire messa. Spesso la sua sede era la chiesetta un po' nascosta delle suore di Betlem di corso S. Pietro. La sua omelia non era mai improvvisata, ma sempre ragionata, avvincente, piena di concretezza, di vita reale. Gesù era un maestro di vita e il Vangelo aveva senso solo se aiutava le persone a vivere bene la propria vita quotidiana. Spesso diceva: se Dio non esistesse ho preso una bella fregatura visto che per Lui ho rinunciato anche alla mia Noemi, una ragazza che da giovane mi piaceva.
Ma c’era anche il don Gianni che amava la psicologia e che organizzava insieme allo psicologo di Magenta (anche lui un personaggio controcorrente) Giuseppe Rescaldina cicli di conferenze, sempre apprezzate dal pubblico numeroso, presso l’ospedale C.Cantù sullo star bene, sul benessere spirituale ma anche su quello psicologico, perché psiche e anima dovevano procedere di pari passo nella ricerca della felicità,. n.d.r. ed all'Annunciata ad esempio. Ecco per don Gianni essere felice voleva dire prima di tutto star bene con se stessi, amare se stessi, per poi poter amare in modo giusto gli altri. Chi non si ama, chi non vuol bene a se stesso non può aiutare o amare gli altri. Anche chi faceva volontariato con lui doveva essere preparato, consapevole e competente. Il volontariato non può essere semplicemente un’azione filantropica improvvisata, così come la carità – diceva spesso – è ben diversa dall’elemosina. Tutti sono capaci di fare elemosina, invece la carità ti chiede di cambiare vita. Don Gianni non era il prete delle certezze preconfezionate, non aveva la verità in tasca. Solo i cretini non hanno dubbi. Sapeva che alla verità ci si poteva avvicinare, ma che solo un istante dopo la morte avremmo potuto conoscerla davvero, qualunque essa sarebbe stata. Spero, caro don Gianni, che tu finalmente adesso abbia conosciuto quella Verità che hai inseguito per tutta la vita. E se davvero Dio è Amore, come ripetevi ogni volta che qualcuno ti chiedeva che cos’è Dio, ebbene tu l’hai cercato per tutta la tua vita terrena e sicuramente più di tutti noi meriti di essere in questo Amore.
[testo di Alberto Negri]

Il 26 maggio 2013 si è festeggiato il 65° di sacerdozio di Don Gianni

Domenica 14 giugno 2015
Il nostro don Gianni raggiunge il traguardo dei 90 ANNI il 12 giugno 2015!
Noi lo festeggeremo così:
Ore 11.00 Santa Messa in San Gaetano
Al termine, aperitivo
Ore 13 pranzo al Ristorante “DARSENA” di Vigevano

Abbiategrasso, 8 giugno 2003, festa di Pentecoste 
Ci siamo visti questa mattina, in sagrestia,
prima che Tu celebrassi la Messa di Pentecoste
e, come per farTi bene iniziare la liturgia,
mi sono rivolto a Te chiamandoTi “papà”
alla presenza di Monsignore.
Caro don Gianni: in più di quarant’anni
di permanenza nel sempre benedetto Abbiategrasso,
quanti guai e dispiaceri, quante grane
tra persone hai sistemato, senza clamore alcuno.
(com’è nel tuo stile).
Nel frattempo, noi giovincelli siamo stati ammaliati
dalle Tue frasi incisive, in particolar modo da quella
che diceva:” Ohi, ragazzi! mi raccomando, fate attenzione
alle stupidaggini che il mondo vi propone.
Mantenetevi robusti nella Fede poiché la Speranza
vi darà sostegno in ogni circostanza;
soprattutto, fissatelo bene in testa, che nostro Signore
regala generosamente a tutti il Suo amore”.
E io pensavo, proprio stamattina,
mentre mi avvicinavo alla Chiesa, accanto a mia moglie,
che è stato giusto che per i tuoi festeggiamenti,
venisse scelto oggi, il giorno dello Spirito Santo,
per ricordare il tuo amore che, come Sacramento,
hai profuso abbondantemente sopra di noi.
Grazie, don Gianni, e… ad multos annos.
di Pietro Cucchi 

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2017_08_26 Walter Chiari il suo ricordo nello spettacolo al Castello di Novara

Sabato 26 Agosto 2017 Ore 21
CORTILE DEL CASTELLO - Novara
Estate Novarese 2017
UNA VITA DA WALTER
Walter Chiari rivive nello spettacolo de I Soliti Ignobili
 I Soliti Ignobili:
Chicco Ferrario,
Serena Galasso,
Diego Rossi,
con i musicisti
Alessandro Minervino alla chitarra
Roberto Cito al basso
L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito.


Il sarchiapone, i fratelli De Rege, la conduzione di Studio Uno e di Canzonissima, le belle donne, l’Italia del "boom"… Cosa accomuna tutti questi elementi? Un personaggio che ha reso grande lo spettacolo dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta:Walter Chiari. A lui è dedicato lo spettacolo Una Vita da Walter che la compagnia teatrale I Soliti Ignobili di Novara porterà in scena sabato 26 agosto 2017 alle 21 nel Cortile del Castello (Piazza Martiri) all’interno del programma dell’Estate Novarese 2017. Ad oltre 25 dalla morte dell’indimenticato artista (scomparso il 20 dicembre 1991) I Soliti Ignobili – Chicco Ferrario, Serena Galasso, Diego Rossi, con i musicisti Alessandro Minervino alla chitarra e Roberto Cito al basso - mettono in scena un omaggio in puro “stile Walter Chiari”.La comicità dei suoi sketch più famosi, la ricostruzione storica del costume e della cultura dell’Italia della metà del secolo scorso, le hit che accompagnavano i film interpretati dall’attore e i passaggi epocali di un Bel Paese in stato di grazia. Uno spettacolo di un’ora e mezza in cui protagonista è l’indiscusso talento e il ricordo di Walter Chiari, che riaffiora dalle battute, dalle canzoni realizzate dal vivo, dalle atmosfere riportate sul palco. L’artista vince brillantemente nella memoria collettiva per la sua naturalezza, e lo spettacolo regala emozioni, raccontando e ripercorrendo la sua vita con aneddoti, stralci di interpretazioni, personaggi resi celebri dalla sua mimica, canzoni e sonorità, inscenando una sorta di brillante gioco in cui il pubblico è invitato a partecipare. 
Di lui scrisse la grande sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico: “Era un entertainer. Saliva sul palcoscenico e parlava per un'ora, con la gente che si sbellicava dalle risate. Aveva una qualità pressoché unica: di solito il comico non è bello, e spesso non è nemmeno giovane. Lui era bello, giovane e spiritoso

2017_08_24 #laverdiestate continua l'appuntamento con la danza

Auditorium di Milano - largo Mahler
Giovedì 24 Agosto 2017, ore 20.30
Domenica 27 Agosto 2017_08_27, ore 20.30
Torna laVerdi all’Auditorium di Milano in due concerti dedicati alla grande musica legata alla danza
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Maurizio Billi 
(Biglietti: euro 25,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi torna all’Auditorium di Milano, dopo il tradizionale concerto di Ferragosto, con un doppio programma dedicato alla grande musica per il ballo e la danza, nell’ambito della rassegna Danza: i passi della Musica: laVerdi sarà diretta per l’occasione da Maurizio Billi, direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato dal 1992 e gradito ritorno in largo Mahler.
Primo appuntamento giovedì 24 agosto (ore 20.30), all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo: sul palco di largo Mahler anche il clarinetto solista di Calogero Palermo. In locandina: Rimskij-Korsakov (Capriccio Espagnol), Harlap (Clarinet Concerto – 1996), Marenco (Amor, poema coreografico – orchestrazione Maurizio Billi), Cajkovskij (Marche Slave), Borodin (Danze Polovesiane da Il Principe Igor). Dalla Russia all’Italia, il Maestro Billi sale sul podio de laVerdi per un grande viaggio nella danza europea del tardo ‘800: da un lato le sontuose e raffinate sonorità orientali, dall’altro le fantasie di un’Italia sempre più internazionale, ormai aperta agli stimoli della nuova Europa.
Il secondo appuntamento è per domenica 27 agosto (ore 20.30), sempre all’Auditorium di Milano, quando laVerdi – ancora diretta da Maurizio Billi – sarà accompagnata dal sassofono di Federico Mondelci e dalle voci soliste di Federica Balucani (soprano) e Aldo Caputo (tenore).
Particolarmente ricca e accattivante la locandina, sulle note di Karman, Bizet, Lehar, Sostakovich, Dvorak, Chacaturjan, Molinelli, Chabrier, Piazzolla, Lara. Dal mondo boemo alla Parigi del Secondo Impero, dalla Russia sovietica all’Argentina del secondo ‘900: la danza come linguaggio che dà voce ad ogni tempo e ad ogni spazio; la danza come strumento di espressione universale, capace di unirsi e di unire, con esiti sorprendenti, con la musica e con il canto.

Auditorium di Milano - largo Mahler
Estate 2017/DANZA: I passi della Musica
Giovedì 24 Agosto 2017, ore 20.30
Rimskij-Korsakov (Capriccio Espagnol)
Harlap (Clarinet Concerto – 1996) clarinetto solista di Calogero Palermo
Marenco (Amor, poema coreografico – orchestrazione Maurizio Billi)
Cajkovskij (Marcia Slava)
Borodin (Danze Polovesiane da Il Principe Igor)

Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano


Testo di Enrico Blatti : La danza, trait d’union, che accomuna la maggior parte delle composizioni del programma di questa sera, “è la madre di tutte le arti” come sosteneva l’etnomusicologo tedesco Curt Sachs. Precisava inoltre che, mentre “la musica e la poesia esistono nel tempo e la pittura e l’architettura nello spazio, la danza vive contemporaneamente nel tempo e nello spazio. Infatti, prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l’uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo.” 
E sono proprio ritmo e tempo gli elementi cardine del Capriccio Spagnolo del Russo Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov (1844 – 1908). Il brano, evocazione di una Spagna vista attraverso la fantasia, si presenta sotto forma di un Concerto nel quale tutti gli strumenti, alternativamente, presentano una grande «cadenza di virtuosità». Dall’Alborada si passa a delle Variazioni che sfociano su una ripresa, ma mezzo tono più alto che nella prima esposizione. Seguono una Scena e canzone, un Fandango asturiano e una ripresa dell'Alborada iniziale animata da un movimento brillante e quasi frenetico. 
La Marcia Slava del contemporaneo e conterraneo di Korsakov, Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840 – 1893), fu scritta sull’onda emotiva di un massacro compiuto dagli Ottomani ad danni dei Serbi in una delle innumerevoli guerre Balcaniche del XVIII secolo. In tutta la composizione l'autore mette in luce il suo spirito panslavo e il suo carattere nazionalistico, concludendo il lavoro con toni festosi e battaglieri e soprattutto con la splendida marcia in cui è evidenziato sempre di più il vecchio inno nazionale: Bože, Zarja chrani!. 
Il russo Aleksandr Porfir'evič Borodin (1833 – 1887) - Danze polovesiane, autodefinitosi “compositore domenicale” in quanto rinomato professore di chimica all'Accademia di Fisica di Pietroburgo e appunto compositore dilettante, dopo il successo della sua Sinfonia n. 1, resta folgorato dall’epopea del Principe Igor. Attratto dalla storia delle armate catturate dalle truppe polovesiane, ne immortala la figura e le gesta ne Il Principe Igor, opera teatrale rimasta incompiuta. Le danze, intrise di un acceso colorismo orientale, tanto caro a Korsakov, sono la pagina sicuramente più celebre di tutta l’opera e rappresentano il momento nel quale il Kan dei Tartari cerca in tutti i modi di intrattenere il suo nobile prigioniero Igor. 
Amor, poema coreografico in due parti e 9 quadri, del piemontese Romualdo Marenco (1841 – 1907), autore noto soprattutto per il suo celebre Ballo Excelsior, ebbe la sua prima al Teatro alla Scala nel 1886. Opera caratterizzata dalla presenza di 614 esecutori di cui 72 ballerine, 32 ballerini, 64 mimi, 48 corifee, 48 allieve, 350 comparse, 3100 costumi, 8000 oggetti, 12 cavalli, 2 buoi e un elefante, segnò l’inizio della querelle con Luigi Manzotti intorno alla spinosa battaglia riguardante il riconoscimento della proprietà intellettuale dell’opera d’arte. 
Il Concerto per Clarinetto ed Orchestra del compositore Israeliano Aharon Harlap (1941) dedicato alla clarinettista Orit Orbach ha visto la luce nel 1996. Scritto nei tre classici movimenti risente nella scrittura di influenze che vanno dalla musica popolare, al Klezmer alla grande produzione cinematografica Hollywoodiana,senza disdegnare la lezione dei grandi maestri del ‘900.

Auditorium di Milano - largo Mahler
Estate 2017/DANZA: I passi della Musica
Domenica 27 Agosto 2017_08_27, ore 20.30

Musiche di Karman, Bizet, Lehar, Sostakovich, Dvorak,
Chacaturjan, Molinelli, Chabrier, Piazzolla, Lara.
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Maurizio Billi 

Testo di Enrico Blatti : Cos’è quel filo sottile che attraverso epoche e stili differenti può unire brani come la Vedova Allegra, España o Libertango? Come possiamo accumunare opere scritti da compositori vissuti in tempi e nazioni così lontane? Qual è il comune denominatore tra il Carnival Overture di Dvořák e il Waltz della Jazz Suite di Šostakovič? Semplice: la danza, quell’arte performativa che si esprime nel movimento del corpo umano secondo una coreografia, o attraverso l'improvvisazione. 
Antonín Dvořák (1841 – 1904), nella sua celebre Overture Op.92 ne coglie insieme la forza e la poesia facendone il motore pulsante del suo festoso Carnival. Così ne descrive i mille colori nella presentazione della prima avvenuta a Praga nel 1892 sotto la sua stessa direzione: “A wanderer reaches the city at nightfall, where a carnival of pleasure reigns supreme. On every side is heard the clangor of instruments, mingled with shouts of joy and the unrestrained hilarity of people giving vent to their feelings in the songs and dance tunes”. 
Romualdo Marenco, compositore piemontese della seconda metà dell’800, invece, nel suo Ballo Execlsior, come ci ricorda Flavia Pappacena, “…è attraverso la danza che prosegue la tradizione allegorica del Settecento, a partire dall'esaltazione della ragione, fino alla civiltà, intesa come processo di elevazione culturale.” 
La Danza è gioia, è allegria, è vita che si rigenera grazie al movimento. Vita gioia e allegria che tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 inondano Parigi di festante cultura spagnola. Potevi acquistare nacchere o ventagli come addirittura incontrare casualmente Isaac Albéniz o Manuel De Falla.
Sia Emmanuel Chabrier (1841 – 1894) che George Bizet (1838 – 1875) in Carmen ed España, rimangono affascinati dal mondo iberico, dalle sue donne misteriose e dalle seducenti habanere. In queste composizioni l’immaginario di Spagna prende vita, generato da una forza travolgente, e manifestandosi attraverso i ritmi sfrenati delle notti di Siviglia, le tiepide serate andaluse e la spensieratezza delle serenate gitane. E’ lo stesso fascino che colpisce anni dopo il messicano Augustin Lara (1900 – 1970). Granada, la sua più celebre composizione, è il manifesto più noto della città ai piedi della Sierra Nevada. Tutta la Nostalgia, l’amore e la passione sono racchiuse nel verso "terra da me sognata" (tierra soñada por mí). 
E’ invece la musica tzigana ed in particolare la Csárdás (danza popolare ungherese con introduzione lenta e finale incalzante la cui testuale traduzione è “dell’osteria” dal luogo dove originariamente veniva ballata) la fonte principale d’ispirazione del l’ungherese Emmerich Kálmán (1882 – 1953) considerato, insieme al conterraneo Lehar, il maggior compositore di quella che viene chiamata “l’età d’argento” dell’operetta viennese durante il primo quarto del XX secolo. Entrambi riuscirono nella fusione tra il valzer viennese e la musica popolare della loro terra restando comunque, sia melodicamente che armonicamente, legati ai grandi compositori del tempo, in particolare Puccini e Ravel. 
Spesso negli ambienti più intellettuali, La Vedova Allegra, considerata un genere minore, era il soggetto preferito di irriverenti prese in giro. Béla Bartók (1881 – 1945) cita parodicamente la variazione di “Vo’ da Maxim” nel quarto movimento del suo Concerto per Orchestra, mentre il russo Dimitrij Šostakovič (1906 – 1975) si diverte con la medesima aria inserendola nel primo movimento della sua celeberrima Sinfonia n. 7 Leningrado. 
Il compositore di San Pietroburgo dedica invece la sua Jazz Suite n. 2, nota ora più correttamente come Suite per orchestra di varietà, all’Orchestra Jazz Nazionale Sovietica. Causa la II Guerra Mondiale la partitura andò perduta, solo nel 1999 fu ritrovato fortunosamente uno spartito per pianoforte. I tre movimenti, ricostruiti e orchestrati da Gerard McBurney, vennero eseguiti a Londra per la prima volta nel 2000 dalla BBC Symphony Orchestra sotto la direzione di Andrew Davis. Il brano più noto, il valzer è stato reso celebre dalla colonna sonora del film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut.

Lontana dalla sensibilità di Šostakovič, suo contemporaneo, la musica del georgiano Aram Chačaturjan (1903 – 1978), risulta subito appassionata, illustrativa, ma sempre vicina all’estetica del realismo socialista. Spesso fa uso di stilemi folcloristici e popolari rimanendo tuttavia fedele ad un tonalismo classico, come nella celeberrima Danza delle Sciabole dal IV atto del balletto Gayaneth. La danza viene purtroppo spesso usata nel circo o in numeri di magia o di acrobazia, che l'hanno resa ingiustamente legata all'immagine circense e non a quella degli scenari orientali.

Discorso a parte merita l’argentino Astor Piazzolla (1921 – 1992). Qui la danza non è più allegria, non è più spensieratezza, soprattutto non è più solo danza. Il tango è poetica, interpretazione musicale, modo di esprimersi, di amare, di vivere e di morire.
Piazzolla fu un rivoluzionario, odiato ed amato in patria seppe dividere e al contempo unire. La sua musica El nuevo tango è diverso dal tango tradizionale perché incorpora elementi presi dalla musica jazz e fa uso di dissonanze e altri elementi musicali innovativi presi dalla cultura musicale europea. Libertango, scritto nel 1974, da lui non particolarmente amato, è universalmente riconosciuto come il suo brano più celebre.
La Milonga de la Anunciacion è invece tratta dall’Operina Maria de Buenos Aires del 1967. La trama si incentra sulla figura di Maria, operaia nata in un sobborgo povero di Buenos Aires “un giorno che Dio era ubriaco”. Irresistibilmente attratta da un tango ascoltato per strada, diventa una cantante, finendo per entrare in una casa di tolleranza dove muore, ancora giovanissima. In uno scenario totalmente surreale, la sua morte, decisa durante una messa nera si trasforma nella condanna all’inferno, e l’inferno è la stessa Buenos Aires, dove vaga il suo spettro. Intorno a Maria si muovono strani personaggi: El Duende, (il folletto) El Cantor, un giovane scrittore, vari elementi dell’arrabal (periferia) di Buenos Aires e degli psicanalisti, simbolo della profonda crisi civica e sociale dell’Argentina degli anni Sessanta.
È il Duende, alla fine, che va sulla tomba di Maria e la fa rivivere imponendole nuovamente la stessa terribile vita che aveva lasciato, così come è un demone il Bandoneon, che ammalia e seduce e la protagonista portandola per la seconda volta sulla strada della perdizione.

2017_06_09 #EstateSforzesca apre con Gabriele Cassone che dirige la Civica Orchestra di Fiati di Milano

Castello Sforzesco, Cortile delle armi
VIVI LA TUA ESTATE AL CASTELLO CON
#EstateSforzesca
dal 9 GIUGNO al 27 AGOSTO 2017
più di 60 spettacoli di teatro musica danza
more than 60 performances theatre music dance
INGRESSO in alcuni casi LIBERO in altri secondo il prezzo indicato, verificare sempre con il sito originale degli organizzatori costi e disponibilità, grazie


alcuni avvenimenti sono realizzati in collaborazione con
AMICI DELLA MUSICA MILANO
piazza Donne Partigiane 20142 MILANO
Facebook: /AmiciMusicaMilano
alcuni avvenimenti sono realizzati in collaborazione con
Fondazione AmedeusOnLine


L'estate sforzesca 2017 programma qui di seguito tutti gli appuntamenti della estate sforzesca 2017 che si svolge su di un grande palco, il migliore delle ultime edizioni, attrezzato alla grande per luci e audio, e da quest'anno per estate sforzesca 2017 il Comune di Milano ha rimesso il parquet per il pubblico, mentre lo scorso anno nella zona pubblico le sedie erano direttamente sull'erba delle aiuole del cortile della armi del Castello Sforzesco di Milano che ospita questa ennesima e corposissima edizione di estate sforzesca 2017

L'estate sforzesca 2017 si apre con un grande solista quale Gabriele Cassone che dirige la Civica Orchestra di Fiati di Milano, da notare che gli eventi hanno modalità di accesso diverse, alcuni sono completamente gratuiti, altri invece hanno un costo in base alla organizzazione con la quale vengono realizzati, per cui qui - salvo errori ed omissioni - sono stati riportati i singoli costi per serata.

Venerdì 9 giugno 2017_06_09, ore 21.00 
TRUMPET VOLUNTARY
Programma
Claudio Monteverdi Toccata da “L’Orfeo”
Gioachino Rossini Scherzo per banda
Amilcare Ponchielli Fantasia da “La traviata”, per tromba e banda
Amilcare Ponchielli Milano – Gran Marcia da Concerto
Amilcare Ponchielli Concerto per tromba e banda, op. 123
Gioachino Rossini “La cambiale di matrimonio” – Ouverture
Civica Orchestra di Fiati di Milano
Direttore e tromba solista: Gabriele Cassone
Gabriele Cassone, tromba
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2014/07/gabriele-cassone-tromba.html
Civica Orchestra di Fiati di Milano
http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2014/05/civica-orchestra-di-fiati-milano.html
Prossimo concerto: martedì 20 giugno, ore 21.00 – Direttore: Carlo Balmelli
Maggiori dettagli: www.comune.milano.it/Estate2017
Facebook comunemilano.cultura
Twitter @culturamilano

Castello sforzesco Estate Sforzesca a Milano 2017 tratto da ....

Castello sforzesco Estate Sforzesca Milano 2017
Fotoservizi di Concertodautunno (dove segnalato)

Venerdì 09 Giugno 2017_06_09

ore 21:00 - Musica Classica

Civica Orchestra di Fiati in Trumpet Voluntary

Per l’inaugurazione del palinsesto di Estate Sforzesca la Civica Orchestra di Fiati sarà guidata, nella duplice veste di direttore e di solista, da uno degli strumentisti italiani d’eccellenza del panorama musicale internazionale: Gabriele Cassone. L’occasione è propizia per porre l’accento sul repertorio di uno degli strumenti, la tromba, più rappresentativi dell’organico bandistico.

Gabriele Cassone e Civica Orchestra di Fiati

Programma musicale:

Claudio Monteverdi - Toccata da "L’Orfeo"

Gioachino Rossini - Scherzo per banda

Amilcare Ponchielli - Fantasia da "La traviata", per tromba e banda

Amilcare Ponchielli - Milano – Gran Marcia da Concerto
Amilcare Ponchielli - Concerto per tromba e banda, op. 123
Gioachino Rossini - La cambiale di matrimonio – Ouverture

Martedì 20 Giugno 2017_06_20
ore 21:00 - Musica Classica
Civica Orchestra di Fiati in Da nord a sud Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati sarà diretta da Carlo Balmelli e proporrà un programma con musiche di Rossini e Saint-Saëns.

Domenica 25 Giugno 2017_06_25
ore 21:00 - Musica Classica
In giro per il mondo con il Mandolino 
La natura dell'uomo lo ha sempre portato a spostarsi dal suo luogo di nascita alla ricerca di una condizione di vita migliore. In questa particolare migrazione non è l'uomo a spostarsi ma uno dei suoi compagni preferiti: il mandolino. Nato in Italia ha viaggiato per il mondo, spesso assieme agli emigranti italiani, portando con sè la sua particolare sonorità e il suo essere sostanzialmente semplice da suonare. Mantenendo la sua identità si è sempre adattato alla cultura del paese dal quale è stato ospitato e da questo incrocio sono nate nuove musiche e nuove sensibilità.

Sabato 01 Luglio 2017_07_01
ore 21:30 - Teatro
Potevo essere io 
a cura di Compagnia Teatrale DionisiUno spettacolo tragicomico sulle vite marginali, un omaggio alle periferie geografiche e dell’anima, uno spettacolo divertente e toccante dedicato ai bambini e agli adolescenti che siamo stati, agli adulti che vorremmo essere ma non riusciamo. In scena Arianna Scommegna

Martedì 25 Luglio 2017 ore 21:00
PetraMeridie

Musica Popolare
Pizzica e Taranta in cortile
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO


Giovedì 27 Luglio 2017 ore 21:00
Orchestra Carisch

Musica Barocca
Vivaldi, Bach, Mozart
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO




Castello sforzesco Estate a Milano 2017 programma completo: tratto da ....





Venerdì 09 Giugno 2017_06_09


ore 21:00 - Musica Classica

Civica Orchestra di Fiati in Trumpet Voluntary

Per l’inaugurazione del palinsesto di Estate Sforzesca la Civica Orchestra di Fiati sarà guidata, nella duplice veste di direttore e di solista, da uno degli strumentisti italiani d’eccellenza del panorama musicale internazionale: Gabriele Cassone. L’occasione è propizia per porre l’accento sul repertorio di uno degli strumenti, la tromba, più rappresentativi dell’organico bandistico.

Gabriele Cassone e Civica Orchestra di Fiati

Programma musicale:
Claudio Monteverdi - Toccata da "L’Orfeo"
Gioachino Rossini - Scherzo per banda
Amilcare Ponchielli - Fantasia da "La traviata", per tromba e banda
Amilcare Ponchielli - Milano – Gran Marcia da Concerto
Amilcare Ponchielli - Concerto per tromba e banda, op. 123
Gioachino Rossini - La cambiale di matrimonio – Ouverture

Sabato 10 Giugno 2017_06_10


ore 16:30 - Teatro

Giocastrocche Show

I Piccoli Cantori di Milano sono nati nel 1964, con la direzione di Niny Comolli, figura storica nel panorama musicale italiano recentemente scomparsa. Il Coro è diretto dal 1987 da Laura Marcora, nipote della fondatrice.

Sabato 10 Giugno 2017_06_10

ore 21:00 - Musica Classica
Una sera con gli "Amici": Dalla Belle Epoque al Musical A cura degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala I quadri musicali vedono la partecipazione di più di sessanta coristi degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala e di cantanti specialisti del genere.
La direzione musicale è del Maestro Filippo Dadone, al pianoforte Paola Minniti, narratore Dante Valente, con le voci di Elena D’Angelo, Rosangela Sorrentino, Eliana Sanna e Savino Nenna.
INGRESSO 10 Euro

Domenica 11 Giugno 2017_06_11

ore 21:30 - Teatro
Undicesimo comandamento - Uccidi chi non ti ama A cura di Compagnia Opera Liquida Per la regia di Ivana Trettel, Undicesimo Comandamento - Uccidi chi non ti ama, tratto dal romanzo di Elena Mearini e frutto dei contributi degli attori reclusi, è uno spettacolo teatrale, che vede in scena gli attori reclusi ed ex reclusi di Opera Liquida, I Casa di Reclusione Milano Opera e Maria Chiara Signorini
INGRESSO 8 Euro


Lunedì 12 Giugno 2017_06_12

ore 21:30 - Teatro
Salta, Farid! Il lungo viaggio di Farid, scolaro afgano che credeva che l'Inghilterra fosse la capitale dell'America a cura di Associazione Culturale La Dual Band, in collaborazione con Milano Classica, Festival Meetings 2017 Terzo Paradiso, Rete SMIM di Milano e provincia, Milano Strings Academy, Progetto Artepassante
Regia di Anna Zapparoli
Orchestra giovanile diretta da Michele Fedrigotti
Coordinamento dell'orchestra, Michelangelo Cagnetta
con Lorenzo Bonomi, Benedetta Borciani, Beniamino Borciani, Tito Gray de Cristoforis, Lucrezia Piazzolla
tastiera: Mario Borciani e Federica Zoppis
Poemetto in musica di Mario Borciani e Anna Zapparoli, tratto dall’intervista fatta dagli autori a un ragazzo afgano
INGRESSO 8,50 Euro

Martedì 13 Giugno 2017_06_13

ore 21:00 - Jazz
Insubria Wind Orchestra & Marco Pierobon - "Made in Italy" for Milano Insubria Wind Orchestra propone un concerto per Fiati in collaborazione con il Maestro Marco Pierobon alla tromba solista e con la direzione artistica del fondatore della Insubria, il Maestro Angelo Sormani, in un sodalizio da cui è nato un cd Made in ltaly, con brani inediti, repertorio esclusivo ed affascinante.
INGRESSO 5 Euro


Mercoledì 14 Giugno 2017_06_14

ore 21:00 - Teatro
Mi voleva la Juve è la storia vera di un bambino, Giuseppe, cresciuto allo Stadera, un quartiere di periferia nella Milano degli anni ’70. Uno spettacolo di Gianfelice Facchetti, interpretato da Giuseppe Scordio. Il calcio come metafora della vita.
INGRESSO 10 Euro


Giovedì 15 Giugno 2017_06_15

ore 21:00 - Musica Classica
Orchestra Giovanile PEPITA Durante il concerto è prevista la partecipazione del violoncellista Piero Salvatori ed del Trio Cavalazzi (violini e violoncello). Con la straordinaria partecipazione del violinista Ruben Giuliani, l’Orchestra Giovanile PEPITA diretta da Paolo De Lorenzi propone un concerto di musica classica per una serata suggestiva e di trasporto.
L’orchestra è parte di un progetto sociale di Children in Crisis Italy Onlus

Venerdì 16 Giugno 2017_06_16

ore 21:00 - Teatro
Di a da in con su per tra fra Shakespeare è la storia di un amore, dell’amore di Serena Sinigaglia, autrice e interprete di questa conferenza-spettacolo, per William Shakespeare. Questo il punto di partenza, una storia molto personale e proprio per questo raccontata da lei medesima, in scena, con la collaborazione di alcuni attori della sua compagnia, Arianna Scommegna e Mattia Fabris, per la scena del balcone di Romeo e Giulietta e per il finale di Re Lear.
INGRESSO 10 Euro

Sabato 17 Giugno 2017_06_17

ore 21:30 - Danza
Balletto di Milano in Carmen/Bolero Tributo in danza a due grandi compositori francesi, Georges Bizet e Maurice Ravel, diviso in due atti.
Nella prima parte il balletto tratto dalla celebre opera Carmen e nella seconda un capolavoro della danza, il Bolero, entrambi interpretati dal Balletto di Milano, compagnia professionale, con 16 artisti in scena e un allestimento che ha ottenuto l’unanime consenso di pubblico e critica nei più importanti teatri italiani e stranieri.
INGRESSO 15 Euro

Lunedì 19 Giugno 2017_06_19

ore 20:30 - Musica Pop
Pensiero Stupendo L’evento diventa un veicolo importante di socialità e aggregazione e il protagonismo giovanile attraverso l’arte costituisce un potente strumento di prevenzione.
La proposta dei Centri di Aggregazione Giovanile e dei centri Diurni si concretizza nel sostegno ai giovani e alla cittadinanza attiva come dispositivo educativo per tutta la comunità.

Martedì 20 Giugno 2017_06_20

ore 21:00 - Musica Classica
Civica Orchestra di Fiati in Da nord a sud Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati sarà diretta da Carlo Balmelli e proporrà un programma con musiche di Rossini e Saint-Saëns.

Mercoledì 21 Giugno 2017_06_21


ore 21:00 - Musica Classica

Percorsi romantici L'Orchestra della Civica scuola di Musica Claudio Abbado diretta dal Maestro Renato Rivolta e con la partecipazione del pianista Lorenzo Tomasini, presenta:

Ouverture in do maggiore "nello stile italiano" op. 170, D. 591 di Franz Schubert
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op.54 di Robert Schumann
Sinfonia n.3 in la minore op.56 di Felix Mendelssohn Bartholdy

Giovedì 22 Giugno 2017_06_22

ore 21:00 - Teatro
Arlecchino trasformato dall'Amore una commedia in prosa – Arlecchino Trasformato dall’Amore scritto da Pierre de Marivaux. Un classico del teatro francese che incontra le maschere della Commedia dell’Arte in un universo meraviglioso, fatto di poesia, gioco, delicatezza e tanto divertimento. Un piccolo piacere per gli occhi, un grande momento di gioia per adulti e bambini.
INGRESSO 8 Euro adulti 5 Euro Bambini

Venerdì 23 Giugno 2017_06_23

ore 21:00 - Teatro
Game of Sforza - I 50 anni che sconvolsero Milano la storia degli Sforza, una famiglia che a Milano prese il potere nel 1450 e lo perse per sempre solo cinquant’anni dopo. E’ la storia di quel che accadde in quei 50 anni, e di quanto tutto questo influì sul futuro di Milano e dell’intera Italia.

Sabato 24 Giugno 2017_06_24

ore 20:30 - Musica Pop
Campusband - Musica & Matematica 10 concorrenti finalisti (5 band e 5 cantautori) del Concorso rivolto ai gruppi musicali che si sono formati all’interno degli Istituti Secondari di Secondo Grado e delle Università di tutta Italia e ai cantautori che frequentano i medesimi corsi scolastici, si esibiranno durante un grande spettacolo che sarà appositamente allestito all’interno della rassegna

Domenica 25 Giugno 2017_06_25

ore 21:00 - Musica Classica
In giro per il mondo con il Mandolino La natura dell'uomo lo ha sempre portato a spostarsi dal suo luogo di nascita alla ricerca di una condizione di vita migliore. In questa particolare migrazione non è l'uomo a spostarsi ma uno dei suoi compagni preferiti: il mandolino. Nato in Italia ha viaggiato per il mondo, spesso assieme agli emigranti italiani, portando con sè la sua particolare sonorità e il suo essere sostanzialmente semplice da suonare. Mantenendo la sua identità si è sempre adattato alla cultura del paese dal quale è stato ospitato e da questo incrocio sono nate nuove musiche e nuove sensibilità.
INGRESSO 8 Euro

Lunedì 26 Giugno 2017_06_26


ore 21:00 - Musica Classica

Brassband in concerto La Brassband del Conservatorio di Musica G. Verdi a Milano è un organico internazionale di soli ottoni e percussioni che trae origine dalla tradizione britannica che nasce nel 2007 nell'ambito dei nuovi ordinamenti. Nell'occasione il complesso formato da studenti del Conservatorio viene affiancato dai componenti della BrassbBand96 di Bergamo (fondata dal M° Bonino nel 1996) per dar vita a un organico funzionale all'esecuzione in gradi spazi all'aperto.

Il programma presentato nella odierna occasione rappresenta, nella prima parte, un omaggio alla storia del Conservatorio di Milano attraverso le opere del milanese Carlo Pirola (Fanfara composta in occasione del Bicentenario della fondazione del Conservatorio 1808-2008), del sommo Giuseppe Verdi a cui il Conservatorio è intitolato e di Nino Rota che, appena undicenne, fu ammesso agli studi subito rivelando uno straordinario talento compositivo. La prima parte si conclude infine con un omaggio a Edward Elgar in ricordo dell'origine britannica delle formazioni brassband.
La seconda parte del concerto sottolinea l'apertura del Conservatorio verso nuove forme compositive proprie del nostro tempo quali le colonne sonore, la musica jazz e le nuove frontiera della musica pop.

Martedì 27 Giugno 2017_06_27

ore 20:30 - Musica Classica
Grande concerto lirico "Romanze e Canzoni" Quest’anno al pubblico di Estate Sforzesca L’Associazione Nazionale Lirica Domani propone Concerto Lirico con giovani cantanti, che si esibiscono nei grandi teatri nazionali e internazionali, accompagnati al pianoforte. Un repertorio composto da duetti, romanze d’opera, canzone antiche, pot-pourri.
L’Associazione Nazionale Lirica Domani, costituita nel 2000, è stata fondata dal Tenore Vincenzo Puma per aiutare i giovani cantanti lirici. L’associazione organizza gli spettacoli che serviranno a far cantare e a dare esperienza ai giovani. Tanti dei nostri vincitori stanno attualmente cantando nei grandi teatri nazionali e internazionali.
INGRESSO 10 Euro

Mercoledì 28 Giugno 2017_06_28

ore 21:30 - Musica Pop
Dardust Un sound crossover dal mood "pop" che va da Ludovico Einaudi ai Sigur Ros passando per il nuovo minimalismo dei compositori nord europei Olafur Arnalds e Nils Frahm, il tutto contaminato con incursioni elettroniche ispirate alle suggestioni electro-ambient di Jon Hopkins. Dardust eÌ un progetto multidimensionale che unisce l’emozione della musica classica con influenze elettroniche nordeuropee, in una cornice live di sorprendenti effetti visual.
INGRESSO 10 Euro

Giovedì 29 Giugno 2017_06_29

ore 21:00 - Teatro
Il generale vendemmiaio ascesa e declino del più grande condottiero Napoleone si alternerà tra i due grandi amori, Josèphine e Maria Walewska, ed il suo esercito, rappresentato da tre soldati che lo accompagneranno in tutte le battaglie sino all'epilogo: Waterloo. Ancora oggi, a duecento anni di distanza dalla famosa battaglia, usiamo nominarla quando vogliamo intendere una sconfitta senza eguali.
INGRESSO 8 Euro

Venerdì 30 Giugno 2017_06_30

ore 21:00 - Jazz
Salumeria Jazz Night la storica Paolo Tomelleri Big Band, con un concerto dedicato a Benny Goodman e alla sua celebre performance alla Carnegie Hall di New York il 16 gennaio 1938, aprendo per la prima volta a un concerto jazz vero e proprio il celeberrimo auditorium.
INGRESSO 15 Euro

Sabato 01 Luglio 2017_07_01

ore 21:30 - Teatro
Potevo essere io Potevo essere io a cura di Compagnia Teatrale DionisiUno spettacolo tragicomico sulle vite marginali, un omaggio alle periferie geografiche e dell’anima, uno spettacolo divertente e toccante dedicato ai bambini e agli adolescenti che siamo stati, agli adulti che vorremmo essere ma non riusciamo. In scena Arianna Scommegna
INGRESSO 10 Euro

Domenica 02 Luglio 2017_07_02


ore 21:00 - Teatro

Qui dormì Giuseppe Garibaldi Dramtrà Associazione Culturale In ogni Comune italiano c’è una via o una piazza o un monumento che celebra Giuseppe Garibaldi. E spesso, una casa con una targa che attesta il fatto che lì l’Eroe dei Due Mondi si riposò. Quasi sempre furono notti brevi, insonni, da uomo braccato. Con la sua sciabola sotto il cuscino e la mente percorsa da mille preoccupazioni.


Lunedì 03 Luglio 2017_07_03

ore 21:00 - Musica Classica
Civica Orchestra di Fiati in A perdifiato! Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati, in collaborazione con Fanfara del Comando 1° Regione Aerea Milano, sarà diretta dal 1° M.llo Lgt. Orch. Antonio Macciomei e proporrà un programma con musiche di Reed, Čajkovskij, Rota.

Mercoledì 05 Luglio 2017_07_05

ore 21:30 - Danza
Temporaneo Tempobeat è una performance che focalizza la ricerca sul rapporto tra movimento e suono.
INGRESSO 12 Euro

Venerdì 07 Luglio 2017_07_07

ore 21:00 - Musica Pop
Fabio Concato & Paolo di Sabotino Trio
INGRESSO 20 Euro

Sabato 08 Luglio 2017_07_08

ore 21:30 - Musical
Ghiaccio - La leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud
INGRESSO 10 Euro (5 ridotto)

Domenica 09 Luglio 2017_07_09

ore 21:00 - Musica Classica
Civica Orchestra di Fiati in Classic in Movie Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati sarà diretta da Simon Perčič e proporrà un programma con musiche di Šostakovič, Barber, Morricone, Mascagni.

Martedì 11 Luglio 2017_07_11

ore 21:30 - Musica Jazz
BandaKadabra | Figurini Tour

Mercoledì 12 Luglio 2017_07_12

ore 21:30 - Musica Folk

Giovedì 13 Luglio 2017_07_13

ore 21:30 - Musica Folk
Domo Emigrantes e Arsene Duevi / Acquai

Venerdì 14 Luglio 2017_07_14

ore 21:00 - Danza
The Dance Game Show
NGRESSO 10 Euro
 

Sabato 15 Luglio 2017_07_15
e domenica 2017_07_16

Evento ore 03.00
DIRETTA DAGLI STATES DELLA PRIMA PUNTATA DELLA NUOVA SERIE
IL TRONO DI SPADE L'inverno al Castello


Lunedì 17 Luglio 2017_07_17


ore 21:00 - Musica Pop

Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band 50th Anniversary live
INGRESSO 10 Euro



Martedì 18 Luglio 2017_07_18


ore 21:00 - Teatro

Roba minima, s'intend! Concerto MalincoMico

INGRESSO 10 Euro


Mercoledì 19 Luglio 2017_07_19

ore 21:00 - Musica Classica
Civica Orchestra di Fiati in American Wind Festival Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati sarà diretta dal Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso e proporrà un programma con musiche di Bernstein, Sherman, Kander.  
Bernstein Candide, suite West Side Story, selezione
Sherman Mary Poppins, selezione
Kander New York, New York
Ellington Tribute to



Giovedì 20 Luglio 2017_07_20


ore 21:00 - Teatro

Le SEDIE - Work in progress teatrale contro la violenza di genere
INGRESSO 10 Euro




Venerdì 21 Luglio 2017_07_21


ore 21:00 - Musica Jazz
Tom's Family 10 years anniversary
INGRESSO 15 Euro


Sabato 22 Luglio 2017_07_22

ore 21:00 - Musica Gospel
Gospel 4 Africa All’interno della magica cornice del Castello Sforzesco un grande concerto gospel dove corpo e anima sono chiamati a partecipare ad uno spettacolo sorprendente e unico.
50 voci unite dalla forza del Gospel e sotto la guida del Maestro Carlo Rinaldi - direttore del Coro GAP Gospel Always Positive di Como e del Sankofa Gospel Ensemble di Milano - porteranno il pubblico in un viaggio unico attraverso emozioni uniche di speranza e gioia.

Domenica 23 Luglio 2017_07_23

ore 21:00 - Teatro
Gioann Brera. L’inventore del centravanti
INGRESSO 10 Euro


Serate organizzate da
FONDAZIONE AMADEUS

per la diffusione della cultura musicale




Lunedì 24 Luglio 2017_07_24 ore 21:00 - Musica Classica


Luigi Maio, Musicattore© in Gli Elisir di Dulcamara Luigi Maio con uno dei suoi più applauditi cavalli di battaglia, Gli Elisir di Dulcamara, una graffiante parodia fra teatro e melodramma che il nostro Musicattore© ripropone oggi nella sua versione per trio e azione scenica.

Lo vediamo così indossare i panni del Mago Dulcamara, simpatico truffatore protagonista del celebre Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti.

Affiancato dalla ballerina Elisa Mazzucchelli e dall'immancabile pianista Enrico Grillotti, il Dottor ‘Dulca-Maio’, nel tentativo di vendere al pubblico milanese il suo ‘pregiato’ Elisir, smaschererà i ‘colleghi’ truffatori dell’era mediatica, lestofanti ben più squallidi dei grandi truffatori della Storia.



Martedì 25 Luglio 2017_07_25


ore 21:00 - Musica Popolare

PetraMeridie
Pizzica e Taranta in cortile
Nico Berardi: flauti etnici, charrango
Gigi Marra: percussioni, voce
Rita Patrizia Zacheo: percussioni, voce, danza
Maria Vittoria (Mavi) Antonazzo: percussioni, voce
Roberto Chiga: percussioni
Ciccio Salonna: basso elettrico
Antonio Nicola Bruno: chitarra acustica, voce
Bruno Galeone: fisarmonica
Gruppo musicale salentino che propone gli elementi caratterizzanti della musica e della cultura salentina: pizzica, taranta, sonorità etniche, atmosfere della tradizione popolare della Puglia meridionale e moderni arrangiamenti.

È carattere del progetto nonché dei suoi singoli componenti il dialogare col linguaggio dei suoni e della danza, ognuno col proprio timbro, creando di volta in volta intensi momenti strumentali, coinvolgenti interventi di danza tradizionale e accorti brani polivocali, immersi in un’eterogeneità mai scontata e sempre accattivante.



Mercoledì 26 Luglio 2017_07_26

ore 21:00 - Musica Jazz
Pollock Project
L’Art Jazz visionario dei Pollock Project
Marco Testoni: piano, handpan, programming
Elisabetta Antonini: voce, live electronics
Simone Salza: sax alto e soprano
Max Hedberg: true temperament guitars
Pollock Project presenta Speak Slowly Please!, il quarto disco che segna la svolta jazztronica del quartetto. L’Art-Jazz è lo stile musicale unico e trasversale che è ormai divenuto un preciso marchio di fabbrica del gruppo. Un mix imprevedibile ed evocativo di jazz, musica per immagini e world music che, esplorando nuove rotte musicali o reinterpretando autori come Davis, Coltrane e Zappa, si muove liberamente fra classicismo e modernità.




Giovedì 27 Luglio 2017_07_27


ore 21:00 - Musica Classica

diretta dal M° Christian Deliso
Un progetto del Maestro Christian Deliso per Orchestra e solisti.
L’orchestra formata da elementi dell’Orchestra Carisch di Milano, è costituita per il concerto nel ruolo delle prime parti da Maria Safarians (primo violino e Presidente del Festival dei Palazzi di San Pietroburgo),  diretta dal Maestro Christian Deliso, Direttore Musicale del medesimo Festival dei Palazzi di San Pietroburgo.



Venerdì 28 Luglio 2017_07_28
ore 21:00 - Musica Pop

Semplicemente Battisti

INGRESSO 15 Euro

Sabato 29 Luglio 2017_07_29

ore 21:00 - Musica Classica

Civica Orchestra di Fiati in Italiani...all'opera! Per l'occasione la Civica Orchestra di Fiati sarà diretta da Michele Fedrigotti e proporrà un programma con musiche di Rossini e Verdi.    Italiani… all’Opera!!!"
Programma
G. Rossini La gazza ladra – Ouverture  
V. Bellini Norma – Sinfonia
G. Donizetti Don Pasquale – Sinfonia
G. Verdi La traviata – Preludio atto I
G. Verdi Nabucco – Va, pensiero
G. Verdi Aida – Finale atto II
Direttore: Michele Fedrigotti
ingresso libero fino ad esaurimento posti



Domenica 30 Luglio 2017_07_30


ore 21:00 - Teatro

Generazione gLocale

INGRESSO 10 Euro


Martedì 01 Agosto 2017_08_01


ore 21:00 - Teatro

Baccanti di Euripide A Tebe il culto di Dionìso è proibito: il nuovo re Pentèo nega la natura divina del figlio di Semèle, condannando i suoi riti. «Tebe, qui, ha il dovere di capire – anche controvoglia – che cos'è il restare fuori dai miei cerimoniali»: chi non è autenticamente iniziato a Dioniso (non basta indossare corone d’edera e tirsi) cade in terribili stati di allucinazione. Il dio stesso stravolge l'ordine e adultera i cervelli delle donne. Con loro, in preda alla mania bacchica, anche Agave, madre di Penteo e sorella di Semele.

Comincia così l'ultimo dramma euripideo, in cui la forza del divino si manifesta in un culto capace di cose straordinarie.

Info direzione@kerkis.net  cell.342-5304844
INGRESSO 12 Euro


Mercoledì 02 Agosto 2017_08_02


ore 21:30 - Musica Pop

BandaFenice in concerto BandaFenice nasce a Milano all’inizio del 2016 grazie all'incontro di Marco Filatori, regista teatrale e autore della maggior parte dei testi e delle musiche della banda, con Marcello Ferrero, chitarrista in cover band milanesi, alla ricerca di una nuova dimensione creativa. Dopo un primo periodo in versione elettrica, la banda trova la sua giusta dimensione con l’inserimento del virtuoso delle tastiere Marco Rossi, dell'eccentrico bassista di formazione etno/punk/reggae Claudio Elazar Lazzaro e di Massimo RastaMax Fusaro, batterista rubato alla sezione ritmica di molte delle band reggae che suonano in Italia. BandaFenice è un ensemble a geometria variabile che mette insieme musicisti di provenienze differenti, accomunati dalla voglia di proporre qualcosa di originale e di diverso in italiano.

Voce, chitarra, tastiere: Marco Filatori

Chitarra, voce, armonica a bocca: Marcello Ferrero

Batteria e voce: Massimo Fusaro

Basso: Nicola Pisano
Tastiere: Marco Rossi


Giovedì 03 Agosto 2017_08_03


ore 21:30 - Teatro

Giorgio Verduci in Un Giorgio di ordinaria follia Il mio cane scappa. Provoca un tamponamento. Litigo con l’automobilista. Chiamo il mio assicuratore…e scopro che il mio assicuratore è anche il padre dell’automobilista. Questa è solo una delle catene di guai che accendono la miccia dell’ordinaria follia? No! Si tratta dell’Effetto Farfalla: "Se una farfalla sbatte le ali in Brasile può scoppiare un tornado in Texas". Dov’è questa farfalla dal cui battito d’ali nascono i guai? Lo scopriremo con Giorgio Verduci, accompagnato (…forzatamente!…) dalle melodie dell’arpa, in un esilarante volo dalla grande città alla vita di paese: seguendolo dallo psicologo, in una SPA, in un centro commerciale… per approdare, infine, ai provini di Masterchef 2017.

Giorgio Verduci (Zelig) lo si conosce soprattutto per il personaggio del signor Verduci, l’uomo in camicia e cravatta armato di mazza da baseball, pronto a dare "randellate" ai comportamenti più fastidiosi e stupidi della società.

regia: Marco Rampoldi

drammaturgia: Paolo Onorati e Paola Ornati
scritto con Paolo Migone, Daniele Ceva e Paolo Uzzi
arpa: Dora Scapolatempore
scenografia a cura di Mirko Giardini – Dinamicart
INGRESSO 10 Euro


Venerdì 04 Agosto 2017_08_04

ore 21:30 - Musica Classica

I Notturni di Chopin e Faurè al chiaro di Luna 

Giuseppe Merli al pianoforte

Le melodie dalle linee ondeggianti e dalle aeree fluidità si intrecciano con le affascinanti armonie dei notturni e degli improvvisi di F. Chopin e G. Fauré in una delicata ricerca di sonorità. Chiudono il concerto due Ballate di Chopin tra le più celebri ed amate dal pubblico.


Programma musicale
F. Chopin (1810-1849)
Notturno Op.15 No. 2
Ballata No.3 Op.47
G. Faurè (1845-1924)
Notturno Op. 33 No.3
Notturno Op. 36
C. Debussy (1862-1918)
Suite Bergamasque
-Prelude
-Menuet
-Claire de Lune
-Passepied
F. Chopin (1810-1849)
Notturno Op. 55 No. 1
Ballata No. 1 Op. 23




Sabato 05 Agosto 2017_08_05


ore 20:30 - Musica Classica Organizzato da PianoLink

Lucrezia Drei, soprano 
Federico Kaftal, tenore
Lorenzo Battagion, baritono
Coro polifonico Stendhal di Novara e cantori delle province di Novara e Milano
Andrea Vizzini e Moreno Paoletti, pianoforti
Diego Verzeroli, Maria Luisa Pizzighella, Gabriele Bullita, Gianluca Centola, percussioni
Massimo Fiocchi Malaspina, Direttore
Invito ad Opera – Il carcere di Opera regala i Carmina Burana alla città di Milano Un suggestivo ed emozionante spettacolo, un inno all'integrazione ed alla coesione: i "Carmina Burana" di Orff nella versione per 2 pianoforti, coro, percussioni e soli, eseguiti da un imponente coro polifonico di cantori amatori e professionisti e una sezione interamente formata da persone attualmente detenute presso il Carcere di Opera. Oltre 100 persone con 100 storie diverse, legate dalla musica e dal desiderio di unire, costruire, redimersi, vivere con quotidiano rinnovamento la propria vita, il proprio presente e futuro 
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO 
INGRESSO a pagamento



Domenica 06 Agosto 2017_08_06


ore 21:30 - Musica Jazz

WALTANJAZZ in concerto
I WALTANJAZZ, grazie alle differenti formazioni musicali ed esperienze, di ogni membro del gruppo, sono oggi, un collettivo musicale, impegnato, nell’elaborazione e composizione di brani propri originali, nei quali confluiscono il jazz, la classica, le influenze delle melodie popolari europee, i linguaggi della musica moderna che si fondono in maniera omogenea, come a formare un’unica colonna sonora.
I WALTANJAZZ sono: I WALTANJAZZ, grazie alle differenti formazioni musicali ed esperienze, di ogni membro del gruppo, sono oggi, un collettivo musicale, impegnato, nell’elaborazione e composizione di brani propri originali, nei quali confluiscono il jazz, la classica, le influenze delle melodie popolari europee, i linguaggi della musica moderna che si fondono in maniera omogenea, come a formare un’unica colonna sonora.
I WALTANJAZZ sono:
Minna Ernqvist - Violino
Marco Rossi - Pianoforte e Synth
Nicola Pisano - Basso
Michele Piemontese - Batteria
Minna Ernqvist - Violino
Marco Rossi - Pianoforte e Synth
Nicola Pisano - Basso
Michele Piemontese - Batteria


Mercoledì 09 Agosto 2017_08_09


ore 21:00 - Teatro

Otello Unplugged Uno spettacolo di e con Davide Lorenzo Palla

Musiche e accompagnamento dal vivo Tiziano Cannas Aghedu
Traduzione e adattamento Tournée da Bar
Regia Riccardo Mallus
Tutti conoscono per sentito dire il geloso Otello, ma forse non tutti possono dire di conoscere la storia del grande combattente moro, che circuito dal diabolico Iago arriva ad impazzire di gelosia e ad uccidere la bellissima e cara Desdemona, che tanto amava.
Come è potuto succedere?
Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda raccontando la storia nel più semplice dei modi e con i mezzi semplici ma potentissimi che abbiamo a disposizione: il racconto, la fantasia, la musica e l’immaginazione.
INGRESSO 5 Euro


Venerdì 11 Agosto 2017_08_11


ore 21:00 - Musica Pop

Musica e Parole - Io e Mimì Musica dal vivo con le canzoni scritte da Dario Baldan Bembo per Mia Martini, come tema principale della serata, per Renato Zero, Mina, Equipe 84 e e poi con altri brani scritti e interpretati dallo stesso Baldan Bembo. Si tratta di canzoni celeberrime che fanno parte della memoria di milioni di italiani. Baldan Bembo eseguirà anche un medley musicale con alcuni famosissimi brani strumentali composti da lui. Le canzoni sono interpretate da Dario Baldan Bembo e da Sabrina Carnevale.

Alla musica dal vivo vengono alternati aneddoti e racconti sull’epoca d’oro della musica italiana (Baldan Bembo è il tastierista di moltissime incisioni dei dischi di Lucio Battisti). La parte degli aneddoti è a cura di Gianfranco D’Amato che presenta la serata ed è autore del libro Mi ritornano in mente – Prefazione di Mara Maionchi, Zona Editrice.
Alcuni dei celebri brani che verranno eseguiti dal vivo:
Aria, Tu cosa fai stasera, Non mi lasciare, Amico è (portati al successo da Dario Baldan Bembo)
Minuetto, Piccolo uomo, Inno, Donna sola, Agapimù, Un’età (Mia Martini)
Amico, Più su, Spiagge, Voglia (Renato Zero)
Eccomi (Mina)
Soleado (Daniel Sentacruz Ensemble)
Djamballà (Strumentale, colonna sonora de "Il dio serpente")
Alcuni pezzi incisi con Lucio Battisti.

INGRESSO 10 Euro 


Sabato 12 Agosto 2017_08_12


ore 21:30 - Musica Classica

PianoLink Silent Wifi Concert Estate Sforzesca 2017 - Andrea Vizzini, pianoforte

Un concerto ideato dal pianista Andrea Vizzini, eseguito nel silenzio della notte su un pianoforte silenzioso, udibile tramite cuffie wifi dal pubblico, ciascuno nel proprio microcosmo uditivo. Un programma ispirato alla notte da portare con sé vagando nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco di Milano avvolti da visioni oniriche, per una notte di San Lorenzo ancora più magica. Musica, arte e letteratura sullo stesso palcoscenico a mostrare come la notte e le sue suggestioni abbiano mosso i sentimenti di artisti d’ogni tempo. 
Notturni, ninne nanne, chiari di luna e danze rituali... sonetti, versi sciolti e olii su tela... rendono ancor più suggestiva ogni ambientazione. Non più il solo palcoscenico ma ogni sala, teatro, castello, parco, chiostro, cortile, strada, piazza incorniciano un concerto in cui il movimento stesso del pubblico è parte dell’arte.  
Durata: 75 minuti  

Domenica 13 Agosto 2017_08_13

ore 20:30 - Teatro

Um abraço desde Milão 

Domenica 13 agosto, viene presentato un reading musicale a cura di Associazione Culturale Nuovi Orizzonti Latini. L’Evento renderà Omaggio a tre talenti brasiliani cosmopoliti: Carlos Gomes, compositore brasiliano che visse per lunghi anni a Milano donando un’impronta internazionale e multiculturale; alla più grande scrittrice brasiliana, Clarice Lispector, scomparsa 40 anni fa e allo scrittore Antônio Callado di cui quest’anno si commemora il suo Centenario.

La serata si svolgerà alternando le parole e la musica di ogni omaggiato e la lettura dei brani tratti delle loro opere o poesie, tradotti in italiano.

Alcune delle composizioni per omaggiare il compositore Carlos Gomes: Il Guarany, Cóndor, Lo Schiavo; per lo scrittore Antônio Callado, sensibilissimo con i Popoli originari, ne saranno eseguite dal Maestro Maione: tra cui Amazonas, Foresta, di Heitor Villa Lobos, composto esattamente 100 anni fa. Infine, per omaggiare Clarice Lispector: Il mistero di Clarice Lispector, di Caetano Veloso, e altre musiche popolare e non preferite da Clarice.

INGRESSO 5 Euro


Giovedì 17 Agosto 2017_08_17


ore 21:00 - Teatro

Il carnevale degli animali Un concerto animato visto da 30.000 bambini in 7 anni di repliche al Conservatorio di Milano. L’esecuzione musicale s’intreccia visivamente con una pantomima poetica e giocosa affidata a due mimi danzanti. Il protagonista è un uomo infelice, il cui cuore è addormentato nel silenzio, ha l’occasione di entrare attraverso la porta del sogno in un magico mondo popolato di animali. Sono queste creature a condurlo attraverso le tappe di un viaggio che è anche una lezione per ritrovare la musicalità del vivere e la gioia di offrire più che di carpire.. Leoni, elefanti, canguri, tartarughe, cavalli, cucù, pesci, cigni ognuno offre un valore alla coscienza ingrigita dell’omino: calma, generosità, saggezza, rispetto.

Questa è stata l’invenzione narrativa sviluppata per accompagnare la celeberrima composizione musicale di Saint-Saëns e renderla intellegibile a un pubblico di bambini dai 4 agli 8 anni.
Ai venticinque minuti dell’esecuzione musicale, scelta in virtù della sua godibilità per piccole orecchie, si intreccia visivamente una pantomima poetica e giocosa affidata a due mimi danzanti.
Con un dialogo serrato tra mimo orientale e comiche da film muto, la partitura scenica rende trasparente il magico mondo animale evocato dalla composizione di Saint-Saëns, seguendone gli spunti comici come quelli commoventi.
Musica e recitazione si intercalano con una prosa rimata affidata a un narratore, mentre un accorto gioco di luci trasforma il palco nella scatola magica da cui si sprigionano colori, immagini e stupore.
INGRESSO 7,50 Euro


SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO


Sabato 19 Agosto 2017_08_19


ore 21:30 - Musica Classica

Puccini & Friends Le opere di Puccini, struggenti, rappresentate oggi in tutto il mondo, al pari di quelle di Giuseppe Verdi sono l’espressione della tradizione operistica italiana al suo più alto grado.

Erede di Verdi? Influenzato da Wagner? Paladino della tradizione operistica italiana? Puccini è solo Puccini nella sua straordinaria capacità di rappresentare la vita con tutta la sua sofferenza e con i suoi sentimenti autentici e universali.

Nell’appuntamento del 19 agosto tre voci soliste - soprano, tenore, baritono - accompagnate da un’orchestra sinfonica, con la direzione del giovane Lorenzo Passerini, ripercorreranno le arie immortali che hanno reso celebri gli eroi e soprattutto le grandi eroine pucciniane, da Tosca a Turandot a Bohème, fino a Madama Butterfly e Manon Lescaut.

INGRESSO 10 Euro

SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO

Domenica 20 Agosto 2017_08_20


ore 21:30 - Musica Classica

Il trionfo del Barocco Italiano Due giganti della musica barocca italiana - Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi – per la seconda serata di Notturni in Castello: dal celeberrimo Concerto per oboe (Paolo Pinferetti) del primo ai concerti per violino (Elton Tola), violoncello e fagotto del secondo.

Quattro solisti accompagnati da Milano Chamber Orchestra d’archi e cembalo per rappresentare due stili diversi - quelli di Marcello e di Vivaldi – che raccontano il Trionfo del Barocco, epoca creativa e vivace in Italia, caratterizzata da una continua contaminazione tra musica sacra e profana, dalla passione per il virtuosismo strumentale e vocale, dal gusto per le costruzioni formali, in cui prende vita il melodramma.
Benedetto Marcello, conosciuto ai più per l’adagio del Concerto in Re minore per oboe, archi e basso continuo, celebre colonna sonora del film Anonimo Veneziano del 1970, fu un autore prolifico con una vasta produzione di musica sacra e profana, sonate, concerti e sinfonie.
Antonio Vivaldi, detto il "prete rosso" per il colore dei suoi capelli, violinista virtuoso e compositore ma anche sacerdote e insegnante, sicuramente il più originale musicista italiano della sua epoca, diede un importante contributo allo sviluppo del concerto, specialmente solistico ma soprattutto ebbe una grande influenza con i musicisti suoi successori, fra tutti J. S. Bach.
INGRESSO 10 Euro


Lunedì 21 Agosto 2017_08_21


ore 21:00 - Musica Folk

Eliconturbo Folk Delirio nasce nella primavera del 2015 dalla passione di un gruppo di giovani musicisti per la musica folk: alcuni di loro provengono dal conservatorio G. Verdi di Milano, altri dalla Scuola Civica Claudio Abbado e dalla NAM (Nuova Accademia di Musica moderna).

Gli EFD propongono un vasto repertorio di musiche popolari delle diverse tradizioni europee, spaziando dalle steppe della Russia ai prati d'Irlanda, attraverso i Balcani, la Grecia, la Mitteleuropa, l'Italia meridionale e la Francia provenzale.
Gli Eliconturbo portano sul palco un mix di generi, con čoček, tarantelle, canzoni rebetiche, canti russi, balli klezmer, gighe, reel e ballate occitane, reinterpretate in modo originale e contaminate da spunti jazz, funk, ska e rock'n'roll. All’interno del repertorio due brani originali firmati dalla band.
INGRESSO 5 Euro

SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO

Martedì 22 Agosto 2017_08_22

ore 21:30 - Musica Classica
Alle origini dell’opera buffa: La Serva Padrona di Pergolesi Frizzante e divertente, con personaggi semplici dalla commedia dell’arte, messinscena a bassi costi e trama ricca di colpi di scena, soluzioni musicali originali ed innovative, con pochi strumenti e diversificazione dei ruoli vocali, questi gli elementi dell’operina che nata per essere intermezzo di opere "serie", ne rubò letteralmente la scena, come accadde con La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi.
E ne fu strumento di trasformazione.
Nell'allestimento per l’Estate Sforzesca, questa frizzante e divertentissima opera buffa, è realizzata in forma scenica. Un soprano, un basso e un mimo sono accompagnati da cinque archi e un cembalo e, tutti sul palco, indossano rigorosamente abiti d’epoca.
INGRESSO 10 Euro

SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO

Mercoledì 23 Agosto 2017_08_23


ore 21:30 - Musica Classica

Le quattro stagioni da Vivaldi a Piazzolla Due secoli, due continenti e più di diecimila chilometri sono le distanze fisiche e temporali che separano i due artisti: Vivaldi e Piazzolla in dialogo con le rispettive "quattro stagioni".

Dal barocco veneziano brillante ed equilibrato, al tormentato ritmo del tango, pieno di slanci e tenerezze de Las cuatro estaciones porteñas: da un lato Vivaldi, il maestro della musica barocca del settecento, considerato il più prolifico e originale musicista italiano della sua epoca; dall’altra parte del mondo Astor Piazzolla, che con il suo bandoneón ha rivoluzionato il tango tradizionale argentino aprendo le porte al Tango nuevo, in cui si fondono il jazz, la musica classica e strumenti elettronici.
Due mondi uniti dall’amore per la musica, interpretati da un ospite d’eccezione, Francesco Manara, violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala.
INGRESSO 10 Euro

SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO

Giovedì 24 Agosto 2017_08_24


ore 21:30 - Musica Classica

Ennio Morricone VS Vacanze Romane Due leggende della musica e del cinema che hanno firmato le più belle colonne sonore di tutti i tempi, celebrati insieme per una notte: Ennio Morricone e John Williams, una ‘sfida’ tra giganti anzi uno scontro tra titani… ottantenni, sulle note di melodie immortali entrate nell’immaginario collettivo, interpretate per Notturni al Castello dall’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Lorenzo Passerini.

Morricone e Williams sono gli interpreti di un cinema che sta scomparendo, quello delle grandi produzioni, in cui la componente musicale ha sempre rivestito un’importanza fondamentale per la creazione di nuove e avvincenti storie in cui far immergere gli spettatori.
John Williams rappresenta il mondo dorato di Hollywood e le sue colonne sonore di saghe come Guerre Stellari ed Indiana Jones, ne sono l’esempio più eclatante, anche se il suo capolavoro rimane il risuonare ossessivo di due semplici note: la colonna sonora del film Lo squalo.
Ennio Morricone, figlio della sensibilità musicale del vecchio continente, conosce l’uso della melodia e del coinvolgimento emotivo e, dopo cinquanta anni dai capolavori di Sergio Leone, continua a dimostrare di essere ancora il dominatore assoluto del genere western, un esempio su tutti la colonna sonora dell’ultimo film di Quentin Tarantino The hateful eight.
INGRESSO 10 Euro

SERATE IN COLLABORAZIONE CON AMICI DELLA MUSICA MILANO

Venerdì 25 Agosto 2017_08_25


ore 21:30 - Musica Classica

Da Summertime a Vacanze Romane Dalla musica brasiliana di Jobim con Desafinado alla migliore tradizione italiana con Una lunga storia d'amore di Paoli, dalla nostalgica Vacanze romane dei Matia Bazar alla struggente Callin you tratta dal film Bagdad cafè. E ancora lo standard Summertime e la melodia di The way we where di Barbra Streisand dal film Com'eravamo.

Un meraviglioso e ricercato Elvis Costello con Jaksons Monk and Row tratto dall'album Juliett letters, inciso con il Brodsky Quartett e l'indimenticabile melodia di Over the rainbow dal film Il mago di Oz: un vero e proprio viaggio musicale in cui spicca la grande versatilità e la fantasia musicale del quartetto Archimia.
Da sempre alla ricerca di nuove sonorità e timbri, Archimia è un quartetto d’archi tra il pop ed il funky, che unisce la disciplina classica e l’imprevedibilità della musica jazz, il linguaggio musicale di tre secoli espresso con formule nuove, in questa particolare cornice con il soprano Elisabetta Cois.
INGRESSO 10 Euro





Sabato 26 Agosto 2017_08_26


ore 21:00 - Musica Classica

Jean&Jean - Il ‘900 francese si racconta Un concerto in cui il neoclassicismo francese di Jean Cras e Jean Françaix si esprime attraverso le sonorità accattivanti del trio d’ archi, del flauto e dell’arpa.

Cras compositore a tutti gli effetti, ma anche capitano di nave, ci porta nelle sue composizioni uno scorcio di terra bretone arricchito delle varie esperienze maturate nei suoi viaggi. Lo stile di Françaix è caratterizzato da leggerezza e intelligenza, il compositore stesso non aveva timore a dichiarare che era sua intenzione "dare piacere" all’ascoltatore.

Musiche di J.Cras e J. Françaix

Quintetto Empathia

Yuri Guccione, flauto

Maristella Patuzzi, violino
Anastasia Shugaeva, viola
Barbara Misiewicz, violoncello
Giovanna Di Lecce, arpa

*** fine della edizione 2017 di Estate Sforzesca al Castello di Milano ***

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